Wimbledon, dieci vittorie di fila per Samsonova. Jabeur rimonta Muguruza

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Wimbledon, dieci vittorie di fila per Samsonova. Jabeur rimonta Muguruza

Al debutto a SW19, la russa batte Stephens e accede per la prima volta alla seconda settimana di un Major. Jabeur domina alla distanza Muguruza

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Liudmila Samsonova a Wimbledon 2021 (Credit: AELTC/Jonathan Nackstrand)
 

[WC] L. Samsonova b. S. Stephens 6-2 2-6 6-4

Anche se nel torneo femminile non ci sono più tenniste azzurre, possiamo tuttavia consolarci un po’ grazie alla bellissima prestazione di Liudmila Samsonova. Liudmila è russa ma vive da tanti anni in Italia, ha perfino rappresentato il Belpaese dal 2014 al 2018 e, attualmente, si allena a Latina dov’è seguita da coach Daniele Silvestre. Insomma, potremmo quasi dire italiana di adozione. Una prova di grandissimo carattere e solidità quella di Samsonova – per giunta alla sua prima partecipazione ai Championships, per i quali ha ricevuto una wild card – oggi contro la campionessa dello US Open 2017, Sloane Stephens. E quale modo migliore di onorare un invito così prestigioso se non giocare a mille sul Centre Court, sempre in spinta, con grinta e tanta, tantissima voglia di vincere…

TRAVOLGENTE LIUDMILA – Parte con il piede sull’acceleratore Samsonova contro una Stephens che, in avvio di primo set, sembra faticare ad entrare in partita. La russa intasca un break all’inizio del set e si porta in vantaggio 3-1. Dirompente al servizio, i suoi game scorrono veloci. L’americana invece sembra più indecisa alla battuta e, anche negli scambi, si fa sorprendere spesso dall’intraprendenza dell’avversaria che prende il largo sul 5-2 per poi chiudere il primo parziale 6-2 in 32 minuti. Liudmila si muove benissimo ed è estremamente aggressiva da fondo campo, imponendo alla Stephens un ritmo serrato e fendenti angolati.

IL RECUPERO DI SLOANE NON BASTA – L’esperienza di Sloane però si fa sentire. L’americana cerca di ritrovare lucidità e precisione e si rimette in carreggiata, ribalta la situazione e questa volta è lei ad imporsi per 6-2 nella seconda frazione. Ma Samsonova non si scompone, sempre determinata e sicura di sé, continua a spingere con i piedi dentro il campo. Si giunge sul 5-4 del terzo parziale, Liudmila si procura due match point. Sfumano entrambi. Ma alla terza palla che vale l’incontro, il braccio non le trema più e, con lo score di 6-2 2-6 6-4, accede alla seconda settimana del Major londinese. Una vittoria che conferma il grande stato di forma e i progressi della russa negli ultimi mesi. “Mi trovo così bene su questa superficie”, commenta raggiante nell’intervista post-match in campo; e come non crederle, visto il fresco successo ottenuto sull’erba del WTA 500 Berlino due settimane fa, in cui ha sconfitto in finale Belinda Bencic – le vittorie consecutive per lei sono dieci, visto che in Germania è partita dalle qualificazioni. La sua prossima avversaria sarà Karolina Pliskova.

[21] O. Jabeur b. [11] G. Muguruza 5-7 6-3 6-2

La campionessa di Wimbledon 2017 inciampa sulla varietà e la grinta di Ons Jabeur. Dopo un primo set in cui prevale la spagnola, la tunisina cambia registro e si esalta, andando a prendersi la vittoria in rimonta al terzo. Un festival in crescendo per lei che, nella sua prima partita sul Centre Court più nobile del mondo, domina l’ex n. 1 del mondo Garbiñe Muguruza. La prossima avversaria sarà un’altra campionessa Major, la 21enne polacca Iga Swiatek, vittoriosa contro Begu per 6-1 6-0.  

PARTENZA DECISA DI MUGURUZA – Un inizio di carattere per Muguruza che riesce a procurarsi subito un break per portarsi in vantaggio 3-1. Jabeur però col passare dei game pareggia i conti e, se da una parte la spagnola affonda i suoi fendenti da fondo, dall’altra la tunisina cerca di variare il gioco servendosi della sua abilissima mano, riequilibrando il match sul 5-5. Nonostante alcuni errori di troppo da parte di entrambe, la campionessa di Church Road 2017 avanza sul 6-5 per poi intascare il primo parziale per 7-5.

LE VARIAZIONI VINCENTI DI ONS – Non ci sta Jabeur a farsi sopraffare dallo score del primo set e, con la grinta e la classe che la contraddistinguono, riesce a ribaltare la situazione e a sorprendere Muguruza, andando a prendersi la seconda frazione per 6-3. La chiave sta nell’utilizzare maggiori variazioni: smorzate e back si intensificano per spiazzare una Garbiñe decisamente più sottotono. Anche se Ons riesce a salire in cattedra, tuttavia continua a incappare ancora in errori evitabili, ma ciò non le impedisce di avanzare nello score e deliziare il pubblico con le sue prodezze, come la stop volley che le consegna il 3-1 nel terzo. Dall’altra parte della rete, Muguruza resiste anche se presumibilmente viene tradita dalla tensione (seppur tenuta alquanto nascosta), come la brutta volé cacciata in rete sul 3-1 Jabeur.

Troppi gratuiti per l’ex n. 1 del mondo che sembra aver perso lo smalto e la lucidità della prima frazione; fa quel che può, ma i colpi di Ons, diversi l’uno dall’altro, hanno la meglio e la tunisina allunga ulteriormente il passo sul 4-1. Efficacissimi i suoi dritti incrociati e a uscire, così come i numerosi drop shot che fanno fare grandi corse in avanti alla spagnola. Nonostante tenti di riprendere il controllo degli scambi, Garbiñe non ritrova la chiave per arginare la fantasia dell’avversaria; entra con i piedi dentro il campo e spinge ma è ancora troppo discontinua. Le geometrie della 24enne tunisina hanno la meglio e Ons Jabeur, nel suo primo match sul Centrale più venerato del mondo, si impone sulla giocatrice che, nel 2017, aveva dominato Venus Williams in finale. Al prossimo round la sua racchetta incrocerà quella di un’altra regina Major, Iga Swiatek.

Match a senso unico invece per Aryna Sabalenka e Karolina Pliskova. La tennista bielorussa travolge la colombiana Osorio Serrano con un perentorio 6-0 6-3, mentre la testa di serie n. 8 Pliskova si impone con un doppio 6-3 contro la connazionale Martinkova.

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