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Australian Open 2022, LIVE Day 2: a fatica Sabalenka, Kyrgios ok. Vittorie per Tsitsipas e Raducanu
Segui con noi la seconda giornata dell’Australian Open 2022

14:00 – Passano il turno entrambe le teste di serie: 6-0 2-6 6-1 di Raducanu a Stephens, 6-2 6-4 6-3 di Tsitsipas a Ymer
13:16 – Al terzo Emma Raducanu e Sloane Stephens: il secondo set è della statunitense per 6-2
13:08 – Ipoteca di Tsitsipas sulla partita: 6-2 6-4 a Ymer
12:27 – Furia Raducanu: 6-0 a Stephens in 17 minuti!
12:22 – Tsitsipas avanti 6-2 su Ymer, mentre Rinderknech elimina Popyrin in cinque set: 7-5 4-6 6-2 3-6 6-3 lo score finale
12:11 – Kovinic batte Jang 6-3 2-6 6-4, mentre è iniziata Raducanu-Stephens
11:59 – Sebastian Baez viene rimontato due volte ma batte Ramos per 6-4 4-6 6-3 1-6 6-2. Troverà il vincente di Tsitsipas-Ymer: il greco è 4-1 e servizio nel primo
11:45 – Alex De Minaur batte Lorenzo Musetti per 3-6 6-3 6-0 6-3
11:34 – Sorpresa nel tabellone femminile: Angelique Kerber battuta 6-4 6-3 da Kanepi. Intanto sta per iniziare Tsitsipas-Ymer
11:28 – Break De Minaur anche nel quarto: servirà sul 3-2 in suo favore. Si salva Frances Tiafoe: 3-6 6-4 6-2 3-6 6-2 a Trungelliti; ora derby con Fritz
11:25 – Nick Kyrgios accede al secondo turno: 6-4 6-4 6-3 a Broady. Ora lo attende un blockbuster con il N.2 ATP Daniil Medvedev. Al quinto Baez e Ramos
11:17 – Aryna Sabalenka completa la rimonta: 5-7 6-3 6-2 a Sanders. Musetti è avanti 2-1 senza break nel quarto
11:00 – Pesante 6-0 in favore di De Minaur nel terzo set contro Musetti. Kyrgios è avanti su Broady con un doppio 6-4, mentre Trungelliti e Tiafoe sono al quinto
10:49 – Doppio break di vantaggio per De Minaur: 3-0 e servizio nel terzo. Collins vince il derby USA: 6-1 6-3 a Dolehide. Sabalenka si aggiudica il secondo set per 6-3 e pareggia contro Sanders
10:38 – De Minaur pareggia i conti conquistando il secondo set per 6-3 contro Musetti. Battuto Andreas Seppi: 6-1 6-1 7-5 Majchrzak. Bouzkova liquida Marino 6-1 6-3
10:29 – Contro-break Musetti, che si salva dall’1-4 0-40: servirà sul 3-4. Davidovich Fokina batte Bolt 6-3 6-3 6-4
10:16 – Break De Minaur: 3-1 e servizio nel secondo su Musetti. Haddad Maia elimina Volynets con il punteggio di 3-6 6-2 6-3
10:08 – In svantaggio la tds N.2 Aryna Sabalenka, che perde il primo set contro Sanders per 7-5
10:01 – Lorenzo Musetti si aggiudica il primo set su Alex De Minaur con il punteggio di 6-3. In vantaggio anche Nick Kyrgios: 6-4 a Broady
09:55 – Break Musetti, che servirà per il primo set sul 5-3. Pesante svantaggio per Seppi: doppio 6-1 Majchrzak. Molcan elimina Safiullin per 6-3 7-6(9) 5-7 7-6(6)
09:48 – Contro-break Musetti: 3-3 nel primo. Avanza Taylor Fritz: 7-6(8) 6-3 6-2 a Marterer
09:42 – Successo per Xinyu Wang: 7-6(5) 6-3 a Li. Doppio 6-3 di vantaggio per Davidovich Fokina contro Bolt
