ATP Umago, un martedì a tinte azzurre: quattro italiani agli ottavi

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ATP Umago, un martedì a tinte azzurre: quattro italiani agli ottavi

Forfait di Caruso, ma vincono gli altri italiani in campo al Croatian Open: Cecchinato, Giannessi e Mager. In serata, vittoria in rimonta per Alcaraz su Pouille

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Marco Cecchinato - Roland Garros 2021 (ph. © Clément Mahoudeau_FFT)
 

Un martedì azzurro al Croatian Open, nella giornata che ha visto completare il primo turno dell’ATP 250 che si disputa nella cittadina istriana di Umago. Alessandro Giannessi, Marco Cecchinato e Gianluca Mager – in rigoroso ordine di discesa in campo – hanno infatti tutti vinto i loro match, raggiungendo così agli ottavi Stefano Travaglia, che si era imposto lunedì sullo spagnolo Jaime Munar. Peccato per il ritiro di Salvatore Caruso, che non è sceso in campo contro Andrej Martin.

TRIS AZZURRO – Dopo aver superato le qualificazioni, nel primo match della giornata Giannessi si regalava la prima vittoria nel tabellone principale di un torneo ATP da febbraio 2019 (a Cordoba), superando in due set molto equilibrati (7-6 7-5) il n. 86 del ranking Jiri Vesely, recuperando un break nel secondo parziale. Mentre il tennista spezzino aveva giocato su uno dei campi laterali, a Marco Cecchinato, vincitore dell’edizione 2018, spettava invece l’onore del Campo Centrale, l’unico con copertura televisiva. Il tennista siciliano confermava di aver definitivamente risolto il rebus Aljaz Bedene e dopo le sette sconfitte – tra circuito maggiore e Challenger – subite tra il 2015 e il 2019, si imponeva nettamente nella seconda sfida dell’anno contro lo sloveno, quinta testa di serie del torneo.

Primo set senza storia, con un solido Cecchinato che in meno di mezz’ora rifilava un netto 6-1 a un Bedene poco reattivo e falloso. Il n. 58 del mondo aveva una reazione d’orgoglio all’inizio del secondo parziale, che lo portava ad avere sulla racchetta l’occasione di salire a doppia palla break e allungare sul 3-1 a suo favore. Ma sul suo smash ben angolato, una grandissima difesa del tennista palermitano lo costringeva a giocarne un altro da fondo campo, che affossava malamente in rete. Persa la chance di girare l’inerzia del match, il tennista di Lubiana capitolava poco dopo, cedendo la battuta con un doppio fallo nel settimo gioco. Cecchinato continuava ad essere molto attento e solido e lasciando le briciole all’avversario nei suoi turni di battuta chiudeva 6-4.

Una vittoria italiana aveva aperto il programma, una vittoria italiana lo chiudeva. Gianluca Mager, n. 8 del seeding, non si faceva scoraggiare da un pessimo inizio e dal 6-0 subito nel primo set e si imponeva alla distanza con un doppio 6-3 sullo spagnolo Pedro Martinez.

GLI ALTRI MATCH – Toccava all’argentino Renzo Olivo sostituire Salvatore Caruso contro il finalista dell’edizione 2016, Andrej Martin. Ne usciva una battaglia di oltre due ore e mezza, vinta 7-6 al terzo dal tennista slovacco. E dopo un’altra battaglia salutava subito Umago anche il vincitore del 2014, il 35enne Pablo Cuevas, sconfitto 6-4 al terzo dal 24enne spagnolo Zapata Miralles. Detto dell’altro ritiro, ma stavolta in partita in corso, del francese Moutet sul punteggio di un set pari con il qualificato Altmaier, della prima vittoria a livello ATP della wild card di casa, il 20enne Duje Ajudkovic, sull’altro qualificato Collarini e della vittoria in due set di Dzumhur su Horanksy, la giornata si concludeva con il match più interessante del programma: la sfida tra la grande promessa spagnola, il 18enne Carlos Alcaraz e l’ex top 10 francese Lucas Pouille, scivolato fuori dalla top 100, che dopo una lunga sequenza di infortuni sta cercando di tornare ai livelli di 3-4 anni fa.

E in effetti nel primo set si è visto un Pouille d’annata, che con i suoi colpi potenti e anticipati non consentiva al giovane avversario di esprimere il suo consueto gioco di regolarità e pressione da fondo (“Nel primo set ho giocato troppo sul suo dritto, lui comandava il gioco. Dall’inizio del secondo ho cambiato, ho giocato di più sul suo rovescio” l’analisi post-match di Alcaraz). Ma vinto il primo set 6-4 e dopo aver recuperato a fatica un break per il 2 pari nel secondo, il 27enne francese calava nettamente d’intensità, mentre al contrario il suo avversario saliva di livello con il passare dei minuti, supportato da una condizione fisica eccezionale. Il pressing da fondo campo del n. 7 del seeding diventava così insostenibile per Pouille, che subiva un parziale di nove giochi a zero. Con un moto d’orgoglio il francese evitava il bagel nel parziale decisivo, ma rimandava di poco l’esito: un doppio 6-2 garantiva ad Alcaraz l’accesso agli ottavi.

IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ – Tre italiani in campo anche mercoledì, con quattro match degli ottavi in programma. Giannessi stavolta apre il programma sul Centrale (16.30), opposto alla testa di serie n. 4 Richard Gasquet (nessun precedente tra i due). A seguire – non prima delle 19 – l’esordio della tds n. 1 Ramos-Vinolas, che affronta il giovanissimo Ajudkovic, mentre l’ultimo match sul Centrale, a seguire, sarà quello tra Cecchinato e Dzumhur (4-2 per il palermitano i precedenti a livello ATP, 1-1 nei Challenger). Travaglia scenderà invece in campo sul Grandstand (18.00) contro lo spagnolo Taberner, n. 108 ATP (nessun precedente).

Il tabellone completo

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