Non sembra avere fine il calvario di Milos Raonic: nel corso della preparazione per il prossimo torneo di Wimbledon il tennista canadese, ora sceso al n. 18 della classifica mondiale ma capace di arrivare fino al n. 3 alla fine del 2016, si è infortunato al polpaccio ed è stato costretto a rinunciare allo Slam londinese che una volta lo ha visto finalista dopo aver sconfitto Roger Federer.

“Sono incredibilmente triste e addolorato di dovervi comunicare che non sarò in grado di competere a Wimbledon quest’anno – ha dichiarato Raonic attraverso il suo profilo Instagram – Ogni anno questo torneo è l’appuntamento più importante della mia stagione, e mentre stavo lavorando duramente per preparare le competizioni di questa parte dell’anno, il penultimo giorno mi sono infortunato al polpaccio. Ho fatto tutto quello che potevo per recuperare dall’infortunio, ma durante la convalescenza ho avuto una piccola ricaduta che tuttavia non mi permetterà di essere pronto per Wimbledon. Lavorerò duramente per poter tornare a competere il più presto possibile. Grazie per la vostra pazienza e per il vostro supporto”.

 

 

 

 

 

View this post on Instagram

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A post shared by Milos Raonic (@mraonic)

Davvero una disdetta per Raonic, che quest’anno ha disputato solamente quattro tornei e non scende in campo dagli ottavi di finale del Miami Open nel quale fu sconfitto per 7-6 al terzo set dal futuro vincitore del torneo Hubert Hurkacz. Poi ha saltato completamente tutta la stagione sulla terra battuta, superficie sulla quale non ha mai ottenuto risultati straordinari, e ora che sta arrivando il periodo della stagione con i tornei a lui più congeniali, sull’erba e sul cemento nordamericano, questo infortunio potrebbe tenerlo lontano dai campi ancora per qualche tempo.

Raonic figura ufficilamente nella lista dei giocatori iscritti alle Olimpiadi di Tokyo, tuttavia all’inizio dell’anno ha dichiarato di soffrire particolarmente la “vita nella bolla”, quindi le forti restrizioni che saranno imposte agli atleti durante la rassegna cinque cerchi in Giappone potrebbero convincerlo a saltare l’appuntamento.