09:31 – Netto successo di Dan Evans ai danni di David Goffin: 6-4 6-3 6-0. Seppi in svantaggio 1-6 con Majchrzak, Musetti sotto di un break nel primo (3-1 De Minaur). Iniziato l’incontro fra Nick Kyrgios e Liam Broady
09:23 – Vantaggio di 7-6(8) 6-3 per Taylor Fritz ai danni di Max Marterer. Svantaggio per Frances Tiafoe, che insegue Trungelliti sul 3-6. Iniziata Sabalenka-Sanders
09:15 – Felix Auger-Aliassime raddrizza un incontro ostico con Emil Ruusuvuori spuntandola per 6-4 0-6 3-6 6-3 6-4. Iniziate le ultime partite degli italiani: Seppi è sotto 0-4 con Majchrzak, mentre Musetti ha tenuto il primo game contro De Minaur
09:05 – Andy Murray supera Nikoloz Basilashvili per 6-1 3-6 6-4 6-7(5) 6-4 in quasi quattro ore; al secondo turno affronterà Daniel. Vantaggio anche per un altro britannico: Dan Evans è 6-4 6-3 con Goffin
08:50 – Facile successo per Pablo Andujar: 6-1 7-5 6-1 a Dzumhur. Basilashvili recupera il break a Murray e servirà sul 3-4. Vantaggio per Auger-Aliassime: 3-2 e servizio nel quinto su Ruusuvuori. Roman Safiullin la riapre con Alex Molcan: il terzo è suo con il punteggio di 7-5
08:41 – Pur senza mai perdere il servizio occorrono cinque set a Maxime Cressy per aver ragione di John Isner: il punteggio finale è di 7-6(2) 7-5 6-7(4) 6-7(4) 6-4. Al prossimo turno troverà Machac. Clara Tauson regola Sharma 6-3 6-4: secondo turno da non perdere con Kontaveit
08:36 – Tomas Machac batte Juan Manuel Cerundolo per 6-3 2-6 6-4 6-2. Break di vantaggio nel quinto per Murray
08:25 – Al quinto set Andy Murray e Nikoloz Basilashvili: il georgiano si aggiudica il tie-break del quarto per 7-5. Anche Felix Auger-Aliassime la porta al parziale decisivo: 6-3 nel quarto a Ruusuvuori
08:11 – Tamara Zidansek se la cava al super-tiebreak con Rus 3-6 6-3 7-6(8). Al quinto set Cressy e Isner
08:01 – A fatica Ana Konjuh: 4-6 6-3 7-5 a Shelby Rogers. Avanti Taro Daniel: 7-6(5) 6-1 6-1 a Barrios Vera
07:45 – Benoit Paire riesce a battere Thiago Monteiro in cinque set: 6-4 3-6 7-5 2-6 7-5. Vincono Heather Watson (6-3 5-7 6-2 a Sherif) e, a sorpresa, Shuai Zhang (6-3 6-4 a Golubic)
07:29 – Avanza con fatica Elena Rybakina: 6-7(3) 7-6(3) 6-1 a Diyas
07:15 – Andy Murray si riporta avanti con Nikoloz Basilashvili: 6-1 3-6 6-4 per il britannico. Un set pari fra Auger-Aliassime e Ruusuvuori, Rybakina rimonta un set set nel derby con Diyas ed è avanti di un break al terzo
06:54 – Ricardas Berankis elimina Carballes Baena in cinque set: 6-1 3-6 2-6 6-3 6-4. Al secondo turno troverà Rublev
06:35 – Daniil Medvedev accede al secondo turno: regolato Laaksonen con il punteggio di 6-1 6-4 7-6(3)
06:10 – Chiude in tre set Sinner il suo impegno di primo turno, e vince così anche il suo primo match nel tabellone principale dell’Australian Open
05:30 – Si aggiudica anche il secondo set Jannik Sinner con il punteggio di 7-5; ora conduce per due set a zero su Sousa.
