Jacopo Berrettini ai quarti del Challenger di Biella

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Jacopo Berrettini ai quarti del Challenger di Biella

Battuto 6-4 al terzo l’indiano Ramanathan, nei quarti il fratello di Matteo se la vedrà con Trungelliti

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Jacopo Berrettini (foto Antonio Milesi)
 

Mentre a Parigi Matteo Berrettini batte Federico Coria, a Biella il fratello Jacopo (n.532 ATP) cerca di non essere da meno e conquista i quarti di finale del Challenger 80 piemontese, superando in rimonta 5-7 6-1 6-4 l’indiano Ramkumar Ramanathan (n.216 ATP). Il tennista romano parte forte e nel sesto game va avanti di un break che però, su una volée sbagliata, restituisce subito. Sul 5-5 Jacopo perde di nuovo il servizio e a seguire anche il set. È bravo però a mantenere la calma e a non farsi prendere dalla fretta di recuperare. La sua palla si fa più penetrante e comincia a cercare con insistenza gli angoli. L’indiano va in difficoltà e cede il secondo set quasi senza lottare. Lotta che invece ci sarà nel parziale decisivo. I due giocatori si scambiano break e contro break, ma quello decisivo è di Berrettini che chiude al secondo match point.

Gli altri italiani soffrono tutti parecchio. Quello che va più vicino alla vittoria è Andrea Pellegrino che infatti sta attraversando un ottimo momento di forma. Purtroppo, dopo aver superato al primo turno in rimonta l’argentino Camilo Ugo Carabelli, gli è stato fatale l’incrocio col polacco Kacper Zuk (n.173 ATP), uno degli atleti più caldi di questa prima parte di stagione. La vittoria di Zuk (7-5 7-5) è stata molto contrastata, soprattutto in un secondo set che ha visto l’azzurro servire sul 5-4. Fuori al secondo turno anche Lorenzo Giustino che perde 6-4 6-2 dall’argentino Marco Trungelliti. Un solo break contro i quattro subiti e modestissime percentuali al servizio spiegano molto del match. Trungelliti sarà l’avversario di Berrettini nei quarti di finale.

Roberto Marcora perde col brasiliano Meligeni Rodrigues (n.236 ATP), Luca Nardi soccombe nel derby con Lorenzo Giustino, Raul Brancaccio è a sua volta vittima di Kapcer Zuk e Flavio Cobolli accusa una battuta d’arresto, dopo un mese indimenticabile, contro l’esperto portoghese Gastao Elias (n.253 ATP) che lo batte in rimonta 1-6 6-3 6-4. Discorso a parte merita Stefano Napolitano che, perdendo contro il francese Alexandre Muller, continua il suo percorso di sofferenza. Una stagione davvero difficile la sua.

Nessun italiano in tabellone al Challenger 80 di Little Rock che deve ancora allinearsi ai quarti di finale. Primo turno fatale per molti dei protagonisti più attesi, a partire dal cileno Nicolas Jarry e dal promettente americano Zachary Svajda. Già entrato nei quarti di finale il tennista di Taipei Jason Jung (n.160 ATP) che ha difeso brillantemente la sua prima testa di serie e si pone come serio candidato alla vittoria finale. Proveranno a mettergli i bastoni tra le ruote l’ecuadoregno Emilio Gomez (n.179 ATP) o, perché no, il padrone di casa Jack Sock che sta disperatamente cercando di tornare ai suoi livelli (nel 2017 fu top 10), dopo due anni tormentati da mille infortuni.

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