Buone notizie per (quasi) tutti arrivano dalla Spagna: Jannik Sinner sarà testa di serie al Masters 1000 di Madrid al via dal prossimo 2 maggio. Una notizia positiva per Jannik, certo, ma anche per coloro che, precedendolo nel seeding, eviteranno il rischio di trovarsi di fronte l’azzurro n. 18 del mondo prima degli ottavi di finale.
Il merito dell’avanzamento di quel posto decisivo nell’entry list va a Gael Monfils che si è ritirato dal torneo. Sappiamo che Lamonf è tra quelli che più stanno soffrendo la situazione legata alla pandemia, soprattutto per quanto riguarda l’assenza del pubblico, anche se, mentre c’è chi reagisce sputando in direzione degli arbitri e postando sui social messaggi da scuola d’infanzia, lui evita semplicemente di giocare. Nel frattempo, invece delle acrobatiche difese concluse dal passante, ha chiesto en passant la mano di Elina Svitolina. Una rinuncia, quella di Monfils, che non è propriamente una notizia (quest’anno ha giocato solo due incontri, perdendoli, in ATP Cup e all’Australian Open), ma serve anche per ricordare che i tornei obbligatori sono… tornati obbligatori.
Con Roger Federer già cancellato, alla lista degli assenti che precedono Sinner in classifica si aggiunge anche David Goffin. Il belga, n. 13 del ranking, si era ritirato contro Norrie a Barcellona per un problema all’inguine. Avuta la conferma che non si tratta di uno strappo, David ha preferito rinunciare. Il previdente trentenne di Rocourt dovrebbe quindi rientrare a Roma.
Tornando a Sinner, che in questo momento sarebbe 15° del seeding, sarà la sua seconda volta come testa di serie in un Masters 1000; la prima, il mese scorso a Miami, nel quale era la n. 21 in virtù delle tante rinunce.