05:00 – Prima grande sorpresa della giornata: la finalista dello US Open Leylah Fernandez, n. 23 del seeding, è stata estromessa in due set dalla wild card australiana Madison Inglis
04:20 – Arriva un’altra sconfitta attesa per i colori azzurri: Andrey Rublev ha disposto di Gianluca Mager 6-3, 6-2, 6-2. Troppo grande la differenza di valore assoluto tra i due, e fino a questo momento ci sono tre sconfitte in tre incontri per gli italiani. Ora occhi puntati su Sinner che è avanti 3-2 senza break nel primo set contro Sousa.
04:05 – Esce di scena anche Stefano Travaglia, incapacitato a difendere le sue chance dai crampi. Due ore e 55 minuti di gioco, Roberto Bautista-Augut vince in quattro set: seconda sconfitta su due incontri per i colori azzurri nella giornata odierna
04:00 – È sceso in campo anche Jannik Sinner per il suo incontro con il portogese Joao Sousa. Intanto Mager ha ceduto anche il secondo set contro Rublev: 6-3, 6-2.
03:50 – Travaglia viene colto da crampi alla gamba sinistra all’inizio del quarto set e non può spostarsi come vorrebbe. Bautista-Agut 4-0.
03:35 – Stefano Travaglia piazza la zampata vincente sul 6-5 del terzo set: due diritti vincenti più un rovescio lungolinea sul punto finale gli consentono di portare a casa il parziale e accorciare le distanze. Roberto Bautista-Agut ora conduce 2 set a 1.
03:20 – Niente da fare per Marco Cecchinato, che ha perso a zero il tie-break del terzo set ed esce così dall’Australian Open battuto tre set a zero da Philip Kohlschreiber. Intanto sulla MCA primo set ad appannaggio del russo Rublev, 6-3, su Gianluca Mager. Negli altri match, facile vittoria di Garbine Muguruza sulla Rod Laver Arena e sconfitta rapida in due set per Petra Kvitova dalla rumena Sorana Cirstea. Kvitova sempre più in difficolta, appare sempre più vicina all’ultimo giro di giostra.
02:45 – Sulla Margaret Court Arena è arrivato il momento del debutto nel torneo di Gianluca Mager, opposto alla testa di serie n. 5 Andrey Rublev. Intanto Travaglia ha avuto la palla del 5-5 per raddrizzare un set che sembrava compromesso, ma Bautista-Agut ha mantenuto la freddezza ed è riuscito a tenere il servizio portandosi due set a zero.
02:40 – Dopo aver ceduto il primo set Travaglia va in rottura per un quarto d’ora, subisce un parziale di 19 punti a 4 e si trova ad annullare due palle dello 0-5. Lentamente ritrova il suo tennis, riceve qualche piccolo aiuto da Bautista-Agut e si rifa sotto sul 4-5. Cecchinato intanto perde anche il secondo set 7-5 ed è in svantaggio due set a zero.
02:04 – Stefano Travaglia dopo 55 minuti cede il primo set per 7-2 nel tie-break, dopo essere stato due volte in vantaggio di un break ed aver servito per il parziale sul 5-4. Cecchinato fa molta fatica alla risposta: ha perso il primo set per 6-4, ma conduce 4-3 senza break nel secondo.
01:35 – Tiene bene il palleggio da fondocampo Stefano Travaglia contro Bautista Agut, 3-3 nel primo set. Sotto di un break subito invece Cecchinato: Kohlschreiber in vantaggio 5-3
01:00 – Seconda giornata dell’Australian Open 2022. Si completano i primi turni dei tabelloni di singolare maschile e femminile: dei cinque italiani in gara, Stefano Travaglia è il primo a scendere in campo sul campo 6 contro la testa di serie n. 15 Roberto Bautista-Agut, contemporaneamente a Marco Cecchinato opposto al veterano Philip Kohlschreiber. Qui l’ordine di gioco completo per la giornata.

