Billie Jean King Cup
Billie Jean King Cup, il capitano svizzero: “Vero infortunio o hanno imbrogliato?”
Neanche a Belinda Bencic è andata giù la sostituzione tardiva di Pavlyuchenkova con Samsonova: “Meritavano noi”

La squadra russa si è aggiudicata sul campo la finale di Billie Jean King Cup contro la Svizzera: Daria Kasatkina ha vinto facile contro Jil Teichmann, mentre Ludmila Samsonova è uscita vittoriosa dal match tirato con una Belinda Bencic sempre agguerritissima, dopo l’oro di Tokyo, quando indossa la maglia della nazionale. Al termine di quest’ultimo incontro, tuttavia, la stretta di mano no-look di Belinda a Ludmila ha suggerito che ci fosse qualcosa oltre la mera delusione per la sconfitta. In realtà, non c’era bisogno di un grande intuito per capire che quel qualcosa aveva a che fare con quanto successo nei minuti precedenti l’orario di inizio della finale, le 16 CET di sabato 6 ottobre.
Come da regolamento, (non più tardi di) un’ora prima dell’orario previsto per il tie, i capitani presentano le formazioni indicando i nomi delle due singolariste e delle doppiste, le prime in “ordine di merito”, vale a dire che quella con la classifica WTA più alta sarà la numero uno e l’altra la numero due; esse vengono accoppiate rispettivamente con la numero uno e le due numero due della formazione avversaria, come normalmente succede a qualsiasi livello per gli incontri a squadre. Nel caso di sabato, Teichmann (n. 39) contro Kasatkina (n. 28) e Bencic (n. 17) contro Pavlyuchenkova (12). Alle 15.39, però, il capitano russo cambia la formazione, cosa possibile dopo la scadenza del termine in caso (tra l’altro) di infortunio; salvo che il problema fisico sia evidente, la giocatrice sostituita dovrà sottoporsi alla visita da parte del Medico Indipendente che compilerà l’apposito modulo dando l’eventuale via libera alla sostituzione.
La giocatrice scelta è Samsonova, che è n. 40 WTA e perciò sarebbe stata “numero due” se originariamente schierata, ma a quel punto l’ordine è già fissato e Ludmila giocherà da numero uno. Ricordiamo che Bencic è avanti 5-2 nei precedenti con Nastia, l’ultima alle Olimpiadi, mentre con Ludmila ha perso i due confronti diretti, entrambi giocati quest’anno. Insomma, l’infortunio di Pavlyuchenkova si risolve in un colpo di fortuna per la squadra russa.
Non la pensa in questo modo Heinz Günthardt, il capitano rossocrociato, che in conferenza stampa si è così espresso: “Non voglio dubitarne e qualcuno può pensare che sia stata una mossa brillante, ma questo è impossibile perché o lei si è davvero infortunata – e ciò sarebbe spiacevole – oppure lo hanno fatto apposta – e sarebbe imbrogliare. Ma non può essere brillante solo perché non vieni beccato”. Dopo aver chiarito di essere disposto a credere alla squadra avversaria se gli assicurano seriamente che Pavlyuchenkova si è infortunata venti minuti prima di scendere in campo, Günthardt pensa, “è anche possibile che ci sia altro”. Gli fa eco Belinda che rimarca come abbiano dato il cuore, che lo rifaranno il prossimo anno e che “meritavamo di vincere; è così che siamo come persone, come squadra e come giocatrici. Credo che lo sport ti restituisca… insomma, il karma”.
Dall’altra parte della storia, ci sono le ragazze russe raggianti per il successo, prima fra tutte Samsonova che ha vinto tutti i suoi match (due singolari e tre doppi) durante questa settimana. Quando in conferenza stampa viene loro riportato quanto poc’anzi detto da Günthardt, il capitano Igor Andreev spiega sereno che Anastasia aveva giocato tre incontri duri nelle giornate precedenti (al terzo set in tutte le occasioni), ma “durante il riscaldamento sentiva che non avrebbe potuto dare il 100% e a quel punto abbiamo deciso di cambiare la formazione”. Interviene Pavlyuchenkova, chiarendo che da tempo ha quel problema al ginocchio, per poi specificare di aver compreso la sera precedente che l’avrebbe troppo limitata, ma ha voluto comunque “provare questa mattina nel warm-up, pensavo ancora di farcela ma non riuscivo a servire, così c’è stata la decisione”.
