Il pressing imposto dai giocatori, determinati a chiudere l’estenuante stagione con un pizzico di anticipo in modo da poter preparare la successiva con relativo agio, ha infine vinto le resistenze della Federazione Internazionale: la fase finale della Coppa Davis 2022 sarà spezzata in due. Secondo quanto riportato pochi minuti fa da una nota rilasciata dall’ITF, la fase a gironi della più antica manifestazione tennistica per squadre nazionali andrà in scena a settembre, mentre i tie a eliminazione diretta, a partire dai quarti di finale, si disputeranno a novembre. L’altra sostanziale novità riguarda le città ospitanti, in procinto di passare dalle tre della scorsa edizione (Madrid, Torino e Innsbruck) a quattro, le cui identità verranno svelate entro il mese di marzo.
“Abbiamo il dovere di preservare le caratteristiche simboliche che hanno reso la Coppa Davis una competizione unica – ha dichiarato il boss di ITF David Haggerty -, ma allo stesso tempo dobbiamo essere flessibili riguardo alle esigenze via via sottolineate dalle nazionali, dai giocatori e dai tifosi. Siamo orgogliosi dell’impatto avuto dalla grande riforma inaugurata qualche anno fa, ma allo stesso tempo determinati a migliorarla nell’interesse di tutte le parti coinvolte“.
“Giocatori e capitani hanno apprezzato le modifiche che abbiamo apportato alla Davis – ha aggiunto il direttore della Coppa Albert Costa -, ma in più occasioni hanno espresso il desiderio di concludere la stagione in anticipo, e la decisione di spostare la fase a gironi a settembre va in questa direzione. Allo stesso tempo abbiamo scelto di mantenere la formula multi-sede, aggiungendo un’ulteriore città ospitante per consentire al numero maggiore possibile di tifosi in giro per il mondo di godersi la manifestazione e di sostenere le loro squadre“.
Delle sedici nazionali che si contenderanno l’insalatiera quattro sono già note: si tratta delle wild card Seria e Regno Unito in aggiunta alle finaliste del 2021 Russia e Croazia. Le altre dodici dovranno passare il setaccio delle qualificazioni, in programma il 4 e 5 marzo prossimi.
