Pierre-Hugues Herbert sarà assente all'Australian Open: non è vaccinato

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Pierre-Hugues Herbert sarà assente all’Australian Open: non è vaccinato

Il francese era tra i favoriti del torneo di doppio ed era fuori dal main draw di singolare di soli due slot (aveva quindi ottime chance di accesso diretto). Sarà l’unica rinuncia di questo tipo?

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Pierre-Hugues Herbert - Australian Open 2019 (foto @Sport Vision, Chryslène Caillaud)
 

Si registra una prima grande defezione per l’Australian Open 2022, non tanto per il torneo di singolare, quanto per il tabellone di doppio: la coppia vincitrice delle ultime Nitto ATP Finals a Torino non sarà infatti presente a Melbourne per lo Slam che si disputerà dal 17 al 30 gennaio prossimi. Nicolas Mahut dovrà cercarsi un nuovo partner, dal momento che il suo compagno, Pierre-Hugues Herbert, ha deciso che non partirà per l’Australia. Lo riporta il quotidiano francese L’Alsace, che ha avuto opportunità di intervistare Herbert a margine di un evento nei giorni scorsi.

Il motivo della sua assenza: “Non sono vaccinato, perciò il viaggio in Australia non sarebbe possibile per me. Dunque faccio quello che posso. Considerando la mia classifica in singolare, potrebbe essere una scelta migliore giocare tornei più piccoli, in Europa. La mia classifica è bassa, sono numero 110 a oggi. Certamente però il fatto che non potrei andarci senza il vaccino ha complicato le cose. Ed è un discorso che non riguarda solo l’Australia, ma anche gli Stati Uniti, l’Austria… è un argomento complesso e per questo è una scelta personale quella di non fare il vaccino”.

Herbert al momento non godrebbe dell’accesso diretto al main draw dello Slam australiano, poiché è fuori di appena due posizioni. Certamente, al di là di ogni discorso inerente la vaccinazione, andare in Australia solo per giocare le qualificazioni a Melbourne e rischiare di dover tornare subito a casa non è una prospettiva invitante. Tuttavia ci sono buoni motivi per pensare che a ‘Pierugo’ sarebbe convenuto organizzarsi per affrontare la trasferta in Oceania. È altamente probabile che da qui a metà gennaio ci saranno diversi ritiri dall’Australian Open che gli permetterebbero di accedere direttamente al tabellone principale, essendo in una posizione favorevole (secondo alternate alle spalle di Aljaz Bedene). In più resta sempre allettante la possibilità di vincere il torneo di doppio, nel quale assieme a Mahut sarebbe stato di sicuro tra i favoriti (i due hanno vinto anche il Roland Garros nel corso del 2021).

È una situazione ben diversa quella di Novak Djokovic, che per le sue ben note posizioni contrarie ai vaccini (ed essendo il miglior tennista del mondo ad oggi) è al centro del dibattito che è destinato a alimentarsi di nuovi dettagli nelle prossime settimane. Al momento il serbo figura nell’entry list, non ha rinunciato fin dal principio al torneo dello Slam che ha vinto più volte (nove), ma la normativa ribadita dal governo australiano e da Tennis Australia non lascia scampo: chi non è vaccinato non può entrare nel Paese, a meno che non presenti un’esenzione medica che verrà poi valutata da un comitato indipendente per l’approvazione. Herbert non si è di fatto cancellato dal torneo, poiché all’11 dicembre non avrebbe avuto l’accesso diretto, ma il fatto che il serbo figuri comunque nell’entry list non significa che sarà sicuramente in Australia. In ogni caso viene da chiedersi se la rinuncia di Herbert sarà l’unica legata al vaccino, o anche solo se sarà l’unica legata ufficialmente al vaccino.

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