Gli articoli di oggi
Australian Open, Zverev: “Mi dispiace per come si sta parlando di Djokovic. Almeno il governo francese è stato chiaro”
Australian Open, Nadal su Djokovic: “Non è l’unico ad aver sbagliato”
Chi dei gemelli diversi, Berrettini e Sonego, ha più chances di centrare gli ottavi?
Australian Open: esordio vincente per Osaka e Barty, delusione Gauff
Australian Open uomini: Zverev avanti. Bene Shapovalov, Monfils e Alcaraz, Korda asfalta Norrie. Maratona Karatsev
Australian Open: esordio felice per Lucia Bronzetti. Vittoria netta per Martina Trevisan, niente da fare per Paolini
Australian Open 2022: un convincente Sonego supera Querrey. Pesante ko per Fognini, perde Caruso
Caso Djokovic – Ha prevalso la ragion di Stato. E’ stata una scelta politica ma credo sia giusto così
Challenger
ATP Challenger Torino: Niente lieto fine nella favola di Gaio! Vince Koepfer la finale
Dominik Koepfer domina Federico Gaio dal secondo set e si aggiudica il primo Piemonte Open Intesa Sanpaolo

Federico Gaio ha vinto in mattinata la semifinale del Piemonte Open contro la testa di serie numero 1, Sebastian Baez 7-5 6-3, per poi arrendersi in finale contro il tedesco Dominik Koepfer 6-7(5) 6-2 6-0.
Niente più campi in terra rossa e nessun cielo da guardare. Le semifinali e la finale del Piemonte Open si sono disputate tutte nella stessa giornata, quella che avrebbe dovuto essere dedicata solo alla finale. La pioggia non ha dato tregua a questo torneo, portando organizzatori e giocatori all’esaurimento. Interruzioni e riprese continue hanno tormentato per tutta la settimana la prima edizione del torneo Challenger 175 di Torino. Fino a quando la pioggia non è arrivata per restare definitivamente. Da venerdì mattina, sono stati infatti annullati gli allenamenti e le due semifinali. Dopo un’intera giornata di opzioni da valutare sul piatto, è arrivata la comunicazione ufficiale: “il torneo si giocherà sui campi in cemento indoor”. Gli stessi campi che da due anni a questa parte vengono utilizzati durante le Nitto ATP Finals di Torino come campi di allenamento.
Federico Gaio, l’ultimo azzurro rimasto in gara, è sceso nella mattinata di sabato 20 maggio per sfidare sui campi di casa, lui che si allena proprio lì dal 2020, la testa di serie numero 1 del torneo, Sebastian Baez. E se l’argentino numero 40 del mondo, ha accusato questo cambio di rotta, Gaio invece, si è sentito a casa fin da subito ed è riuscito a vincere un’impresa davvero ardua in soli due set. Lui che su questi campi si allena da anni ormai e li conosce molto bene. Sembrava impossibile pensare che il romagnolo oggi numero 337 del mondo, partito dalle pre-qualificazioni del torneo, potesse arrivare in semifinale. Gaio non solo ce l’ha fatta, ma dopo dieci giorni di partite, ha battuto anche il numero 40 del ranking ATP.
Sarebbe stato forse troppo, chiedere di completare la favola e vincere il Challenger più importante? Forse si. Dominik Koepfer ha tolto il lieto fino dalla storia e dopo aver concesso un primo set al tie-break giocato benissimo dal romagnolo, ha nettamente dominato senza storia 6-2 e 6-0 gli ultimi due set. Un altro livello è entrato in campo dopo il primo set. Il livello di chi è stato numero 50 del mondo nel 2021 e ha sfidato Zeverev in semifinale al torneo ATP 500 di Acapulco proprio in quell’anno. O il livello di chi ha sfidato Novak Djokovic nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia nel 2020 costringendolo a lottare fino al terzo set.
Federico Gaio ci ha messo tanto cuore ed è stato premiato (quasi) fino alla fine, ma si è dovuti arrendere ai limite di una tenuta fisica e mentale che nella vita non l’hanno ancora portato ad essere più del numero 124 del mondo. Continueremo però a sperare di vederlo un girono diventare top 100, perché in questa settimana ha dimostrato di essere sulla strada giusta!
