Djokovic da Roma: "Qui per ritrovarmi in vista di Parigi. Berrettini tra i futuri protagonisti"

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Djokovic da Roma: “Qui per ritrovarmi in vista di Parigi. Berrettini tra i futuri protagonisti”

Il numero uno del mondo nella conferenza stampa prima del torneo: “Che bello ritrovare Murray in allenamento. L’ho visto in buona forma”

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Novak Djokovic e Goran Ivanisevic - Belgrado 2021 (photo @SerbiaOpen)
 

Il campione in carica torna in scena al Foro Italico: Novak Djokovic gioca oggi a Roma il terzo match sul campo centrale. Contro l’americano Taylor Fritz, il numero uno del mondo cercherà progressi rispetto all’ultimo periodo: Nole arriva in Italia con un record di 3 vittorie e 2 sconfitte quest’anno sulla terra rossa. Non ha sicuramente brillato particolarmente, né a Montecarlo né a Belgrado 1. Ma il vincitore di 18 Slam non pare particolarmente preoccupato e sta vivendo questi tornei come tappe di avvicinamento al Roland Garros. “Qui a Roma spero di fare meglio rispetto agli ultimi tornei – ha spiegato Djokovic nella conferenza stampa pre-torneo – e poi ho un’altra possibilità di alzare il mio livello a Belgrado prima del Roland Garros. Credo che partecipare a quattro tornei mi garantisca un numero adeguato di match giocati. Sto costruendo la mia condizione passo dopo passo, e così anche per quanto riguarda il mio gioco, in vista del French Open. Sicuramente è quello il torneo in cui voglio essere al meglio”.  

Al numero uno del mondo è stato chiesto un parere generale sugli ultimi risultati del circuito. E lui non ha esitato a dare credito ai traguardi raggiunti dai rivali più giovani. Inserendo tra l’altro, nel novero dei giocatori più pronti ad arrivare al top, anche Matteo Berrettini. “I risultati stanno dimostrando che c’è un ricambio generazionale in corso. Ci sono giocatori come Tsitsipas, Rublev, Berrettini e Zverev che giocano tutte le settimane, vincendo anche contro di noi e costruendo un bel ranking. Anche Medvedev, ovviamente, sta lottando per i primissimi posti. E Thiem è sulla cresta dell’onda da tanto tempo. Credo sia inevitabile che un cambio al vertice del ranking accada. Se poi questo succederà tra un mese o tra un anno non lo so dire”, ha detto Djokovic.

Infine, a Nole è stato chiesto quali sono state le sensazioni dopo l’allenamento congiunto con Andy Murray, a Roma per allenarsi anche con il serbo. Lo scozzese ha in programma di rientrare presto nel circuito dopo un nuovo stop per un problema all’inguine. “Sono stato molto felice di ritrovare Andy – ha detto Djokovic – non lo vedevo da un po’ ed è stato bello allenarsi con lui. L’ho visto bene, si muoveva bene considerando anche che la terra non è la superficie migliore per la sua anca. Se penso a quello che ha vissuto, direi di averlo visto in buone condizioni. Abbiamo anche chiacchierato e ci siamo fatti quattro risate. È stato bello. Sembrava di rivivere i vecchi tempi, in cui trascorrevamo un sacco di tempo sul campo insieme, che fosse per allenarci o per giocare”.

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