Coppa Davis, si riparte: altro giro, nuova formula

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Coppa Davis, si riparte: altro giro, nuova formula

Per il 2022 nuova formula per la Davis voluta da Piquè & Co. che ancora non riesce a decollare. Alcaraz in campo contro la Romania, in Sudamerica interessante Brasile-Germania dove ci sarà Zverev.

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Prima del Master Series di Indian Wells torna nel prossimo week-end la Coppa Davis che per la terza edizione sarà sponsorizzata da Rakuten e gestita dalla Kosmos e che presenterà l’ennesima novità nella struttura per cercare finalmente di trovare successo e utili e soppiantare il vecchio (e rimpianto dai più) format.

Quest’anno infatti dopo le sfide inerenti le Qualifiers di cui andremo a parlare, ci saranno 4 gruppi da 4 squadre (in luogo dei 6 da 3) che avranno luogo in 4 sedi differenti a settembre, mentre per semifinali e finali si deve ancora stabilire la sede anche se in molti danno per scontata la scelta di un paese in terra araba alla ricerca dei petroldollari.

Come sappiamo tra le varie sfide c’è anche quella tra Slovacchia e Italia a cui dedicheremo un approfondimento particolare. Vediamo invece quali sono le rimanenti 11 sfide in programma dal 4 al 5 marzo.

FRANCIA-ECUADOR

Si gioca sul veloce di Pau, indoor. La Francia schiera un redivivo Mannarino che nei singolari sarà affiancato dal giovane Rinderkneck, il doppio per eccellenza Herbert-Mahut e Benjamin Bonzi.

L’Ecuador non ha nessun giocatore tra i primi 140 del mondo, Emilio Gomez (nipote del vincitore del Roland Garros nel 1987) proverà a trascinare gli altri in un’impresa a dir poco memorabilre ma a conti fatti pare che la Francia non corrà il benché minimo rischio di non approdare alle Finals 2022

Francia: A. Mannarino, A. Rinderknech, B. Bonzi, P. Herbert, N. Mahut
Capitano: S. Grosjean

Ecuador: E. Gomez, R. Quiroz, D. Hidalgo, A. March, G. Escobar
Capitano: R. Viver

Francia 95% – Ecuador 5%

SPAGNA-ROMANIA

La terra di Marbella vedrà scendere in campo la formazione spagnola che non vuole assolutamente prendere sotto gamba la sfida con la Romania e mette in campo i migliori.

Oltre a Bautista-Agut e Carreno Busta infatti capitan Bruguera ha convocato anche Carlos Alcaraz, il tennista del momento e praticamente il tennis del futuro in terra spagnola. Romania rappresentata in primis da Marius Copil che comunque è il nr.1 rumeno ma il nr. 260 del mondo da Horia Tecau, doppista più che affidabile. Spagna nettamente favorita

Spagna: P. Carreño Busta, R. Bautista, C. Alcaraz, A. Davidovich, P. Martinez
Capitano: S. Bruguera

Romania: M. Copil, N. Frunza, G. Boitan, H. Tecau
Capitano: G. Trifu

Spagna 99% – Romania 1%

FINLANDIA-BELGIO

Bella sfida equilibrata sul veloce di Espoo. Ruusvuori proverà a condurre i suoi alla vittoria e quindi allo storico approdo alle Finals, ma dall’altra parte torna in nazionale Goffin accompagnato da Bergs protagonista nell’ultima sfida di Davis in Bolivia. Inoltre i belgi hanno dalla loro due doppisti di buona levatura come Vliegen e Gille. Belgio favorito ma non sarà una passeggiata di salute.

Finlandia: E. Ruusuvuori, O. Virtanen, P. Niklas-Salminen, H. Heliovaara, O. Martikainen
Capitano: J. Nieminen

Belgio: D. Goffin, Z. Bergs, K. Coppejans, S. Gille, J. Vliegen
Capitano: J. Van Herck

Finlandia 40% – Belgio 60%

USA-COLOMBIA

Non ci dovrebbe essere proprio storia a Reno tra gli americani padroni di casa e la Colombia. Fritz, Paul, Korda e i doppisti Sock e Ram sembrano di un altro livello rispetto ai colombiani che avranno nel doppio Cabal e Farah il loro punto di forza. Sembra però davvero troppo poco.

Stati Uniti: T. Fritz, T. Paul, S. Kora, J. Sock, R. Ram
Capitano: M. Fish

Colombia: N. Mejia, A. Gonzalez, N. Barrientos, J. Cabal, R. Farah
Capitano: A. Falla

USA 90% – Colombia 10%

OLANDA-CANADA

Le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime riducono al lumicino le speranze canadesi in quel di Hague contro l’Olanda. Oltretutto si giocherà sulla terra, superficie di solito indigesta ai nordamericani. Griekspoor e Van de Zandschulp accomnpagnati dal veterano Haase e dal doppista Middelkoop dovrebbero avere vita facile.

