Challenger Torino, ecatombe di italiani: tutti fuori al secondo turno

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Challenger Torino, ecatombe di italiani: tutti fuori al secondo turno

Fuori Vavassori, Fabbiano, Agamenone, Zeppieri e Viola. Sul cemento indoor piemontese avanzano Mmoh e Pospisil

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Andrea Vavassori - Torino Challenger 2022 (foto Sergio Errigo)
Andrea Vavassori - Torino Challenger 2022 (foto Sergio Errigo)
 

Mercoledì ben poco fortunato al Circolo della Stampa-Sporting per gli azzurri. Hanno infatti perso al secondo turno del Challenger di Torino tutti e cinque i giocatori che erano in campo quest’oggi: in tabellone non è rimasto alcun giocatore italiano e domani, giovedì, si completerà il programma degli ottavi di finale.


FUORI VIOLA E AGAMENONE – Sul veloce indoor torinese il primo a uscire sconfitto quest’oggi è stato Matteo Viola, entrato nel torneo con una wild card, che ha esordito contro il qualificato francese Arthur Fils cedendo 6-2 al terzo set dopo aver vinto il primo e perso il secondo al tie-break. Sul campo numero 1 ha poi perso Franco Agamenone per mano dell’americano Michael Mmoh, uno dei giocatori apparsi più in forma nella prima parte della settimana. Mmoh, ex numero 96 ATP, ha imposto la propria solidità all’italo-argentino sullo score di 6-2 6-4. Nel secondo set, dopo essersi portato in vantaggio 2-0, si è visto ripreso e superato da Agamenone che è andato a servire sul 4-3. Il tennista americano però ha reagito e fatto propri gli ultimi tre giochi chiudendo le ostilità con un delicato colpo nei pressi della rete che ha preso in contropiede l’azzurro, il quale si presentava a questo torneo come testa di serie numero 4 (al primo turno aveva superato il giapponese Moriya).

VAVASSORI LOTTA – Oggi è stato anche il giorno del padrone di casa Andrea Vavassori. Il giocatore di Pinerolo, dopo aver esordito (e vinto) in doppio il giorno prima in coppia col ceco Jebavy, sfidava quest’oggi il primo favorito del torneo, il francese Quentin Halys, oggi numero 120 ATP e reduce dalla vittoria nel Challenger di Pau. A vincere è stato il transalpino con il risultato di 6-3 7-6. Nel primo set è stato un break ad indirizzare la sfida verso il francese per il 5-3 e servizio. Un solo passaggio a vuoto è costato caro al torinese, arrivato a questo torneo pochi giorni dopo aver affrontato i tornei sulla terra battuta sudamericana. Massimo equilibrio nella seconda frazione, decisa al tie-break. Ma anche in questo caso Halys è stato chirurgico negli ultimi due punti, dal 5-5. Prima ha costretto Vavassori ad una demi-voleè impossibile con una risposta nei piedi, poi ha chiuso con un passante millimetrico.

POSPISIL IN CAMPO – Ha purtroppo perso anche Thomas Fabbiano, che dopo aver superato l’esperto belga Bemelmans (match al termine del quale si era concesso ad un’intervista per Ubitennis) si è arreso oggi in tre set con l’olandese Sels (4-6 6-3 6-4). Decisivo il break incassato dal pugliese sul 3-3 dell’ultimo set. Infine, nell’ultimo match serale, l’ultimo a cadere è stato Giulio Zeppieri che ha sprecato nel secondo set il vantaggio di un break. E così il tedesco Daniel Masur, sesta testa di serie, si è imposto con un doppio 7-5. Il protagonista più atteso del torneo a questo punto diventa il numero 3 del tabellone, il canadese Vasek Pospisil, già numero 25 ATP (nel 2014) e ora 139 del ranking, che oggi nel suo esordio a Torino ha fermato 6-3 6-4 il belga Geerts, proveniente dalle qualificazioni. Domani tornerà in gara a caccia dei quarti contro l’americano Blanch.

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