Cronaca della finale
Primo set: Gaio trema un po’ all’inizio ma rimonta e vince al tie-break
Gaio parte subito conquistando la prima palla break del match, annullata dal tedesco. Arriva la seconda palla break a favore del romagnolo, e Keopfer l’annulla con un ace per poi chiudere il primo game. Arrivano anche le prime due palle break a favore del tedesco, Gaio tiene bene il palleggio e il primo a sbagliare è Keopfer. Ma c’è ancora una palla break da salvare, Gaio l’annulla con una smorzata perfetta sotto rete. Doppio fallo di Gaio e altra palla break da annullare, ci riesce di nuovo il romagnolo. La volée dopo però rimane in rete ed è costretto a dover annullare un’altra palla break. Questa volta Keopfer si prende il break di vantaggio: 2 giochi a 0. Continua ancora Keopfer 3-0. Arriva finalmente il primo game per l’italiano che accorcia le distanze sotto 3 a 1. Nel quinto gioco arrivano 3 palle break a favore di Gaio ma gliene basta una per risalire 3-2. Tiene bene il turno di servizio successivo Gaio continua a stare attaccato, sale 3 giochi pari. Sul nono gioco Gaio spinge tanto ma Keopfer chiude e resta avanti 5-4. Doppio fallo Gaio che regala la prima chance di set point a Koepfer. Ma spinge bene il romagnolo e il tedesco sbaglia. Senza concedere altri set point Gaio tiene il servizio 5 giochi pari. Si arriva al tiebreak.
Il primo set point di Gaio arriva sul 6-5 del tiebreak ottenuto senza minibreak ma tenendo con costanza e sicurezza i rispettivi turni di servizio. Decisioni convinte premiano il 31enne romagnolo che alla fine chiude 7 punti a 5 e porta a casa il primo set.
Secondo set: Koepfer prende la distanza e Gaio inizia a perdersi
Ricomincia Gaio al servizio e arriva la prima palla break del set a favore di Koepfer annullata da una volée perfetta del romagnolo. Alla fine chiude il primo turno di servizio Gaio: 1-0. Prime due palle break a favore di Gaio. Il tedesco annulla la prima con un ace. sfuma anche la seconda per colpa di un errore di rovescio di Gaio in corridoio. Di nuovo due palle break anche per il tedesco annullata la prima da un’altra magica smorzata. Ma il dritto del romagnolo finisce in rete ed è break Koepfer 2 a 1. Tiene il servizio il tedesco che si porta avanti 3 giochi a 1. Nel quinto gioco Gaio regala 3 palle break al tedesco che con una risposta vincente sul servizio del romagnolo va a sedersi avanti 4 giochi a 1. Brutto momento per Gaio che sembra essere parecchio annebbiato. Tengono entrambi i turni di servizio successivi e Koepfer va a servire per il secondo set avanti 5 giochi a 2. e proprio lì arriva la palla break a favore di Gaio, aiutato da diversi errori non forzati del tedesco. Koepfer avanza bene a rete e annulla la chance di break. Il secondo set è meritatamente di Dominik Koepfer.
Terzo set: Il match a senso unico di Dominik Koepfer
Subito tre palle break a favore del tedesco che sembra aver nettamente alzato il ritmo. La palla scorre veloce e Gaio sembra sempre un passo indietro. Rovescio lungolinea di Koepfer funziona benissimo adesso. Ci sono di nuovo tre chance di palla break per il tedesco con Gaio che fa troppa fatica adesso a tenere i suoi turni di servizio. E anche se la prima non va, la seconda invece è di nuovo di Koepfer che prende la distanza avanti 3 giochi a 0. Nessun problema sui turni di servizio di Keopfer che continua la scalata 4-0. Gaio si ritrova di nuovo sotto nel suo turno di servizio e concede nuovamente due palle break al tedesco che hanno il sapore del match-point. Il primo lo annulla col servizio, ma il secondo è di Keopfer che va avanti 5 giochi a 0 e si prepara a servire per il match. Arrivano i primi due match-point per Keopfer che con un ace porta a casa una partita nettamente dominata.