Un giornalista svizzero è ben deciso a capire definitivamente il momento dell’infortunio e della conseguente sostituzione, vale a dire il punto cruciale della vicenda: la domanda implicita è se hanno schierato Anastasia già sapendo che l’avrebbero sostituita. Sottolineando le difficoltà nell’esprimersi in una lingua straniera, le mascherine e tutto quanto, Matt Roberts di The Tennis Podcast racconta che Andreev non stava davvero rispondendo quando, silente fino a quel momento, Kudermetova ha sentito il bisogno di interloquire dicendo che l’infortunio si è verificato nel riscaldamento durante l’ormai famigerata ora precedente l’inizio delle ostilità. Lo stesso Roberts fa però notare che, stando al programma degli allenamenti e sempre che questo fosse corretto e sia stato rispettato, le russe non erano in campo ad allenarsi tra le 15 e le 16 di sabato.
Lasciamo sospesa la vicenda concedendo ovviamente il beneficio del dubbio a Nastia che, come qualsiasi atleta alla vigilia di un appuntamento importante per la propria squadra, vorrebbe giocare nonostante fisicamente non al massimo finché, anche all’ultimo momento, la ragione prevale sul cuore. Quello che innanzitutto stupisce è la regola per cui possa essere capovolto l’ordine di classifica – regola ereditata dalla formula originaria della Fed Cup e assolutamente valida per i tie che si svolgono su due giorni, quando promuovere a numero uno la singolarista numero due nella giornata del sabato significherebbe replicare il rubber del venerdì. L’altra criticità è molto simile a quella del MTO tattico, quando il giocatore può (nel senso che è in grado di articolare la richiesta) chiedere l’intervento del fisio per un infortunio addirittura inesistente: una situazione che si presta troppo facilmente a manipolazioni.
Alla fine, come detto all’inizio, la Russian Tennis Federation ha vinto sul campo e la Russia può quindi (?) vantare la quinta vittoria nella storica manifestazione a squadre per nazioni. Chiudiamo però con le parole del capitano svizzero, aggiunte subito dopo le infuocate dichiarazioni iniziali, che rendono merito alle avversarie: “Devo dire che hanno giocato davvero, davvero bene e sono assolutamente state la squadra migliore”.
Billie Jean King Cup
Billie Jean King Cup, tutte le convocate: cinque top 10, spicca la sfida Swiatek-Rybakina
Swiatek, Pegula, Garcia, Gauff e Rybakina tra le tenniste in campo per le qualificazioni di BJK Cup. Emma Raducanu assente per motivi di sponsor?

Il meglio che il tennis femminile può attualmente offrire sarà in campo per il turno preliminare della Billie Jean King Cup 2023. Tutte in campo per difendere i colori della propria nazione e garantire un grande spettacolo ai propri tifosi.
In campo, per rendere avvincenti le sfide, cinque top 10. E, parlando di tornei dello Slam, quattro campionesse e cinque finaliste.
Kazakhistan-Polonia, si può leggere anche come Elena Rybakina contro Iga Swiatek (in campo anche a Indian Wells), ovvero la campionessa di Wimbledon contro la numero 1 al mondo per conquistare il pass successivo alla competizione. Con Rybakina, convocate anche Yulia Putintseva, Gozal Ainitdinova, Anna Danilina e Zhanel Rustemova. Per la Polonia spazio a Magda Linette, Magdalena Frech, Weronika Falkoska e Alicja Rosolska. Il duello tra Swiatek e Rybakina si riproporrà tra qualche ora per la semifinale del BNP Paribas Open Indian Wells. Si giocherà al National Tennis Centre di Astana.
Sapore speciale e particolare per la sfida tra Ucraina e Repubblica Ceca che si disputerà sul neutro di Antalya in Turchia. Difendere i colori ucraini sarà ancor più particolare per Marta Kostyuk, Dayana Yastremska, Katarina Zavatska e Lyudmila Kichenok. La squadra ceca poggerà le sue speranze su Barbora Krejcikova e bagna il debuto di Linda Noskova, Karolina Muchova e Marketa Vondrousova. Sicuramente è un momento straordinario per le tenniste ceche, pronte per essere protagoniste nella Billie Jean King Cup.
