Le cinque partite più belle della stagione ATP 2021

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Le cinque partite più belle della stagione ATP 2021

Tanto Djokovic e tanto Nadal, inclusa la loro semifinale parigina. Curiosamente, le prime due classificate si sono giocate a meno di 24 ore di distanza

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Tennis-ATP Serbia Open Belgrade 2021- Aslan Karatsev (RUS) foto: Marko Djokovic/Starsportphoto ©
 

Stiamo per salutare il 2021, anno che – speriamo – si possa presto definire “di transizione” tra la piena fase di pandemia ed il ritorno a una vita quanto più conforme a quella pre-Covid. Con questo augurio, diamo un ultimo attento sguardo all’annata conclusa un mese fa. Dopo aver scelto le migliori cinque partite del circuito femminile, abbiamo selezionato anche i cinque incontri più belli per la stagione maschile. Come per il circuito WTA, non si tratta di una classifica: starà a voi farci sapere se siete d’accordo con le nostre scelte e in quale ordine mettereste i match.

  1. Aslan Karatsev b. Novak Djokovic 7-5 4-6 6-4 – ATP 250 Belgrado 1, Semifinale

È un vero peccato che Aslan Karatsev non sia riuscito a confermarsi ad alti livelli per tutta la stagione. Il giocatore ammirato all’Australian Open (incredibile semifinale raggiunta dalle qualificazioni, seppur non giocate consecutivamente allo Slam) e il titolo vinto a Dubai avevano illuso tanti appassionati che il russo potesse raggiungere picchi da Top 10, se non addirittura Top 5. Ha dimostrato di poter giocare sul livello dei migliori al mondo a Belgrado 1, dove ha sfidato per la seconda volta Novak Djokovic. Il serbo ha vinto in tre set il confronto di Melbourne a febbraio, ma sulla terra della sua città natale è stato sconfitto 2 set a 1.

il fatto che non si giocasse su un grande palcoscenico non ha influenzato minimamente la performance di Djokovic, che si è trovato di fronte un Karatsev quasi perfetto. L’incontro è stato il secondo più lungo giocato da Nole al meglio dei tre set nel corso della sua carriera: 3 ore e 25 minuti. Sono stati raggiunti picchi difficilmente replicabili da altri interpreti nel corso della stagione, e Karatsev ha vinto perché più costante, capace anche di archiviare i due punti mozzafiato con cui Djokovic ha conquistato il secondo set e salvare 23 palle break su 28 concesse nell’arco del match.

  1. Rafael Nadal b. Stefanos Tsitsipas 6-4 6-7 7-5 – ATP 500 Barcellona, Finale

Nemmeno 24 ore dopo la fantastica semifinale di Belgrado 1 è andata in scena una delle partite con più ribaltamenti di fronte dell’anno. In campo c’era un altro membro dei Big Three, Rafa Nadal. Lo spagnolo arrivava a Barcellona con tanti dubbi di condizione: pesava la sconfitta contro Andrey Rublev a Montecarlo, così come il fatto di non aver ancora vinto un trofeo nei primi 4 mesi di stagione e l’aver perso da Tsitsipas – suo avversario nella finale del torneo – in Australia, dopo aver condotto 2 set a 0.

Il greco va vicino alla vittoria del primo set, conducendo fino al 4-3 e servizio. Ha anche opportunità di break sul 4-4, ma cede il servizio sul 4-5. Quando il secondo set sembra replicare fedelmente l’andamento del primo, ecco che Tsitsipas esce dalla buca e con coraggio annulla due match point nel decimo game, vincendo poi il set al tie-break. Sul finire di un intensissimo terzo parziale, Stefanos arriva a match point sul servizio di Rafa, che nello scambio pizzica il nastro e poi attacca sul rovescio avversario per sventare la sconfitta. Infine, sul 5-5 piazza il break decisivo per il titolo.

