Il tricolore sventola alto anche nei Futures

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Il tricolore sventola alto anche nei Futures

La vittoria italiana nell’Europeo e la finale di Berrettini a Wimbledon si accompagnano al successo di Agamenone a Casinalbo

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Franco Agamenone - ITF Casinalbo 2021 (via Instagram, @francoagamenone)
 

M25 CASINALBO (ITA, terra rossa) – VINCITORE: Franco Agamenone

Nella domenica tutta a tinte azzurre, chi se non lui, Franco Agamenone (n.325 ATP, meritatissimo best-ranking) poteva difendere l’onore del tricolore nel circuito ITF. L’oriundo, per il quale fatichiamo a trovare ulteriori aggettivi per descrivere quest’annata incredibile, si porta a casa il quinto torneo Futures del 2021 (su nove totali), e lo fa davanti al proprio pubblico a Casinalbo, in una finale combattutissima contro l’altro italiano Matteo Arnaldi (n.683 ATP). Il nostro Massimo Gaiba, presente alla finale, ci ha raccontato di un match di grande livello e molto equilibrato dove la maggiore esperienza di Agamenone ha fatto la differenza nei punti cruciali. Ha poi chiesto al vincitore dove si fosse nascosto nei precedenti 27 anni e Franco, dopo essersi concesso una bella risata, ha risposto: “Me lo appena chiesto anche il mio coach!”.

Per il 28enne, che in stagione ha ormai superato le 50 vittorie in singolare, arriva finalmente il momento di affacciarsi al circuito Challenger, ed infatti lo ritroviamo tds numero 1 del tabellone di qualificazione al torneo di Todi in programma questa settimana. Un destino beffardo gli ha però di nuovo proposto nel turno decisivo Matteo Arnaldi che questa volta si è preso una pronta rivincita (6-4 6-1). Tra i tantissimi azzurri in tabellone, spiccano le prestazioni dei giovani Gianmarco Ferrari, Francesco Maestrelli e Riccardo Balzerani, che si sono spinti fino ai quarti, salvo poi perdere contro avversari per il momento fuori portata. 

M25 NUR-SULTAN (KAZ, cemento) – VINCITORE: Evgeny Karlovskiy

Lo specialista del veloce Evgeny Karlovskiy (n.277 ATP) si prende il torneo svoltosi nella capitale kazaka, precedentemente nota come Astana; il russo batte in finale una nostra vecchia conoscenza, Yu Hsiou Hsu, che da oggi avrà la posizione numero 373 come miglior piazzamento in carriera. Per il russo, che come ultima vittoria contava il Challenger a Winnetka nel 2018, è il titolo numero 9; cercherà con questo successo di rilanciare le sue ambizioni in questa seconda metà di stagione. Sfortunato il sorteggio della tds numero 1 Peter Polansky, che si becca all’esordio il redivivo Andrey Kuznetsov, precipitato al numero 361 della classifica in seguito ad una serie di infortuni: il russo tuttavia è apparso già in ripresa, e questa settimana è impegnato nel torneo Challenger ospitato sempre dalla città di Nur-Sultan. L’impressione che questi, assieme a Jason Kubler (n.310 ATP), possa aver utilizzato questa settimana come preparazione per il più competitivo Challenger in programma, potrebbe non essere così infondata. 

M25 VELENJE (SLO, terra rossa) – VINCITORE: Alexander Shevchenko

Un tennista che sembra passare sotto traccia quest’anno è Alexander Shevchenko (n.437 ATP, suo nuovo best-ranking); il russo conquista il terzo titolo in poco meno di un anno e continua la sua scalata nella classifica. La solidità del 20enne è confermata dal numero di finali disputate nel 2021, ben quattro, che quantomeno ci suggeriscono la capacità del ragazzo di andare in fondo ai tornei che disputa: ne sa qualcosa il vincitore di sette giorni fa, Patrik Rikl (n.569 ATP), che raccoglie la miseria di tre giochi nell’ultimo atto andato in scena nella giornata di domenica. Per il giovane ceco, tuttavia, resta la soddisfazione di aver battuto consecutivamente due tra i favoriti principali per la vittoria del torneo, ossia Hernan Casanova e Gonzalo Lama, rispettivamente seeding numero 1 e 5 del tabellone. Per quanto riguarda gli italiani, solo due giovani al via, sconfitti all’esordio: i qualificati Alessandro Bellifemine e Michele Vianello, quest’ultimo eliminato dal vincitore a Wroclaw di settimana scorsa, l’esperto Hernan Casanova.  

M15 SOFIA (BUL, terra rossa) – VINCITORE: Dragos Nicolae Madaras

Lo svedese di origini rumene Dragos Madaras (n.513 ATP) rimonta un set di svantaggio e si prende il terzo titolo del 2021 a Sofia, battendo in finale il giovane Francisco Comesana (n.627 ATP), giunto alla terza finale persa in poco meno di un mese; sicuri della garra argentina che ha in dote, ci aspettiamo di celebrare al più presto la prima vittoria in carriera per il 20enne, ben sicuri che ci riproverà nelle prossime settimane. Un plauso va fatto anche al nostro Alexander Weis, fermatosi in semifinale proprio contro Comesana, che ha disputato il secondo torneo consecutivo di buon livello, dopo tante eliminazioni precoci nei mesi scorsi. Registriamo la presenza in tabellone anche del promettente cinese Hanwen Lin, che si ritrova in semifinale dopo aver beneficiato di due ritiri consecutivi degli avversari, dove perde per mano di Madaras. Niente da fare anche per l’altro azzurro in tabellone, Mattia Frinzi, eliminato all’esordio.

M15 MONASTIR (TUN, cemento) – VINCITORE: Valentin Vacherot

Arriva vicinissimo alla doppietta Omni Kumar (n.713 ATP), ma il giovane USA di origini indiane cede il passo al francese Valentin Vacherot (n.970 ATP), che conquista a sorpresa il primo successo in carriera. Per il giovane Vacherot, che fino a qualche mese fa batteva bandiera monegasca, sono otto le partite vinte di fila, in quanto il suo percorso è iniziato dalle qualificazioni; la più prestigiosa sicuramente è quella ottenuta in semifinale, dove batte nettamente il seeding numero 3 Matias Franco Descotte (n.571 ATP). Sono tre gli azzurri in gara: Samuel Vincent Ruggeri, Francesco Vilardo e Gabriele Maria Noce, tutti però sconfitti al primo turno.

Per concludere la nostra rassegna settimanale, segnaliamo le vittorie di Louis Wessels (n.420 ATP) a Marburg in finale contro il favorito Nick Hardt, e di Daniel Cox (n.950 ATP, ma in passato a ridosso della top-200) ad Almada, che vince il suo titolo numero 15, a più di sei anni di distanza dall’ultima volta. Menzione finale per i due giovani Damien Wenger (n.601 ATP) e Clement Chidekh (n.827 ATP, autore di un balzo di oltre 800 posizioni in classifica), vincitori rispettivamente a Poprad ed Ajaccio, che da oggi avranno un titolo nella propria bacheca.

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