ATP Cup: Sinner non ha problemi contro Purcell

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ATP Cup: Sinner non ha problemi contro Purcell

Il numero due italiano inizia bene il 2022 superando nettamente il sostituto di James Duckworth: evidente la differenza di livello tra i due giocatori

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Jannik Sinner - Finale Coppa Davis Torino 2021 (Photo by Jose Manuel Alvarez / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)
 

J. Sinner b. M. Purcell 6-1 6-3

L’esordio dell’Italia nell’ATP Cup 2022 avviene con la sfida contro i padroni di casa australiani. Nello stesso girone nella notte la Russia ha battuto la Francia 2-1 soffrendo non poco e spuntandola solo al doppio decisivo. Il primo singolare vede in campo il nostro numero 2, Jannik Sinner, e Max Purcell, n. 176 del ranking, che sostituisce James Duckworth, infortunatosi all’anca. Due i precedenti tra i giocatori, vinti entrambi dal tennista italiano: nel 2020 al primo turno degli Australian Open e nel 2021 al primo turno degli Us Open.

Purcell vince il sorteggio e decide di ricevere. Sinner tiene agevolmente il servizio, Purcell invece deve subito annullare due palle break. Sulla prima Sinner spara in rete un diritto comodissimo con l’australiano a rete completamente in balia del nostro tennista. Alla fine Purcell tiene la battuta dopo 12 punti giocati. Se lo scambio si allunga Purcell sembra in netta difficoltà, almeno in questo inizio partita. Australiano di nuovo in difficoltà nel quarto gioco, Sinner si vede annullare una terza palla break da un ace ma converte la quarta grazie ad un gratuito di rovescio di Purcell. L’azzurro tiene a 15 la battuta e allunga sul 4-1. Più si va avanti più viene fuori la differenza tecnica e di classifica tra i due contendenti, Sinner continua in versione “muro” da fondo campo e annichilisce il povero Purcell, parziale di 8 punti a 1 e primo set azzurro con il punteggio di 6-1 in appena 29 minuti. Jannik perde solo 3 punti al servizio, Purcell se non mette la prima (4 ace) è nei guai (1 punto su 10 con la seconda).

Il secondo set se possibile evidenzia ancor di più la differenza in campo tra i due giocatori, Sinner non dà scampo a Purcell da tutte le parti del campo. Dopo appena 16 minuti Sinner è già 4-0, la partita è in ghiaccio. Purcell prova allora a buttarsi più spesso a rete da buon doppista qual è e la tattica dà i suoi frutti. L’australiano tiene per la prima volta la battuta senza concedere palle break e poi addirittura strappa il servizio a Sinner che commette due gratuiti nello stesso gioco quando ne aveva commesso uno solo in tutto il match sin qui. Purcell prosegue spedito, battuta tenuta a zero e 4-3 Sinner con il pubblico che si rianima e prova a spingere il suo beniamino. Ma allo scoccare dell’ora di gioco il numero 10 del mondo spegne le speranze della Ken Rosewall Arena e tiene la battuta a zero, 5-3 Italia. Purcell insiste con il serve&volley ma Sinner gli ha preso le misure, indovina un paio di risposte nelle stringhe dell’avversario, sale 15-40 e si procura due match point. Purcell annulla il primo con un servizio vincente ma alza bandiera bianca sul secondo con un gratuito di diritto. Finisce 6-1 6-3 dopo 63 minuti, ora tocca a Berrettini contro De Minaur per chiudere la pratica Australia e completare un esordio perfetto in questa ATP Cup.

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