A Delray Beach, la nazionale americana affronterà l’Austria. La capitana statunitense, Kathy Rinaldi, ha convocato Jessica Pegula, Madison Keys, Danielle Collins e Caty McNally.
Austriache in campo con Julia Grabher, Sinja Kraus, Barbara Hass, Tamira Paszek e Melania Klaffner.
La CBS Arena di Coventry ospiterà la sfida tra Gran Bretagna e Francia. Favorite le transalpine pronte a schierare Caroline Garcia, Alize Cornet, Clara Burel e Krstina Mladenovic. Di fronte troveranno Harriet Dart, Heather Watson, Katie Boulter e le specialiste del doppio Alicia Barnett e Olivia Nicholls.
Il Canada ha ufficializzato lo schieramento che affronterà il Belgio. Colori canadesi difesi da Bianca Andreescu, Leylah Fernandez, Rebecca Marino e Gabriela Dabrowski. Wim Fissette ha chiamato a raccolta Ysaline Bonaventure, Greet Minnen, mentre il doppio sarà giocato dalla coppia Yanina Wickmayer e Kirsten Flipkens.
La grande assente di questa sfida sarà Emma Raducanu: la vincitrice dello US Open 2021 salta per la terza volta di fila una convocazione, ma sarà in campo per il Porsche Tennis Grand Prix
al via il lunedì successivo. Emma è “global ambassador” dello sponsor principale del torneo.
La sfida tra Germania e Brasile si giocherà a Stoccarda al “Porsche Arena”. Tatjana Maria e Jule Niemier guideranno il gruppo completato da Lena Friedsam e Laura Siegmund. Per le brasiliane, i punti decisivi passeranno dalla racchetta di Beatriz Haddad Maia affiancata da Laura Pigossi, Carolina Alves, Ingrid Martins e Luisa Stefani.
Slovenia-Romania, invece, si giocherà a Capodistria presso lo Sport Park Bonifika. Per le slovene convocazione ricevuta da Tamara Zidansek, Kaja Juvan, Nina Potocnik, Pia Lovric e Ela Nala Milic. Nella squadra rumena ci saranno Ana Bogdan, Irina Bara, Jaqueline Cristian, Anca Todoni e Monica Niculescu. Entrambe le nazionali partecipano alle fasi finali della BJK Cup per la prima volta.
Paula Badosa, invece, guiderà la Spagna a Marbella presso il Puente Romano Club de Tenis contro il Messico. Spagnole in campo con Nuria Parizas Diaz, Rebeka Masarova, Sara Sorribes Tormo, Marina Bassols Ribera e Aliona Bolsova.
Le stesse messicane che hanno battuto la Serbia lo scorso novembre sono state convocate per questa sfida: Fernanda Contreras, Marcela Zacaria, Renata Zarazua e Giuliana Olmos.
Billie Jean King Cup
Billie Jean King Cup, le convocate dell’Italia per la sfida con la Slovacchia. Garbin: “Orgogliosa del bel clima che si crea quando ci ritroviamo”
Martina Trevisan, Camila Giorgi e le altre azzurre a disposizione della capitana Tathiana Garbin per il turno preliminare di Billie Jean King Cup by Gainbridge 2023

Ufficializzate le convocazioni della Nazionale italiana femminile che sarà impegnata contro la Slovacchia nel turno preliminare della Billie Jean King Cup by Gainbridge 2023.
Tathiana Garbin ha convocato Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Camila Giorgi, Jasmine Paolini e Martina Trevisan.
La sfida si disputerà il prossimo 14 e 15 aprile 2023 sul duro indoor della NTC Arena di Bratislava, nella stessa struttura che lo scorso anno aveva ospitato la palpitante sfida di Coppa Davis vinta al match decisivo dall’Italia di Filippo Volandri sui padroni di casa.
“Ho molta fiducia nelle mie ragazze – ribadisce la capitana della Nazionale Italiana Tathiana Garbin – e sono particolarmente orgogliosa del bel clima che si crea ogni volta che ci ritroviamo in nazionale. É una squadra affiatata, il gruppo è molto unito e si crea sempre un bellissimo clima di collaborazione e cooperazione. In ordine di classifica le nostre ragazze sono posizionate meglio delle avversarie ma le insidie in Billie Jean King Cup sono moltissime, e ne siamo consapevoli”.