  1. Novak Djokovic b. Rafael Nadal 3-6 6-3 7-6(4) 6-2 – Roland Garros, Semifinale

Una delle partite che hanno cambiato la storia del tennis. Può essere riassunta così la semifinale del Roland Garros 2021, vinta da Djokovic sul 13 volte campione Rafa Nadal. Delle 58 sfide tra i due, non è stata la più avvincente, ma di sicuro è tra le prime posizioni in termini di intensità e valore. Djokovic si è dimostrato capace di battere Nadal per due volte a Parigi, tornei in cui prima di quest’anno aveva perso soltanto due volte. Sovvertire i pronostici in terra francese ha permesso al serbo di avvicinare il record di Slam di Federer e Nadal (20), raggiunto poi a Wimbledon.

Nole ha vinto la partita nei primi 90 minuti: è stato capace di bloccare l’impeto di Nadal – avanti 5-1 nel primo set, poi vinto 6-3 – , allungando i punti e i game. Rafa è stato costretto a rallentare a cavallo tra secondo e terzo parziale, momento in cui il serbo ha preso il sopravvento. Sul finire del set più avvincente lo spagnolo ha reagito e ha forzato il tie-break, vinto però 7-4 dal suo avversario anche in virtù di un brutto errore di volo dell’iberico. Dopo gli sforzi della prima fase di match, il fisico ha presentato il conto a Nadal, che – avanti 2-0 nel quarto – ha alzato bandiera bianca perdendo 6 giochi di fila. Djokovic ha poi finito per vincere il titolo rimontando due set di svantaggio a Tsitsipas in finale, diventando il primo uomo nell’Era Open a completare il Double Career Grand Slam.

  1. Carlos Alcaraz b. Stefanos Tsitsipas 6-3 4-6 7-6(2) 0-6 7-6(5) – US Open, terzo turno

L’altro spagnolo protagonista di incontri avvincenti nel corso della stagione 2021 è stato il diciottenne Alcaraz, che spera di vincere anche solo una minima parte di ciò che ha conquistato Nadal negli ultimi 16 anni. A confermare le sue enormi potenzialità è arrivata anche una vittoria prestigiosa contro uno dei primi cinque giocatori del globo. Sull’Arthur Ashe Stadium di New York ha eliminato dal torneo Tsitsipas nel terzo round, vincendo al tie-break del quinto set.

Non è affatto un buon Tsitsipas quello che si è visto dal Roland Garros in poi, ma nel match contro Alcaraz ha dovuto esprimersi in modo straordinario per arginare la qualità del suo avversario. Entrambi hanno mantenuto un saldo positivo tra vincenti ed errori non forzati: c’è stato anche un set di “rilassamento” – il quarto, vinto 6-0 da Stefanos – prima di arrivare alla resa dei conti: si parlerà a lungo del tie-break del quinto set giocato con incredibile sicurezza da Alcaraz, che ha conquistato con un dritto vincente il successo finora più importante della sua carriera.

  1. Novak Djokovic b. Alexander Zverev 4-6 6-2 6-4 4-6 6-2 – US Open, semifinale

In verità tutte le partite giocate tra Djokovic e Zverev nel corso del 2021 sono state piuttosto equilibrate. Quella vinta da Djokovic a Flushing Meadows nella semifinale dello US Open è quella più importante, perché arrivata nel penultimo atto del torneo dello Slam e soprattutto quando Nole si trovava più vicino che mai alla conquista del Grande Slam

Le caratteristiche dei due hanno dato vita a un incontro pieno di scambi medio-lunghi, un continuo braccio di ferro da fondocampo che ha reso molto complicato spostare in modo chiaro gli equilibri sia per il numero uno del mondo che per Sascha. Zverev è parso in controllo del match per alcuni tratti, ma il break subìto nel decimo game del terzo set ha avuto un peso specifico molto importante: in vantaggio 2 set a 1, Nole ha potuto permettersi anche di perdere il quarto, per poi piazzare l’allungo decisivo in un teso quinto set. Tuttavia si è fermata lì la striscia di 27 incontri vinti di fila a livello Slam: Daniil Medvedev gli ha negato il quarto Major dell’anno in finale.

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