La vittoria di Matteo Berrettini ai danni di Kwon Soon-woo, che ha garantito al tennista romano l’accesso agli ottavi di finale del Roland Garros 2021, è la tessera che consente all’Italia – e allo stesso Berrettini – di completare un puzzle assai prestigioso.

Dopo la qualificazione di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (quest’ultimo esordiente assoluto a livello di main draw Slam, e di conseguenza esordiente agli ottavi), con Berrettini l’Italia ha infatti piazzato un terzo atleta tra i migliori sedici di un torneo dello Slam. A livello maschile non era mai successo: ci eravamo andati vicini in nove occasioni, sette delle quali qui al Roland Garros (l’ultima proprio pochi mesi fa, nell’edizione 2020) e due delle quali all’Australian Open (2018 e 2021). Giova evidenziare che cinque degli Slam in cui l’Italia ha visto qualificarsi due (o più) tennisti agli ottavi si sono giocati dal 2018 in poi – tre negli ultimi otto mesi.

Specifichiamo ‘a livello maschile’, perché abbiamo avuto tre tenniste italiane contemporaneamente agli ottavi in tre Slam su quattro. Successe addirittura tre volte nel 2013, in tutti gli Slam ad eccezione dell’Australian Open; a Wimbledon accadeva per il secondo anno di fila (il 2013 bissava il 2012).

Ultima curiosità sul Roland Garros 2021: è lo Slam in cui i tennisti italiani (uomini) hanno ottenuto più vittorie complessive (15), una in più delle 14 della precedente edizione del Roland Garros. Tre a testa per i tre giocatori qualificati agli ottavi, due a testa per Fognini e Cecchinato, una per Seppi e Mager.

BERRETTINI – Oltre a contribuire al record nazionale, Matteo Berrettini si è tolto anche una soddisfazione personale dal sapore profondamente storico. È infatti il primo tennista italiano di sesso maschile a raggiungere gli ottavi in tutti e quattro gli Slam – anche se ha saltato per infortunio quello dell’Australian Open 2021, che si era conquistato sul campo (avrebbe dovuto affrontare Tsitsipas).

Matteo è il primo a livello maschile ma non il primo italiano in senso assoluto. Prima di lui ci sono riuscite Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, che addirittura ha giocato i quarti in tutti e quattro i Major. Quanto agli uomini che hanno sfiorato il traguardo raggiunto da Berrettini, merita una menzione Fabio Fognini che ha raggiunto gli ottavi in Australia, in Francia e negli Stati Uniti e si è fermato cinque volte al terzo turno a Wimbledon.