Dice il proverbio: “Via i gatti ballano i ratti”.
Visto ciò che è successo a Indian Wells noi aggiungiamo: “… ma non sempre”.
La triplice contemporanea assenza dai campi californiani dei più terribili Gatti con la Racchetta degli ultimi vent’anni, a cui si è aggiunta quella del gatto austriaco campione in carica – Dominic Thiem – non è stata sufficiente per permettere ai ratti più blasonati del circuito ATP di emergere nel penultimo Masters 1000 della stagione.
L’unica cosa che è emersa di fatto è stata la loro inadeguatezza rispetto agli assenti sopra citati.
Medvedev – numero 2 della classifica – ha perso contro Dimitrov dopo essere stato in vantaggio un set e due break nel secondo parziale; Tsitsipas – numero 3 del mondo – ha perso contro Basilashvili ma almeno ha una valida attenuante: il raffreddore!; Zverev – numero 4 – ha ceduto le armi a Fritz dopo avere avuto due match point a favore, il secondo dei quali al servizio. Stendiamo infine un pudico velo su quanto hanno fatto il numero 5 e il numero 7 (Rublev e Berrettini) per tacere del numero 10 (Ruud), altrimenti andremmo fuori tema.
Tornando quindi al tema, vediamo quali conseguenze hanno avuto sulla classifica questi avvenimenti che tanto sarebbero piaciuti a Monsieur Joseph Fipart detto Rocambole.
TOP 20
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Delta |
1 | Djokovic | Serbia | 11430 | |
2 | Medvedev | Russia | 9630 | |
3 | Tsitsipas | Grecia | 7995 | |
4 | Zverev | Germania | 6930 | |
5 | Nadal | Spagna | 5635 | 1 |
6 | Rublev | Russia | 5560 | -1 |
7 | Berrettini | Italia | 4858 | |
8 | Thiem | Austria | 3815 | |
9 | Ruud | Norvegia | 3615 | 1 |
10 | Hurkacz | Polonia | 3378 | 2 |
11 | Federer | Svizzera | 3285 | -2 |
12 | Auger Aliassime | Canada | 3263 | -1 |
13 | Sinner | Italia | 3100 | 1 |
14 | Schwartzman | Argentina | 2970 | 1 |
15 | Shapovalov | Canada | 2903 | -2 |
16 | Norrie | Gran Bretagna | 2895 | 10 |
17 | Garin | Cile | 2510 | |
18 | Carreno Busta | Spagna | 2445 | -2 |
19 | Monfils | Francia | 2383 | -1 |
20 | Bautista Agut | Spagna | 2270 | -1 |
Alcune osservazioni:
- nonostante le rispettive assenze dai campi, Djokovic rafforza la sua leadership sotto il profilo numerico e Nadal guadagna una posizione.
- Ruud sale al nono posto e Hurkacz al decimo eguagliando così il best ranking ottenuto dal connazionale Wojciech Fibak nel 1977.
- Roger Federer esce dalla Top 10 nella quale era rientrato il 30 gennaio 2017; dal 14 ottobre 2002 ad oggi la Svizzera aveva sempre avuto almeno un tennista in Top 10; durante l’assenza di Federer dalle prime 10 posizioni, avvenuta nel periodo compreso tra il 7 novembre 2016 e il 16 gennaio 2017, il testimone fu infatti raccolto da Stan Wawrinka.
- Norrie debutta per la prima volta nella Top 20. A inizio stagione era il numero 74 del mondo.
- Non ci sono tennisti statunitensi tra i primi 20. Il primo tra loro è Reilly Opelka, venticinquesimo.
CASA ITALIA
Settimana poco brillante per i tennisti azzurri di vertice, fatta eccezione per Gianluca Mager – più che soddisfacente la sua performance californiana – che ha superato Lorenzo Musetti in classifica, e Stefano Travaglia, che ha conquistato 8 posizioni grazie alla semifinale ottenuta nel torneo Challenger di Napoli 1 e alla vittoria in quello di Sibiu all’inizio del mese.
Brutte notizie per Marco Cecchinato, che ha perso i 150 punti conquistati un anno fa in Sardegna ed è uscito dalle prime 100 posizioni.
Alessandro Giannessi lascia per ora la Top 200.
Classifica | Nome | Variazione | Punti |
7 | Berrettini | 4858 | |
13 | Sinner | 1 | 3100 |
24 | Sonego | -3 | 2125 |
34 | Fognini | -4 | 1529 |
67 | Mager | 6 | 954 |
69 | Musetti | -7 | 948 |
83 | Travaglia | 8 | 850 |
98 | Seppi | -5 | 767 |
104 | Cecchinato | -22 | 746 |
135 | Caruso | 514 | |
152 | Gaio | 444 |
Jannik Sinner a causa della sconfitta subita a Indian Wells per mano di Taylor Fritz vede complicarsi la strada che porta al paradiso rappresentato dalle NITTO ATP Finals di Torino delle quali parleremo diffusamente in altra sede. Raggiunge comunque il suo best ranking di carriera al N.13 dato che vengono conteggiati entrambi i tornei vinti a Sofia che l’anno scorso si giocò nel mese di Novembre
Questa settimana ad Anversa vedremo sicuramente in campo nel tabellone principale Mager, Musetti e Sinner, seppure non tutti molto a lungo dal momento che Mager e Musetti si incontreranno al primo turno e il vincente affronterà Sinner. Seppi è atteso alla prova delle qualificazioni.
Prima di chiudere questa sezione segnaliamo che il diciannovenne Flavio Cobolli, grazie alla semifinale disputata al Challenger di Napoli 2, ha guadagnato in una settimana 24 posizioni ed è andato a sedersi sulla poltrona numero 219.
BEST RANKING
Sono tanti, giovani e forti (ma meno di 300 e per fortuna non sono morti) i giocatori che hanno raggiunto il proprio best ranking questa settimana tra quelli compresi nella Top 100. Tra loro merita una doppia razione di applausi l’olandese Tallon Griekspoor, il Signore dei Challenger, che a 25 anni ottiene il visto d’ingresso per le prime 100 posizioni.
Giocatore | Nazione | Posizione |
Ruud | Norvegia | 9 |
Hurkacz | Polonia | 10 |
Sinner | Italia | 13 |
Norrie | Regno Unito | 16 |
Karatsev | Russia | 22 |
Korda | USA | 38 |
Ivashka | Bielorussia | 43 |
Duckworth | Australia | 52 |
McDonald | USA | 55 |
Rinderknech | Francia | 65 |
Brooksby | USA | 70 |
Nakashima | USA | 79 |
Griekspoor | Olanda | 89 |