[Q] E. Ymer b. [8] S. Travaglia 6-4 7-6(4)

Dopo l’eliminazione di Lorenzo Musetti, anche Stefano Travaglia saluta il Maharashtra Open di Pune. L’azzurro, testa di serie numero otto del tabellone, si è arreso in due set al qualificato svedese Elias Ymer, al termine di una partita piuttosto equilibrata e decisa su pochi punti. Nonostante la solidissima prestazione al servizio dell’avversario (10 ace, 72% di prime, 83% di punti vinti con la prima), Travaglia ha avuto le proprie chance nel primo set, mentre nel secondo è stato abbandonato sul più bello dal proprio colpo migliore, il dritto.

Nel primo set, l’italiano è uscito meglio dai blocchi e si è portato avanti 3-1, ma ha subito immediatamente il controbreak. Sul 4-4 30-0 in suo favore, Travaglia ha incassato qualche duro colpo sulla diagonale del rovescio e ha finito per perdere quattro punti di fila. Lo strappo è stato quello decisivo perché Ymer tiene abbastanza agevolmente il proprio turno di battuta e fa suo il primo set. Nel secondo entrambi sono saliti di giri al servizio, lasciando le briciole all’avversario in risposta.

Nel sesto game, qualche regalino di Ymer (inclusa una smorzata un po’ anemica) ha aperto un piccolo spiraglio in risposta per l’azzurro, prontamente chiuso da un ace e una bella prima robusta. Senza ulteriori scossoni si è giunti al tiebreak, epilogo naturale per un parziale davvero molto equilibrato. Purtroppo tutti gli errori di Travaglia si sono concentrati in questa fase e sono costati carissimi. Da una parte Ymer ha esordito con due ace consecutivi, mentre l’azzurro si è messo subito nei guai con un doppio fallo sul 2-2, seguito da due dritti non impossibili (per non dire comodi) stampati in rete. La fretta di rimontare si fa sentire anche sul 5-4 con Travaglia che regala ancora dal lato destro e spalanca al proprio avversario le porte della prima semifinale ATP in carriera. Nel penultimo atto del torneo, Ymer se la vedrà con Joao Sousa, che ha superato senza problemi il tedesco Daniel Altmaier (6-2 6-3).

QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 250 DI PUNE