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ATP e WTA sempre più vicine: il fondo CVC vorrebbe già l’unione commerciale
Gli ex proprietari della Formula 1 – secondo Sky News – entrerebbero come soci di minoranza in One Tennis, società che coordinerebbe il business delle due anime del circuito. La trattativa sarebbe in fase avanzata
Sulla strada del sempre caldo dibattito sulla possibile fusione ATP-WTA (caro a Roger Federer, che lo lanciò mediaticamente durante il lockdown) potrebbe entrare un nuovo attore protagonista. CVC Capital Partners, a quanto pare, ha messo nel mirino il tennis. Il fondo di investimento britannico, proprietario della Formula 1 dal 2006 al 2017 (prima di cederla a Liberty Media), sarebbe pronto a mettere sul tavolo 600 milioni di dollari per entrare con quote di minoranza in One Tennis, una nuova società che riunirebbe dal punto di vista commerciale – per il momento solo quello – ATP e WTA.
Secondo l’indiscrezione – diffusa in Inghilterra da Sky News – l’obiettivo sarebbe unificare la produzione media e altri aspetti di business per ottimizzare le entrate. Le trattative sarebbero avanzate, al punto che CVC punterebbe all’approvazione di entrambi i consigli d’amministrazione entro questo mese. Sarebbe così un passo importante nella strategia di espansione di CVC in ambito sportivo: il fondo viene dato in corsa per l’acquisizione di quote del Sei Nazioni di Rugby, sta discutendo accordi commerciali con l’NBA e la Football Association inglese per il calcio femminile, mentre ha già concluso l’acquisizione dei diritti commerciali della FIVB (Federazione internazionale della pallavolo) con la nascita della media company Volleyball World.
TENDENZA – La pandemia pare aver accentuato la volontà dei fondi di investimento di espandersi nello sport di vertice. Se ne è parlato – senza esito, al momento – anche per quanto riguarda il calcio italiano, mentre è sempre Sky News a riportare l’avanzamento della trattativa tra gli statunitensi di Silver Lake e gli All Blacks neozelandesi per l’acquisizione di una quota dei diritti commerciali. Nel tennis, l’ingresso di CVC si potrebbe proiettare – è la ricostruzione dei media britannici – in un surplus di prize money su alcuni tornei, nell’ampliamento delle produzioni televisive e in nuovi investimenti per la fruizione del prodotto su piattaforme digitali.
Politicamente, ATP e WTA sembrano in questo momento più che mai vicine. Ne ha parlato, in una recente intervista a Tennis Channel, il chairman ATP Andrea Gaudenzi. “Penso che sia una grande forza del nostro sport avere un prodotto femminile molto forte. I nostri più grandi eventi sono combined e i fan vogliono vedere entrambi. Credo davvero che dobbiamo iniziare a vendere, confezionare e distribuire il prodotto come unico perché si svolgono sulla stessa linea temporale: a partire da gennaio e fino alla fine dell’anno”. Sembra esserci sintonia.