Roland Garros: Sabalenka manca un'altra chance, agli ottavi va Pavlyuchenkova

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Roland Garros: Sabalenka manca un’altra chance, agli ottavi va Pavlyuchenkova

Con un tabellone apertissimo, Aryna Sabalenka si fa sorprendere da Anastasia Pavlyuchenkova. La russa torna negli ottavi a Parigi dopo 10 anni

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Anastasia Pavlyuchenkova
Anastasia Pavlyuchenkova - Roland Garros 2021 (foto Twitter @RolandGarros)
 

Sta diventando un rebus davvero di difficile soluzione quello di Aryna Sabalenka, tennista dai mezzi tecnici e fisici eccelsi, capace di un tennis irresistibile nei tornei WTA, ma che quando arrivano gli Slam sembra sempre perdere il timone ed andarsi a schiantare contro lo scoglio di turno.

In questo Roland Garros 2021 lo scoglio si chiama Anastasia Pavlyuchenkova, russa poco meno che trentenne, n. 32 del ranking mondiale, che ha incassato l’implosione di Sabalenka aggiudicandosi il primo match sul campo Simonne Mathieu venerdì mattina con il punteggio di 6-4 2-6 6-0.

La bielorussa è naufragata sotto una pioggia di 39 errori gratuiti, 17 dei quali nell’ultimo set (sui 25 punti totali che sono stati necessari a Pavlyuchenkova per aggiudicarsi il parziale), incapace di tenere gli scambi dopo aver giocato un ottimo secondo set per recuperare il primo parziale perduto dopo un iniziale vantaggio di 3-0.

Dopo aver subito un 6-2 piuttosto netto nel secondo set, Pavlychenkova ha chiesto un time-out medico per prendersi cura della gamba e del ginocchio sinistro, già fasciati dall’inizio del match, e questa interruzione ha evidentemente destabilizzato Sabalenka che dai 19 vincenti e 4 errori gratuiti del secondo parziale è passata ai soli 6 vincenti contro 17 errori del set decisivo.

Il terzo set è andato via molto velocemente – ha raccontato la tennista russa dopo la partita – non mi aspettavo un risultato così netto. Dopo il medical time-out ero molto concentrata sulla gamba e sul dolore che sentivo al ginocchio, poi ho giocato punto per punto e mi sono trovata 2-0. Da lì, il match è finito molto rapidamente”.

L’occasione per Sabalenka era ghiotta: accreditata della testa di serie n. 3, la bielorussa era in una zona di tabellone nella quale non c’erano grossi ostacoli quantomeno fino ai quarti di finale dove era in rotta di collisione con Serena Williams. Era sicuramente tra le favorite, se non la favorita, per arrivare in finale dalla parte bassa del tabellone, visto che anche nell’ultimo quarto del tabellone erano saltate le teste di serie più alte (Osaka e Andreescu) e rimangono solo la n. 20 Vondrousova, finalista nel 2019, e la n. 33 Badosa, mai arrivata oltre il quarto turno in una prova dello Slam.

Pavlychenkova ha così messo a segno la sua vittoria n. 37 contro un Top 10, e si trova ancora una volta nella seconda settimana di uno Slam, ben 10 anni dopo il suo primo quarto di finale in un “major” raggiunto proprio qui al Roland Garros del 2011. “Davvero non sembrano passati 10 anni – ha commentato Anastasia – giocavo bene allora e riesco a giocare un bel tennis anche adesso, anche se credo di essere più intelligente nel modo di interpretare la partita. Ora non mi interesso più di ranking, punti, giocatrici da battere, ma solamente su ogni singolo match e sul piano strategico da mettere in atto per vincere”.

Al prossimo turno ci sarà la sfida con un’altra bielorussa, l’ex n.1 del mondo Vika Azarenka.Ha fatto vedere a tutti ciò di cui è ancora capace lo scorso anno allo US Open. Nella seconda settimana di uno Slam si trovano solo le giocatrici migliori ed è contro di loro che bisogna battersi”.

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