Lorenzo Musetti domenica si è allenato con Marco Cecchinato e ha fatto uno shooting fotografico per la Next Gen. Ci racconta tutto coach Tartarini.
Oggi vi siete allenati col Ceck, amico e rivale. Raccontaci.
Anche oggi abbiamo fatto palleggi con una buona intensità e poi giocato un set che è uscito molto tirato perché con Marco c’è un po’ di sana rivalità e nessuno dei due vuole tirarsi indietro. In totale siamo stati sul campo per circa un’ora e mezza. Prima avevamo fatto anche un’ora di cesto per migliorare alcuni dettagli, come l’uscita dal servizio.
Com’è l’umore dei compagni di avventura di Lorenzo?
Direi molto buono, noi facciamo molto gruppo con Fognini, Ceck, Mager e Caruso. E tra di noi si è creato un buon clima, parliamo molto e stiamo davvero bene assieme. Sia nei momenti off che sul campo, infatti domani ci alleniamo con Fabio. Berrettini e Sinner invece li vediamo poco. Certo siamo nello stesso Hotel e quando ci si incontra ovviamente ci salutiamo, ma in realtà non condividiamo niente della giornata, nemmeno gli allenamenti.
Oggi nel pomeriggio Lorenzo ha avuto anche altri impegni, vero?
Sì, Lorenzo ha fatto alcuni shooting per la Next Gen che, come tutti sapete, si svolgerà in novembre a Milano. È un uomo molto richiesto (ride, ndr).
Al Challenger di Barletta si è disputata una finale tutta italiana tra Zeppieri e Cobolli, due amici di Lorenzo. Immagino che ne abbiate parlato.
Certo, Lorenzo era molto contento che due suoi coetanei e amici fossero arrivati in fondo a un torneo così importante. Non può dimenticare che anche il suo percorso nel tennis dei grandi è iniziato, in fin dei conti, un anno fa proprio al Challenger di Forlì. Poi sai, con Zeppo hanno avuto per anni un percorso comune durante il quale si è creata una grande familiarità e una profonda amicizia, per cui Lorenzo è veramente felice per questa vittoria di Zeppo.