Roland Garros: Nadal e Djokovic avanti, ora Sinner e Musetti. 38 Slam vs 38 anni

Flash

Roland Garros: Nadal e Djokovic avanti, ora Sinner e Musetti. 38 Slam vs 38 anni

Il serbo gioca una partita ai limiti della perfezione e approda per la dodicesima volta di fila agli ottavi a Parigi (record) dove troverà Musetti. Nadal elimina Norrie e sfiderà Sinner

Pubblicato

il

Rafael Nadal - Roland Garros 2021 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Doveva essere una passeggiata e così è stato. Novak Djokovic domina il suo incontro di terzo turno contro Ricardas Berankis (6-1 6-4 6-1) e approda agli ottavi di finale del Roland Garros per la dodicesima volta consecutiva (record), la quindicesima in totale su diciassette apparizioni. Più in generale il serbo ha mancato di vincere tre partite di fila in uno Slam appena due volte da Wimbledon 2009 a oggi: nel 2016 fu sconfitto al terzo turno da Sam Querrey sui prati di Church Road e nel 2017 fu eliminato da Denis Istomin al secondo turno dell’Australian Open.

Berankin non ha neanche giocato una brutta partita, sia in termini di atteggiamento che di impostazione dei punti, ma semplicemente non possiede le armi per poter far male a Djokovic, soprattutto sulla terra. Se poi il serbo mantiene la concentrazione alta come oggi dal primo all’ultimo punto come fatto oggi, allora sì che si fa dura. Nonostante la buona volontà del lituano, il match ha assunto piuttosto rapidamente i connotati del massacro. Nel primo set, Nole ha cominciato in scioltezza, sentendosi abbastanza tranquillo da tentare ben quattro smorzate nei primi due giochi della partita. La partenza sprint di Djokovic ha lasciato spaesato Berankis che non ha avuto nemmeno il tempo di prendere confidenza con lo Chatrier e si è ritrovato sotto 5-0. Il lituano è riuscito a evitare l’onta del bagel, ma non ha ribaltato l’inerzia del parziale che in 27 minuti è scivolato placidamente nelle tasche del numero uno al mondo.

Nel secondo set, Berankis ha provato a rimanere più attaccato nel punteggio, trovando anche qualche buona soluzione, ma l’equilibrio è durato solo fino al 2-2, quando un nastro sfortunato lo ha condannato a cedere il servizio. Djokovic si è limitato a difendere il vantaggio acquisito, senza troppo infierire sull’avversario e dopo poco più di un’ora è andato a sedersi avanti di due set. Il terzo set è stato quasi traumatico per Berankis che ha dato tutto quello che aveva, nonostante i primi due parziali senza storia, ma si è ritrovato dall’altra parte un muro pressoché insuperabile.

Djokovic non ha mollato un singolo punto, producendosi in recuperi prodigiosi e mortiferi rovesci lungolinea, negando più e più volte all’avversario di poter vincere scambi pur condotti alla perfezione. In maniera quasi crudele, Nole sale 4-0 e si guadagna addirittura una palla del 5-0. Berankis però allontana ancora una volta lo spettro del 6-0, che sarebbe stato onestamente immeritato alla luce della grande generosità del giocatore lituano. Avanti 5-1, il serbo gioca a tutta anche l’ultimo turno di risposta, desideroso di chiudere il prima possibile, e centra il terzo break del parziale, quello che pone fine al match.

Novak Djokovic – Roland Garros 2021 (via Twitter, @rolandgarros)

Agli ottavi il serbo sfiderà il nostro Lorenzo Musetti, uscito vincitore dal derby con Marco Cecchinato. I due non si sono mai incontrati prima e il pronostico appare piuttosto chiuso in favore di Djokovic, ma viste le qualità e il tennis brillante di Lorenzo sicuramente sarà una partita da non perdere.

RAFA OK – Nessun problema anche per Rafael Nadal, che ha eliminato in tre set Cameron Norrie (6-3 6-3 6-3) in poco più di due ore di gioco. I due si incrociavano per la terza volta in questa stagione e il risultato non è cambiato rispetto alle sfide in Australia e a Barcellona, vinte dallo spagnolo in straight sets. Come negli altri due precedenti, il britannico ha tentato di essere molto aggressivo con il rovescio e di non lasciarsi troppo schiacciare dalla pressione di Rafa, ma di fatto è riuscito a impensierire l’avversario solo nelle prime fasi del secondo set e alla lunga ha dovuto cedere.

Nel primo set paga caro il break subìto nel sesto game, più per colpe sue che per meriti di Nadal, e non è in grado di recuperare lo svantaggio. Nel secondo, un po’ a sorpresa, è il maiorchino a incappare in un brutto gioco al servizio e a ritrovarsi sotto 2-0. Norrie però va fuori giri con il dritto e restituisce subito il favore, regalando il controbreak a Nadal. Il britannico ricomincia a far male con il rovescio e per la seconda volta consecutiva toglie la battuta a Rafa, fulminandolo prima con una risposta vincente e poi con un gran lungolinea. Ancora una volta però Norrie non riesce a confermare il break appena ottenuto e rimette in partita Nadal con le proprie imprecisioni.

Il britannico continua a insistere sulla diagonale del rovescio, ma il giochino ormai non funziona più. Rafa infatti o si gira sul dritto o esce con il rovescio lungolinea, che ormai è entrato in palla dopo essere stato tanto a lungo solleticato. Proprio con uno stupendo passante di rovescio in corsa Nadal suggella la striscia di cinque game consecutivi che gli porta in dote il secondo set. In apertura di terzo, Norrie interrompe a sei l’emorragia di giochi e prova a caricarsi mostrando il pugnetto sull’1-1. Al di là dell’encomiabile atteggiamento, la differenza tra i due ora è decisamente incolmabile e Rafa sale rapidamente 4-1. Con orgoglio e coraggio, il britannico annulla una palla del 5-1 e un match point sul 5-2, andando anche a giocarsi a viso aperto l’ultimo game al servizio di Nadal. Il maiorchino però tiene a 30 e vola agli ottavi dove troverà Jannik Sinner. Sarà la terza sfida tra i due dopo le vittorie di Rafa ai quarti di finale del Roland Garros 2020 e a Roma quest’anno.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement