Centrare la semifinale, per Jannik Sinner, sarebbe un’impresa complicata e inedita. Non dipenderà solo da lui e – come raccontano i precedenti – mai nessuno dei 13 subentrati da riserva nelle Finals (a partire dal 1996) è arrivato tra i primi quattro. Non è però tutto precluso, dopo il successo all’esordio arrivato anche con la forza della spensieratezza. L’azzurro, per passare il turno, deve battere Daniil Medvedev (già qualificato da primo del girone) e sperare che Hubert Hurkacz superi Alexander Zverev. Non proprio lo scenario più probabile, ma non per questo si deve abbassare l’asticella dell’attenzione.
La combinazione del successo contemporaneo di Sinner e del polacco risulta necessaria perché il regolamento prevede, a parità di punti conquistati, il criterio del maggior numero di partite giocate. Chi ha fatto registrare due vittorie e una sconfitta (in tre match) sarà sempre davanti a chi ha disputato solo due sfide vincendole entrambe. La previsione del regolamento ATP tende chiaramente ad avvantaggiare chi la qualificazione per le Finals se l’è conquistata di diritto nei primi otto posti assegnati dalla Race e non da riserva subentrante.
Nel 1998 la regola penalizzò Greg Rusedski, che prese il posto di Andre Agassi dopo la prima giornata e superò Alex Corretja e Tim Henman nelle due sfide successive (il quarto del girone era Marcelo Rios, a sua volta infortunato e sostituito da Albert Costa). Il canadese naturalizzato britannico – unico subentrante ad aver vinto due partite su due – non si qualificò alle semifinali (avanti Corretja) proprio perché a parità di vittorie contava anche allora il numero di partite giocate.
LE COMBINAZIONI DEL GRUPPO ROSSO
- Alexander Zverev si qualifica se batte Hurkacz, senza dipendere da altri risultato
- Hubert Hurkacz si qualifica se batte Zverev e Medvev supera Sinner
- Jannik Sinner si qualifica se batte Medvedev e Hurkacz supera Zverev
LE QUOTE
Al netto di tutte le difficoltà appena esposte per il passaggio del turno, l’ipotesi che Sinner riesca addirittura a vincere le Finals è proposta a 18 su Olybet.it – come diffuso dall’agenzia specializzata AgiproNews – stessa quota elaborata dagli analisti di Planetwin365. Il favorito dopo le prime tre giornate al PalaAlpitour rimane Novak Djokovic, in quota a 2,20 per entrambi i bookie, seguito da Daniil Medvedev. Un successo del russo vale 2,70 volte la posta su Olybet.it mentre sale a 2,85 su Planetwin365. Nella sfida contro Medvedev, l’azzurro parte chiaramente sfavorito: 3,50 su Bet365, contro quota 1,30 per il successo del campione dello US Open. SNAI propone l’antepost sul passaggio del turno di Jannik: puntando 10 euro, se ne vincerebbero 120.
