Andrea Collarini positivo al COVID-19: allarme per i tennisti argentini presenti al suo matrimonio

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Andrea Collarini positivo al COVID-19: allarme per i tennisti argentini presenti al suo matrimonio

Anche Londero positivo. Presenti anche due giocatori ammessi al main draw dell’Australian Open, vale a dire Federico Coria e Facundo Bagnis

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Andrea Collarini - ATP Challenger L'Aquila 2019 (foto Marta Magni)
 

Fiato sospeso per i tifosi argentini dopo che il lieto evento del matrimonio Andrea Collarini, numero 262 del tennis mondiale, si è trasformato in un momento di preoccupazione. Come riportato dal quotidiano argentino La Nacion, il matrimonio celebratosi lo scorso weekend in quel di Córdoba tra Andrea Collarini e la sua nuova moglie Delfina Novillo Corvalán è diventato l’innesco di un possibile focolaio.

Il giorno successivo al lieto evento, il tennista nativo di New York e la consorte hanno iniziato ad accusare i primi sintomi: ““Era un sabato molto caldo e la mattina presto la temperatura è scesa molto, si è raffreddata. Il cambiamento si è sentito molto. Per questo la domenica pomeriggio, quando ci siamo sentiti molto stanchi, lo avevamo associato a quello”, hanno dichiarato i due novelli sposi. “Ma lunedì mattina la stanchezza è continuata e sono sopraggiunti altri sintomi, come febbre, tosse secca e dolori muscolari, quindi ci siamo preoccupati e abbiamo fatto il test”.

I Collarini avevano completato il ciclo vaccinale, e il matrimonio si è svolto all’aperto con tutti gli accorgimenti del caso. Tuttavia, il test ha dato l’esito che nessuno avrebbe voluto ricevere. La nefasta notizia è stata comunicata a tutti i partecipanti del matrimonio, che vedeva tra gli ospiti diversi tennisti di primo piano del tennis argentino. Uno di questi, Juan Ignacio Londero (N.135 ATP), è risultato positivo al tampone nelle scorse ore.

Tra gli altri partecipanti vi erano inoltre Federico Coria (N.63 nel ranking mondiale), Tomás Etcheverry (130), Facundo Bagnis (76), Renzo Olivo (189), Andrés Molteni (46 in doppio) e Guido Andreozzi (271). Insieme a loro c’era anche l’ex tennista e attuale allenatore di Collarini, Carlos Berlocq.

Allo stato attuale delle cose, diversi invitati sono anch’essi risultati positivi al test, mentre nessuno degli atleti al momento risulta coinvolto. Tuttavia, dati i tempi di incubazione del virus, gli atleti saranno costretti all’isolamento prima di scoprire se la loro trasferta australiana sia a repentaglio o meno. Infatti, per entrare in territorio australiano ai tennisti verrà richiesto un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti al volo. Di conseguenza, bisogna attendere ancora qualche altro giorno per sapere se un gioioso matrimonio nel verde argentino si trasformerà in un focolaio.

Coria e Bagnis risultano tra i protagonisti del main draw dell’Australian Open, così come Molteni in quello di doppio. Tuttavia, il maggior impatto riguarderebbe l’ATP Cup, dato che i già citati Coria e Molteni risultano iscritti alla competizione prevista a Sidney dall’1 al 9 gennaio 2022. Collarini, che al momento risulta tra gli alternate del tabellone di qualificazione degli Australian Open, ha manifestato ottimismo nonostante la situazione: ”I piani erano di tornare a Buenos Aires, dove viviamo, per viaggiare in Australia lo scorso lunedì, ma ora dovremo vedere come andranno le cose. Se sarò negativo al test e il medico lo consentirà, sarò ancora in tempo per viaggiare”. Ricordiamo che le qualificazioni del torneo australiano inizieranno il prossimo 10 gennaio.

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