Le prime parole post partita di Federico Gaio:
“Spero di riuscire a entrare [nelle qualificazioni] a Wimbledon, con la finale sarebbe stata una certezza ma senza aver vinto la finale dovrò aspettare per capire. Con questa finale però, sarò 235 del ranking dalla prossima settimana e per me è già un ottimo risultato. Ringrazio il circolo perché io qui mi trovo davvero molto bene, mi sento a casa. Il mio pensiero più grande oggi va in Emilia-Romagna, nei prossimi giorni cercherò di passare per poter aiutare in qualsiasi modo possibile“.
IL TABELLONE COMPLETO DEL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO 2023
ATP
Holger Rune eguaglia i Big Three, Djokovic record di settimane da numero uno e di… sconfitte da numero uno
Il danese completa una striscia di sei successi contro un top 5. Alcune curiosità sulle cadute dei campioni nel periodo al vertice del ranking ATP

L’assenza di Novak Djokovic e Rafa Nadal dalle semifinali di Roma è l’ennesimo segnale del periodo di passaggio che il tennis maschile sta vivendo, sottolineata dalle prime fughe di notizie sul possibile forfait del maiorchino a Parigi.
Novak Djokovic si appresta a cedere di nuovo lo scettro di numero uno del mondo a Carlos Alcaraz, sia pure solo per sessanta punti. Nole sta ultimando la settimana numero 387 al vertice, record che vede al secondo posto Roger Federer con 310.
Con un tale distacco sul secondo classificato non deve sorprendere il dato che lo vede perdente per ben 70 volte durante le sue settimane di regno. In questi complessivi sette anni e più ci sono sconfitte con giocatori di vertice ma anche qualche infortunio. Per due volte, per esempio, ha ceduto a Jiri Vesely: a Dubai nel 2022 e a Montecarlo nel 2016. Nella lista appaiono due italiani: Lorenzo Musetti al Country Club poche settimane fa e Lorenzo Sonego nel 2020 a Vienna.
Una sconfitta in meno per Pete Sampras, che distribuisce le sue 69 su “solo” 286 settimane. Quale gli peserà di più? il sontuoso Krajicek nel 1996 a Wimbledon oppure Ramon Delgado (orrore) nel secondo turno di Parigi 1998?
Federer ha perso 56 volte, mentre Lendl e Nadal 44 a testa con il moravo che conta 270 settimane contro le 209 di Rafa. Jimmy Connors da number one si è sentito dire per ben 41 volte bad luck alla stretta di mano (non è vero altrimenti sarebbero state altrettante risse): famosa la caduta contro Roger-Vasselin, sempre a Parigi nel 1983. Ricordiamo però anche Panatta a Houston nel 1977.
Il suo amico McEnroe ha ceduto per 35 volte in 170 settimane e la più bruciante è quella ancora nei pressi del Bois de Boulogne per mano del “cattivo” Lendl in finale nel 1984. Poi forse c’è quella dell’anno dopo a Wimbledon con Curren, 6-2 6-2 6-4 e ciao ciao Londra. Chiudono Agassi e Borg con rispettivamente 28 e 12 losses, gli ultimi due tra chi ha tenuto la cintura per oltre 100 settimane.
Tornando a Djokovic, con la vittoria ottenuta mercoledì sul Centrale del Foro Italico, Holger Rune diviene il quinto tennista che vanta un bilancio positivo negli scontri diretti con l’asso serbo. Il danese, dopo la sconfitta a New York nel 2021, aveva ripreso l’equilibrio nell’ultima finale di Bercy.
Se consideriamo un minimo di tre match, prima di lui abbiamo quattro giocatori di cui solo uno è un Gran Slam winner.