Ufficializzate anche le convocazioni della Nazionale slovacca che l’Italia ritrova quattro mesi dopo la partecipazione alle Finals di Glasgow. Opposte alle azzurre ci saranno Anna Karolina Schmiedlova (n° 101 WTA), Viktoria Kuzmova (n° 132 WTA), Tereza Mihalikova (n° 48 WTA di doppio) e Renata Jamrichova (n° 615 WTA), capitano Matej Liptak.
Tathiana Garbin ha anche spiegato le difficoltà che le azzurre incontreranno nella sfida contro la Slovacchia: “L’adattamento alle condizioni sarà fondamentale, è per questo motivo che insieme al mio staff abbiamo deciso di raggiungere Bratislava con grande anticipo. Il pubblico ha sempre un ruolo molto importante in questa competizione e sappiamo che in Slovacchia il tifo è sempre molto caldo e appassionato. Conosciamo bene le nostre avversarie, hanno esperienza e quando giocano in nazionale si esaltano sempre. La loro numero 1, la Schmiedlova, è stata anche numero 26 del mondo e ha vinto 3 titoli WTA in carriera; è una giocatrice molto costante e pericolosissima quando gioca davanti al suo pubblico”.
Billie Jean King Cup
Confermate le sedi delle qualificazioni della Billie Jean King Cup
Ufficializzate le sedi che ospiteranno le qualificazioni alla fase finale della Billie Jean King Cup 2023. Coco Gauff torna nella sua città natale per sfidare l’Austria

L’International Tennis Federation (ITF) ha confermato l’elenco completo delle sedi ospitanti per le qualificazioni della Billie Jean King Cup 2023 che si terranno il prossimo 14 e 15 aprile. I nove confronti in casa e in trasferta daranno il via all’edizione 2023 della Coppa del mondo di tennis femminile, vinta dalla Svizzera a Glasgow lo scorso anno.
Tra le sedi confermate c’è il Delray Beach Tennis Center che ospiterà la sfida USA-Austria. Coco Gauff tornerà nella sua città natale per guidare la sua Nazione al primo turno di questa competizione. Gli States tornano a giocare in Florida: c’è un precedente che fa ben sperare, quello del 2017 quando poi vinsero il titolo.
La Polonia si reca in Kazakistan, in un incrocio che metterà di fronte due vincitrici di Slam come Iga Swiatek ed Elena Rybakina. Questo è il primo incontro tra le due Nazioni, che hanno entrambe raggiunto le finali del 2022 a Glasgow.
La Slovenia avrà il fattore campo dalla sua nella gara con la Romania allo Sport Park Bonifika di Capodistria. Questo sarà il primo incontro tra le nazioni dal 2000, quando le slovene vinsero 3-0.
La Gran Bretagna ospiterà la Francia alla Coventry Building Society Arena: le semifinaliste del 2022 vogliono emulare quanto di buono fatto nell’edizione 2022. Guidata da Anne Keothavong, la Gran Bretagna ha ottenuto buoni risultati negli ultimi confronti casalinghi, vincendone sette degli ultimi nove. La Francia, campione del 2019 e quinta classificata, sarà avversario da temere. Era dal 1981 che le due squadre al femminile di queste due nazioni non si incontravano.
Le nazioni vincitrici avanzeranno alle finali che si giocheranno dal 7 al 12 novembre, dove si uniranno alla Svizzera campione del 2022 e all’Australia, seconda classificata nel 2022. Le nazioni perdenti si sfideranno negli spareggi il 10-11 o l’11-12 novembre.
Ecco l’elenco completo delle partite e delle sedi delle qualificazioni alla Billie Jean King Cup by Gainbridge:
Canada vs Belgio
Pacific Coliseum, Vancouver
Germania vs Brasile
Porsche Arena, Stoccarda
Gran Bretagna vs Francia
Coventry Building Society Arena, Coventry
Kazakistan vs Polonia
Centro nazionale di tennis – Beeline Arena, Astana
Slovacchia vs Italia
NTC Arena, Bratislava
Spagna vs Messico
Puente Romano Club de Tenis, Marbella
Ucraina vs Cechia
Megasaray Club Belek, Antalya (sede neutrale)
Slovenia vs Romania
Sport Park Bonifika, Capodistria
Stati Uniti vs Austria
Delray Beach Tennis Center, Florida