Jannik Sinner: "Matteo mi ha detto di andare in campo e divertirmi"

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Jannik Sinner: “Matteo mi ha detto di andare in campo e divertirmi”

Jannik soddisfatto del netto successo su Hurkacz
“Sono felice del mio livello di gioco, fino alle 17 non sapevo se avrei dovuto giocare o no”.

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Non può nascondere la sua soddisfazione Jannik Sinner che davanti al pubblico di Torino ha annichilito Hubert Hurkacz con un netto 6-2 6-2 al suo esordio alle ATP Finals (commentate su Rai Due da Omar Camporese, Paolo Cané, Marco Fiocchetti, Nicola Sangiorgio e dal direttore di Ubitennis), ufficializzato poche ore prima dal forfait di Matteo Berrettini. Il polacco era stato proprio il giocatore che gli aveva tolto la qualificazione diretta pochi giorni fa a Parigi-Bercy dopo averlo anche battuto ad aprile nella finale del Masters 1000 di Miami. “Rispetto al match di Miami qui le condizioni erano completamente diverse, poi giocare in casa con il pubblico che ti spinge è davvero molto speciale”.

Nemmeno i 200 punti ATP che gli valgono il sorpasso su Felix Auger-Aliassime per il decimo posto virtuale del ranking mondiale di fine anno sembrano averlo scalfito più di tanto: “La classifica è solo una conseguenza di come gioco. N.11 a 20 anni andava bene lo stesso anche se certo, N.10 è meglio. Ma non guardo a quello quando sono in campo. Sono felice del mio livello di gioco di stasera”.

Jannik non ha neppure nascosto il messaggio di incoraggiamento ricevuto da Berrettini alle 17 per comunicargli la sua decisione: “Mi ha scritto ‘scaldati Jannik, vai in campo e divertiti’. E credo che avesse ragione su questo. C’è la tensione del momento ma volevo anche divertirmi questa sera. Non è stato semplice nemmeno per me questi due giorni perché non sapevamo niente: stamattina mi sono allenato ma poi non potevo tornare in albergo perché lui non aveva ancora deciso. Posso solo immaginare quanto sia stato difficile per lui. Dall’esterno sembrano decisioni semplici ma non lo sono e probabilmente capiterà anche a me una situazione simile come è capitata a tutti i tennisti. Lui aveva giocato una stagione fantastica e meritava di giocare qui in casa. Io avevo programmato di cominciare qui la preparazione fisica per la prossima stagione. Quando abbiamo saputo del problema di Matteo abbiamo dovuto cambiare da lunedì mattina”.

Jannik ha poi risposto al messaggio di Berrettini con la scritta “Matteo sei un idolo” con tanto di cuore di accompagnamento sulla telecamera della regia internazionale. Sulle possibilità di qualificazione alle semifinale: “Al momento voglio solo concentrarmi sul prossimo match perché se voglio battere Daniil che è N.2 al mondo e ha vinto uno Slam devo giocare il mio miglior tennis. Quindi sarà una sfida molto dura ma è ovvio che l’obiettivo è ottenere il miglior risultato possibile“.

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