Fernando Verdasco è ancora un tennista professionista ma così come già capitato a suoi illustri colleghi – tra cui il suo connazionale Feliciano Lopez – il mancino spagnolo sta già iniziando a prendere familiarità con i ruoli manageriali e direttivi nel mondo del tennis, e fra due mesi farà la sua prima esperienza su un campo di lavoro alternativo. L’attuale n. 134 infatti sarà direttore delle finali di Coppa Davis. L’edizione 2021, la seconda finanziata da Kosmos, si disputerà dal 25 novembre al 5 dicembre e si estenderà sulle città di Madrid, Innsbruck e Torino; il direttore inizialmente designato Albert Costa non sarà presente a causa di motivi personali. Verdasco sembra il profilo adatto a sostituirlo avendo accumulato grande esperienza in questa competizione; con la nazionale iberica infatti ha vinto la coppa tre volte: nel 2008 a Mar del Plata (Argentina), nel 2009 a Barcellona (Spagna) e nel 2011 a Siviglia (Spagna).
“Sono particolarmente entusiasta di unirmi al team Kosmos per questa edizione e di ricoprire per la prima volta il ruolo di direttore del torneo. La Coppa Davis è una competizione speciale per tutti i giocatori: giochi in squadra e gareggi in difesa del proprio paese. Questo nuovo format riunirà, per un altro anno, le 18 migliori squadre del mondo. Sarà un onore per me contribuire con la mia esperienza e lavorare con tutta la squadra in modo che giocatori, federazioni e tifosi abbiano una grande esperienza e portare via bei ricordi” ha detto l’ex numero 7 del mondo. Tra gli altri traguardi del tennista 37enne va ricordata la striscia di 67 Slam consecutivi a cui a preso parte terminata agli US Open 2020, e tra questi quello più memorabile è l’Australian Open 2009 dove si arrese al quinto set in semifinale davanti Rafa Nadal.