Olanda: B. Van De Zandschulp, T. Griekspoor, R. Haase, W. Koolhof, M. Middelkoop
Capitano: P. Haarhuis

Canada: B. Schnur, P. Polansky, S. Diez, A. Galarneau
Capitano: F. Dancevic

Olanda 99% – Canada 1%

BRASILE-GERMANIA

Gran bella sfida quella di Rio de Janeiro tra Brasile e Germania. Tra i tedeschi rientra in Davis Zverev che fino a poco tempo fa aveva osteggiato in maniera anche abbastanza netta il nuovo format della manifestazione. Al suo fianco Struff e i doppisti Krawietz e Puetz. La Germania appare favorita ma sappiamo che l’atmosfera brasiliana è sempre “caliente” e insidiosa. Melo e Soares sono un doppio più che affidabile, la coperta per i brasiliani semra corta nei singolari dove Thiago Monteiro, Meligeni e Seyboth Wild proveranno a fermare i panzer ma non sarà facile.

Brasile: T. Monteiro, F. Melingeni, T. Seyboth, B. Soares, M. Melo
Capitano: J. Oncins

Germania: A. Zverev, J. Struff, O. Otte, K. Krawietz, T. Puets
Capitano: M. Kohlmann

Brasile 35% – Germania 65%

AUSTRALIA-UNGHERIA

Alla Ken Rosewall Arena di Sydney padroni di casa nettamente favoriti contro l’Ungheria. Il “diavolo” De Minaur, Popyrin e il ristabilito Kokkinakis sembrano di un altro livello rispetto a Marton Fucsovics affiancato da compagni abituati a scenari di livelli molto più bassi. Non ci dovrebbe essere storia visto che gli australiani hanno anche John Peers in doppio.

Australia: Alex de Minaur, Thanasi Kokkinakis, Alexei Popyrin, John Peers, Luke Saville
Capitano: Lleyton Hewitt

Ungheria: Marton Fucsovics, Zsombor Piros, Fabian Marozsan, Mate Valkusz, Peter Fajta
Captano: Zoltan Nagy

Australia 90% – Ungheria 10%

NORVEGIA-KAZAKISTAN

Tanto equilibrio sul veloce di Oslo tra Norvegia e Kazakistan. I kazaki sono oramai abituati a compiere imprese in Davis e si affidano ai soliti noti capeggiati da Bublik che si avvarrà delle gesta di Kukushkin, Golubev, Popko e Nedovyesov (probabile scelta in doppio). I padroni di casa si aggrapperanno a Casper Ruud mentre come secondo singolarista ci sarà Viktor Durasovic che nelle manifestazioni a squadre si fa valere anche se è oltre la 300° posizione nel ranking Atp. Kazaki leggermente favoriti, ma la sfida è davvero equilibrata.

Norvegia: C. Ruud, V. Durasovic, L. Hellum, H. Hoeyeraal, S. Bratholm
Capitano: A. Haseth

Kazakistan: A. Bublik, M. Kukushkin, D. Popko, A. Nedovyesov, A. Golubev
Capitano: Y. Schukin

Norvegia 40% – Kazakistan 60%

SVEZIA-GIAPPONE

Sul veloce di Helsingborg i fratelli Ymer proveranno a guadagnare per il secondo anno consecutivo l’accesso alle Finals battendo il Giappone privo di Nishikori. Taro Daniel sarà il numero 1 asiatico mentre il secondo singolarista dovrebbe essere Uchiyama. Tra i giapponesi presente anche il doppista Mclachlan. Svezia forse leggermente favorita ma se diventasse decisivo il doppio i giapponesi sembrano più affidabili.

Svezia: M. Ymer, E. Ymer, D. Madaras, A. Goransson,
Capitano: R. Soderling

Giappone: T. Daniel. Y. Uchiyama, Y. Watanuki, S. Mochizuki, B. McLachlan
Capitano: S. Iwabuchi

Svezia 51% – Giappone 49%

ARGENTINA-R.CECA

Sulla terra di Buenos Aires Argentina favorita contro la Repubblica Ceca. Schwartzmann guida i padroni di casa contro i giovani cechi Machac e Lehecka che sulla terra si difendono ma sembrano ancora acerbi rispetto agli avversari. Tra gli argentini anche il doppista Gonzalez, Federico Coria, Sebastian Baez e Horacio Zeballos (probabilmente candidato a giocare con Gonzalez il doppio).

Argentina: D. Schwartzman, S. Baez, F. Coria, H. Zeballos, M. Gonzalez
Capitano: G. Coria

R. Ceca: J. Lehecka, T. Machac, Z. Kolar, V. Kopriva
Capitano: J. Navratil

Argentina 85% – R.Ceca 15%

R.COREA-AUSTRIA

Sfida indecifrabile quella di Seul. I coreani avranno in Kwon il loro numero 1 che sta ben figurando nel circuito. Gli austriaci orfani di Thiem si affideranno a Novak e Rodionov che sono poszionati oltre la posizione nr.100 nel ranking ma nel complesso dovrebbero spuntarla sul secondo singolarista coreano e giocarsela con Kwon. S epoi risultasse decisivo il doppio la sfida risulterebbe un vero e proprio rompicapo. Leggermente favoriti gli austriaci ma occhio alla sorpresa

R. Corea: S. Kwon, J. Nam, S. Hong, M. Song
Capitano: S. Park

Austria: D. Novak, J. Rodionov, L. Miedler, A. Erler
Capitano: J. Melzer

R. Corea 45% – Austria 55%

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