Gruppo Teotihuacán
2. Barbora Krejcikova
Partecipazioni precedenti: esordiente
Finals 2019: ///
Miglior risultato alle Finals: ///
Match disputati dopo US Open: 5 (2 vinti, 3 persi)
Non è stato un buon finale di calendario quello di Barbora Krejcikova. Dopo i quarti di finale allo US Open (sconfitta da Sabalenka), a Indian Wells ha superato Diyas e Anisimova, ma l’ha battuta un’altra delle giocatrici presenti in Messico: Paula Badosa (6-1, 7-5).
Dopo la trasferta californiana, Barbora è stata l’unica delle prime otto che ha risposto alla convocazione della nazionale, affrontando la Billie Jean King Cup, peraltro ospitata a Praga. Non è però riuscita ad aiutare come sperava la Repubblica Ceca: in singolare ha perso sia contro Kerber che Bencic, lasciando la sensazione di essere alla ricerca della brillantezza di qualche mese fa. Ricordo infine che Krejcikova a Guadalajara sarà l’unica singolarista impegnata anche nel torneo di doppio, dove parte da testa di serie numero 1 insieme a Katerina Siniakova.
3. Karolina Pliskova
Partecipazioni precedenti: 4
Finals 2019: SF (sconfitta da Barty)
Miglior risultato alle Finals: SF (2017, 2018, 2019)
Match disputati dopo US Open: 2 (1 vinto, 1 perso)
Karolina Pliskova, la giocatrice più anziana presente al Masters, di recente ha giocato pochissimo: quarti di finale allo Slam americano (sconfitta da Sakkari) e poi una prestazione deludente a Indian Wells, torneo nel quale si era presentata da testa di serie numero 1. Ha vinto il primo match contro la qualificata Frech ma è inciampata nel turno successivo addirittura contro una lucky loser, la numero 115 Haddad Maia.
Pliskova però vanta uno “storico” abbastanza positivo alle WTA FInals: nelle ultime tre partecipazioni ha sempre superato il girone, raggiungendo la semifinale. Segno che ha una certa esperienza nel preparare come si deve l’ultimo grande impegno della stagione.
6. Garbiñe Muguruza
Partecipazioni precedenti: 3
Finals 2019: assente
Miglior risultato alle Finals: SF (2015)
Match disputati dopo US Open: 8 (6 vinti, 2 persi)
Garbiñe Muguruza non era uscita al meglio dallo Slam americano (quarto turno sconfitta da Krejcikova), ma ha subito sistemato la sua posizione alla ricerca del Masters grazie al successo nel WTA 500 di Chicago, in finale su Jabeur. A conti fatti proprio avere sconfitto Jabeur in quella partita ha fatto la differenza tra le due contendenti in vista della Race definitiva.
Dopo la vittoria in Illinois, Muguruza ha un po’ tirato i remi in barca: fuori all’esordio a Indian Wells (contro Tomljanovic) e al secondo match a Mosca, dove ha perso addirittura per 6-1, 6-1 contro la lanciatissima Kontaveit. Forse sulla durezza del risultato ha inciso la differenza di motivazioni fra le due giocatrici, ma in ogni caso occorre che in Messico scenda in campo una giocatrice ricaricata, perché la versione vista in Russia non sarebbe all’altezza di un torneo composto solo da Top 10.
8. Anett Kontaveit
Partecipazioni precedenti: esordiente
Finals 2019: ///
Miglior risultato alle Finals: ///
Match disputati dopo US Open: 20 (19 vinti, 1 perso)
Anett Kontaveit è stata la stacanovista di questo finale di stagione, ma il superimpegno a cui si è sottoposta è stato ripagato con il massimo degli obiettivi possibili: la Top 10 e l’accesso alle WTA Finals. E pensare che nello Slam americano non aveva raccolto moltissimo: fuori al terzo turno per mano di Swiatek. Ma da allora ha cambiato marcia, vincendo a Ostrava, Mosca e Cluj: 19 partite vinte su 20, con una sola sconfitta, quella subita a Indian Wells contro Jabeur.
Da non trascurare il fatto che fra le diciannove avversarie sconfitte nelle ultime settimane ci sono tre partecipanti al Masters: Muguruza, Sakkari e Badosa. A conti fatti Kontaveit si presenta in Messico con una serie aperta di 10 vittorie consecutive. Rimarrà da scoprire se la eccezionale rincorsa compiuta non le ha sottratto troppe energie psicofisiche.
a pagina 4: Le quote della vigilia e gli scontri diretti
