ATP Maiorca, Travaglia torna alla vittoria. Caruso fermato da Vesely

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ATP Maiorca, Travaglia torna alla vittoria. Caruso fermato da Vesely

Stefano supera l’argentino Pella in due set. Ora lo aspetta Bautista Agut. Generoso Sabbo, ma troppo ostico il ceco su erba

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Un torneo in Spagna era l’unica possibilità per tornare ad avere orari di gioco normali anche sull’erba. Lasciati a inglesi e tedeschi i loro inizi di programma prima di mezzogiorno, a Maiorca si parte alle 13.30. Comincerebbero anche più tardi, probabilmente, ma poi dovrebbero cancellare regolarmente l’ultimo incontro su ogni campo per evitare che i due tennisti giochino al buio sull’erba resa scivolosa dall’umidità della sera. E proprio all’una e mezza di pomeriggio tocca a un nostro rappresentante l’unico match di singolare in programma sul campo 3.

Si tratta di Stefano Travaglia che torna alla vittoria – la prima su erba a livello ATP – superando 7-5 7-6 Guido Pella in due ore di gioco. È uno scontro tra due giocatori che stanno raccogliendo molto poco in termini di risultati, quindi potrebbero entrambi risentire di un’ulteriore pressione per l’opportunità favorevole. Dalla semifinale di Melbourne 1, Travaglia ha vinto un solo incontro di main draw, contro Benoit Paire; l’ultima sconfitta è arrivata una settimana fa al Queen’s di fronte a Matteo Berrettini – non un bel sorteggio, quindi, molto poco compensato dall’essere stato l’unico a riuscire a impegnare il futuro vincitore del torneo per due set. Dal canto suo, Pella ha all’attivo tre sole vittorie in questa stagione, con sfortuna e infortuni che lo perseguitano dallo scorso agosto.

La sfida vede il mancino di Bahia Blanca centellinare il dritto lungolinea, mentre Travaglia dimostra più sicurezza non disdegnando il bimane in parallelo. Sul 5 pari, Pella non è troppo aiutato dalla prima battuta, tenta una palla corta che diventa un assist, subisce la risposta profonda di Travaglia che poi comanda con il dritto e infine si prende il game con un gratuito prima di assicurarsi il parziale con il servizio a disposizione. Il trentunenne argentino reagisce e va a servire per il secondo set, ma non tiene la diagonale con il rovescio azzurro e commette anche un doppio fallo; una gran difesa di Stetone e un pessimo slice lungolinea completano l’opera. Se Pella è stato più cinico con tre palle break convertite su quattro, Stefano ha fatto affidamento sulla quantità (4 su 11).

Nel tie-break, un primo allungo azzurro è pareggiato da un nastro fortunato, ma il classe 1991 di Ascoli Piceno rimane presente, serve bene e spinge con il dritto, mentre Guido regala con il lungolinea. Sul 5-4, nonostante due seconde, Travaglia gioca due ottimi rovesci che chiudono la sfida e lo portano al confronto inedito e a dir poco problematico con Roberto Bautista Agut, semifinalista uscente di Wimbledon. Ma anche battuto (da Sebi Korda) la settimana scorsa all’esordio ad Halle.

FUORI SABBO – Niente da fare per Salvatore Caruso nella difficile sfida con Jiri Vesely, n. 71 ATP nonché giocatore di ben altro peso ed esperienza sui prati. Tre errori non forzati e un bello scambio in cui il nostro, inseguendo un lob, ha rischiato di mettere a segno il passante del giorno (ma Jiri non si è fatto sorprendere) costano il break al secondo gioco. La rincorsa di Sabbo parte dal 2-5, con quattro set point annullati nei due turni di risposta, il contro-break (a un paio di doppi falli non si dice mai di no) e addirittura due occasioni per andare a servire sul 6-5, entrambe con Caruso che non riesce a contenere le prime battute ceche. Nel tie-break, un errore di dritto su una palla molto profonda e un altro tentando il vincente spianano la strada a Vesely che chiude 7-2.

Anche il secondo parziale registra la partenza in salita di Sabbo che al sesto game si guadagna tre palle consecutive per rientrare, ma il ventisettenne di Pribram rimedia (c’è anche un rovescio in entrata del nostro un po’ timido) e mantiene il vantaggio. Il match in pratica finisce lì perché, come da copione, al gioco successivo è Vesely a strappare di nuovo il servizio, anche se Caruso non gliela rende facile capitolando solo alla settima palla break (13 su 16 complessivamente salvate). Solo una prima su due in campo per Salvatore, troppo poco di fronte al 75% del 198 cm mancino che ne tarsforma anche tre su quattro.

GLI ALTRI MATCH – Al suo terzo incontro sull’erba, con un bilancio di cinque set persi su altrettanti disputati, Casper Ruud ottiene la sua prima vittoria e lo fa ai danni di Gilles Simon. Casper sembra mettere particolare attenzione negli scambi, atteggiamento giustificato tanto dal gioco dell’avversario quanto dalla scarsa confidenza con la superficie, sia per quanto riguarda i rimbalzi irregolari che gli appoggi. Le prime palle break arrivano nel decimo game, quando Simon serve per restare nel set, una situazione da lui stesso scelta al momento del sorteggio. Il 15-40 è figlio dei diversi esiti delle reazioni alle incursioni a rete: Gilou non riesce a organizzare il passante di rovescio, il quinto del seeding piazza un preciso lob forzando l’errore in recupero.

Alla seconda occasione, Ruud rompe gli indugi uscendo dal palleggio con un vincente bimane che gli consegna il set. Chi è in ribattuta si fa valere maggiormente nel secondo parziale, aperto dallo scambio di break e con il rischio di chiusura anticipata al dodicesimo gioco, ma questa volta due gratuiti norvegesi fanno sfumare il doppio match point. Il tie-break è giocato decisamente male da entrambi, soprattutto da Simon, e a Ruud è sufficiente piazzare un buon dritto nel campo aperto dal servizio per assicurarsi il vantaggio definitivo. Al prossimo turno troverà Tennys Sandgren, lucido nell’approfittare dello scarso feeling con l’erba di Jaume Munar, che perde in due partite tirate il suo settimo incontro da pro su altrettanti disputati.

Superando in due set Lloyd Harris, Corentin Moutet ha guadagnato il secondo turno contro il favorito del seeding Daniil Medvedev, mentre Dusan Lajovic si è fatto sorprendere dal qualificato slovacco Lukas Klein, n. 256 ATP e al suo primo torneo da professionista sui prati.

Risultati:

[5] C. Ruud b. G. Simon 6-4 7-6(4)
S. Travaglia b. G. Pella 7-5 7-6(4)
T. Sandgren b. J. Munar 7-6(3) 7-5
C. Moutet b. L. Harris 6-4 6-2
[Q] L. Klein b. [8] D. Lajovic 6-4 7-6(2)
J. Vesely b. S. Caruso 7-6(2) 6-2
[6] K. Khachanov b. [Q] L. Pouille 7-6(7) 3-6 6-4
F. Lopez b. [Q] N. Kuhn 6-1 7-6(4)

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