Bonadio manca l'occasione di entrare nei quarti del Challenger di Oeiras

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Bonadio manca l’occasione di entrare nei quarti del Challenger di Oeiras

L’azzurro serve per il match sul 6-4 5-3 ma subisce la rimonta dell’argentino Carabelli

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Nel Challenger 50 di Oeiras 4 il cammino di Riccardo Bonadio (n.289 ATP) si ferma purtroppo al secondo turno, battuto in rimonta dall’argentino Camilo Ugo Carabelli (n.310 ATP) che si impone 4-6 7-5 6-4. La partita era iniziata bene per il friulano che sul 4-4 annulla una palla break all’avversario, per poi, nel gioco successivo, passare alla cassa a riscuotere il break che gli concede Carabelli, forse anche innervosito dall’intervento dell’arbitro che, proprio sul set point, ferma il gioco per sistemare la rete. Fatto sta che Bonadio ormai sembra dominare, grazie al suo magnifico rovescio con cui si apre il campo per poi chiudere facilmente a rete. L’azzurro si trova a condurre 4-1 e il pallino del gioco appare sempre più saldamente in mano sua fino al 5-3 quando va a servire per il match.

A questo punto qualcosa s’inceppa nel suo gioco e improvvisamente arrivano le palle break per l’argentino. La terza è quella buona per Carabelli che giustamente esulta mentre Bonadio appare talmente sconsolato da abbandonare non solo il set ma praticamente anche la partita. A nulla servirà un suo ultimo sussulto, nel sesto game del parziale decisivo, quando si procura due palle break ma è proprio il rovescio a tradirlo. Peccato perché per il 27enne di San Vito al Tagliamento sarebbe veramente ora di raccogliere un po’ di quel che ogni volta semina in abbondanza. Ma la stagione è ancora lunga e sicuramente non mancheranno le occasioni.

Tra i giocatori rimasti in gara, sono pochi i nomi importanti perché tutti quelli che avevano la classifica sono andati a Parigi per le qualificazioni o a Parma per l’ATP 250. Dovessimo proprio azzardare una previsione, indicheremmo il padrone di casa Nuno Borges (n.275 ATP) perché l’ex portacolori di Mississippi State è da un po’ che medita il colpaccio, e il danese Holger Vitus Rune (n.313 ATP) che, nonostante i suoi soli 18 anni, a questi livelli non può essere ignorato in nessun pronostico.

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