L’unico in questione è Andy Roddick. L’americano, campione allo US Open edizione 2003 l’ultima prima della cinquina di Roger, ha battuto Nole per cinque volte tra il 2007 e il 2012, perdendo solo in quattro occasioni. A livello di major i due sono 1-1 (Novak quarti di finale US Open 2008, Andy AO 2009 quarti di finale, per ritiro) e l’ultimo atto si è svolto ai giochi olimpici di Londra. Unico non disputato sul duro, vide Nole prevalere sull’uomo di Omaha per 6-2 6-1.
Poi abbiamo “Mano de Piedra” Fernando Gonzales, tennista cileno che mutuava il soprannome con il pugile panamense Roberto Duran. Con i suoi diretti ha steso Nole per due volte e lo ha portato al quinto a Parigi nel 2006. Lo ha battuto sempre sul duro, Cincinnati 2005 e Madrid 2006.
Il gigante Ivo Karlovic vanta anch’esso un 2-1 che gli fa onore. Con i suoi angoli assurdi al servizio il lunghissimo croato ha sorpreso Djokovic a Madrid 2008 e a Doha 2015, sul duro. Sulla terra di Amburgo nel 2008 l’unica gioia di Nole. Ah, ovviamente su 7 set ben cinque si sono conclusi al tie-break, con un bel 3-2 a favore del marpione di Zagabria.
Per ultimo Nick Kyrgios. Il bad guy di Canberra nel 2017 nel giro di un mese ha vinto due volte, Indian Wells e Acapulco. Probabilmente le baratterebbe con l’unica sconfitta, quella di Wimbledon 2022, durante la seconda domenica.
Per chiudere un altro dato che testimonia la crescita di Rune: il classe 2003 è il sesto tennista dall’inizio del secolo ad aver vinto sei volte consecutive almeno contro un top 5. Gli altri sono: Gustavo Kuerten, Andre Agassi e i Big Three. Tanto per dire…
ATP
ATP Roma, Rune accende la sfida con Fognini: “Sarà selvaggia!”
Domenica il piatto forte degli Internazionali d’Italia sarà il match tra Fognini e Rune: “Fabio avrà un grande pubblico alle spalle, sarà divertente”

La terza giornata del tabellone maschile degli Internazionali BNL d’Italia ha visto, tra le varie affermazioni, anche quelli di Fabio Fognini e Holger Rune. L’italiano, dopo il meraviglioso esordio contro Andy Murray, ha bissato la vittoria di mercoledì sera battendo anche Miomir Kecmanovic, ottenendo per la prima volta in stagione due successi concecutivi. Al contrario, il 2023 del danese è stato già ricco di soddisfazioni, come ad esempio la finale al Masters1000 di Montecarlo.
Proprio nel Principato – ma non solo in quell’occasione – il n°7 del mondo ha dimostrato alcuni limiti della sua giovane età, non perdendo occasione di battibeccare con il pubblico e, talvolta, anche di trarre beneficio da quelle situazioni. Il contorno della sfida con Fognini, domenica 14 maggio, non si prospetta molto diverso.
Nella sua intervista post partita, Rune ha voluto scaldare i motori: “Sarà sicuramente una partita selvaggia, ma sono sicuro sia una grande cosa. Sarà divertente, queste situazioni portano il tennis ad un altro livello e penso sia fantastico. Non vedo l’ora di affrontare Fabio, ci siamo già sfidati l’anno scorso a Montreal ed è stata un’ottima partita da parte mia”.
Domenica, però, sarà certamente un’altra battaglia: “Dovrò essere pronto a livello fisico e mentale, spero di arrivare preparato nel miglior modo possibile”.
Il pubblico sarà inevitabilmente tutto schierato dalla parte di Fognini, ma Holger non ha paura: “È normale, lui giocherà in casa. Fabio è un grande giocatore ed è molto esperto, ha giocato centinaia e centinaia di match nella sua carriera. Dovrò restare concentrato e godermi il momento, avrà certamente un grande pubblico alle spalle. L’atmosfera sarà fantastica ed è ciò che amo del tennis: sarà divertente“.
Manca ancora tanto, ma in un certo senso Fognini-Rune è già iniziata.