ATP Madrid: Sinner avanza grazie al ritiro di Pella. "Mi dispiace per quello che sta passando"

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ATP Madrid: Sinner avanza grazie al ritiro di Pella. “Mi dispiace per quello che sta passando”

MADRID – Sul 6-2 4-4 per Jannik, l’argentino accusa un problema all’inguine e lascia il campo. “Gli faccio un in bocca al lupo per il resto della stagione” dice Sinner, che ora affronterà Popyrin

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Jannik Sinner - Madrid 2021 (via Twitter, @MutuaMadridOpen)
 

dal nostro inviato a Madrid

L’esordio assoluto nel torneo madrileno per Jannik Sinner è stato decisamente positivo. Alle 11 in punto è sceso in campo contro il n. 55 del mondo Guido Pella e ha centrato il successo in un’ora e cinque minuti, sfruttando il ritiro del suo avversario sul punteggio di 6-2 4-4 in suo favore. L’argentino aveva appena recuperato il break di svantaggio ma si è dovuto arrendere a un problema all’adduttore destro, che già di recente gli aveva dato noie.

In conferenza, Jannik è stato molto carino a sottolineare il periodo difficile del suo avversario. “Non è mai bello vincere così. Mi dispiace moltissimo per quello che gli è successo, soprattutto per il periodo non molto semplice che sta passando. Ha avuto tanta sfiga, tra US Open e Australian Open, poi una settimana fa si è dovuto ritirare dal torneo di Monaco. Per noi che siamo qui in Europa è più facile, lui è abbastanza lontano da casa e credo la sua situazione non sia molto semplice. Gli faccio un in bocca al lupo per il resto della stagione“.

IL MATCH – Dopo diverse giornate di meteo variabile, il sole ha finalmente trovato un po’ di continuità e con il tetto del campo 3 aperto non potevano esserci condizioni migliori per giocare a tennis. Per questa edizione dell’evento, il terzo stadio resterà senza pubblico e quindi è stato ancora più facile apprezzare il suono secco e potente dei colpi di Jannik, alternato al verso di fatica emesso dall’argentino che doveva ribattere a quelle bordate.

L’incontro inedito tra i due non ha rivelato particolari soprese o momenti di suspense, con l’altoatesino placidamente in controllo per gran parte del tempo. Pella quest’anno non ha brillato particolarmente avendo vinto solo due match (uno all’ATP Cup e uno a Monaco per ritiro dell’avversario) e anche oggi a tratti è sembrato sotto tono. I primi game del match sono volati via in favore di chi batteva con una rapidità quasi da cemento. Pella ha saputo difendersi bene col suo servizio mancino, ma nel quinto game Sinner ha arretrato leggermente la sua posizione in risposta dandosi così il tempo e la possibilità di far partire gli scambi. I più importanti sono andati tutti dalla parte del n. 18 del mondo che in 27 minuti ha chiuso 6-2. Nel secondo parziale l’equilibrio è durato ancor meno e uno scoraggiato Pella si è lasciato andare a svariati errori gratuiti da ogni parte del campo andando sotto 1-4.

Sinner a questo punto ha mancato di cinismo non riuscendo a chiudere un match già avviato alla conclusione; l’altoatesino è stato sì bravo a variare le carte in tavola aggiungendo al suo gioco smorzate e discese a rete, ma si è fatto recuperare il break di svantaggio nonostante ottime percentuali con la prima di servizio. La frustrazione di Guido però, che all’inizio derivava dal non saper gestire i colpi potenti di Sinner, ben presto ha cambiato origine e si è rivolta alle sue condizioni fisiche: il 30enne argentino infatti ha accusato un problema all’inguine che l’ha costretto al ritiro dopo un breve consulto col fisioterapista del torneo.

Guido Pella e Jannik Sinner – Madrid 2021 (via Twitter, @MutuaMadridOpen)

Per Sinner è la prima vittoria in un tabellone principale ATP avvenuta per ritiro e al prossimo turno affronterà o il qualificato australiano Alexei Popyrin o il recente finalista di Monaco Jan-Lennard Struff. “Mi sono allenato con tutti e due“, ha detto Jannik. “Entrambi servono bene e tirano forte, qui siamo in altura e quindi sarà una partita difficile. Struff ha fatto finale a Monaco, quindi è in fiducia ma forse ha avuto meno tempo per adattarsi. Popyrin ha vinto già un titolo quest’anno, quindi anche lui è in forma“. Jannik dice che il suo obiettivo principale è trovare l’equilibrio giusto sul campo, ma essendo arrivato con largo anticipo a Madrid – la scorsa settimana ha riposato – il processo sembra già a buon punto. Ed è bene sia così, perché all’orizzonte c’è un possibile ottavo con Nadal: “Il tabellone lo guardo sempre, come il 95% dei giocatori, ma sono concentrato sul turno che devo giocare per giocare più partite possibili. Lo guardo ma ci do poca importanza, perché in campo può succedere di tutto“.

Il tabellone di Madrid con i risultati aggiornati

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