ATP Finals, la FIT chiede un aumento della capienza al Governo. Binaghi: "Per chi è rimasto fuori non solo rimborsi"

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ATP Finals, la FIT chiede un aumento della capienza al Governo. Binaghi: “Per chi è rimasto fuori non solo rimborsi”

Così la nota diramata dalla Federazione: “La linea di azione si articola su due livelli”

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La FIT reagisce ufficialmente alla decisione del CTS di fissare al 60% la capienza del PalaAlpitour di Torino per le ATP Finals e chiede al Governo di ampliare la capacità dell’arena almeno del 7.5%, misura che consentirebbe di restituire validità a tutti i biglietti già emessi. Si tratta della contromisura del comitato organizzatore alle proteste di coloro che nella serata di venerdì si sono visti negare la possibilità di accedere sugli spalti nonostante l’acquisizione di un titolo di accesso, in alcuni casi risalenti anche a un anno fa.

Nella nota diramata dalla FIT si legge: “Il Comitato Organizzatore delle Nitto ATP Finals si è riunito oggi per analizzare la situazione di disagio creatasi negli appassionati di tennis che hanno acquistato biglietti per la manifestazione e che rischiano di non potervi assistere a causa della mancata conferma della decisione che avrebbe permesso di innalzare la capienza del Pala Alpitour dal 60 al 75 per cento.
La linea di azione decisa dal Comitato, sentiti il Comune di Torino, la Regione Piemonte, il Prefetto e il Questore, si articola su due livelli”.
Il primo è “la richiesta, già effettuata, alle autorità di Governo di concedere un ampliamento di almeno del 7,5% della capienza, misura che consentirebbe di restituire validità a tutti i biglietti già emessi”. Il secondo livello consiste “nell’operare ogni sforzo per razionalizzare la distribuzione degli ingressi nella giornata di domani, primo giorno del torneo, quando il limite del 60 per cento sarà ancora in vigore, per fare accedere più spettatori possibile sempre nel rispetto delle linee guida per l’organizzazione di competizioni ed eventi sportivi aperti al pubblico per il contenimento della pandemia da COVID 19, e dei protocolli di sicurezza previsti dall’organizzazione e approvati dalle autorità competenti”.

A conclusione del comunicato, è stata resa nota la posizione del presidente federale Angelo Binaghi: “Ribadisco di ritenere che abbiamo operato con la massima correttezza, ma a nome del Comitato Organizzatore esprimo solidarietà a coloro che non potessero veder premiata la propria passione per il tennis e l’interesse verso un evento che già un anno fa, all’apertura delle vendite di biglietti online, aveva per certi settori del Pala Alpitour superato il 70 per cento della disponibilità. A loro, oltre al rimborso, riserveremo, se lo vorranno, un trattamento di favore nelle prossime edizioni”.

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