Coppa Davis, Slovacchia-Italia 2-2: Sinner non delude e pareggia i conti

Coppa Davis

Coppa Davis, Slovacchia-Italia 2-2: Sinner non delude e pareggia i conti

Il n. 1 azzurro Jannik Sinner batte Horansky, portando il tie all’ultimo match. Si decide tutto nel singolare decisivo con Musetti

Pubblicato

il

Jannik Sinner - Finale Coppa Davis Torino 2021 (Photo by Jose Manuel Alvarez / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)
 

J. Sinner b. F. Horansky 7-5 6-4

Dopo un match di doppio che per come terminato avrebbe potuto lasciare strascichi a livello mentale, Jannik Sinner sgombera il campo da tutte le paure e tutte le possibili critiche, tornando a vincere in singolare superano 7-5 6-4 lo slovacco Filip Horansky in un’ora e 32 minuti. Dopo una falsa partenza che lo porta subìto sotto di un break, il n. 11 del mondo aumenta i giri del motore con l’avanzare del match e il sostegno del pubblico di casa, tutto in favore di Horansky, non lo destabilizza. Sinner piazza l’allungo decisivo a cavallo tra i due set, con cinque game consecutivi che incanalano il match sul binario della vittoria la quinta per lui in Coppa Davis su altrettanti incontri disputati.

Vittoria sì più sofferta di quanto si prevedeva leggendo il ranking dell’avversario (n. 203), ma tutto sommato comprensibile considerando l’atmosfera Davis e la pressione di non poter sbagliare. Pressione che adesso verosimilmente si trasferirà sulle spalle di Lorenzo Musetti, al suo esordio assoluto in un singolare di Coppa Davis. Il n. 57 del mondo infatti – che solo una volta ha vestito la maglia azzurro lo scorso novembre al fianco di Fognini, perdendo in doppio contro gli USA a risultato già acquisito – affronterà nel match decisivo il n. 2 slovacco Norbert Gombos (31 anni, n. 110), al primo faccia a faccia tra i due.

“Sicuramente nel doppio non ha girato benissimo, peccato per quella mia volée. Abbiamo avuto più occasioni soprattutto nel terzo set. I nostri turni andavano più veloci e abbiamo avuto più occasioni, ma il doppio è così. [Horansky] si trova molto bene su questi campi. Una volta recuperato il break ho provato a fare il mio gioco. E anche nel secondo set, una volta ottenuto subito il break mi è salita molta più energia ed è andato tutto bene” ha commentato a appena terminato il match, Sinner.

IL MATCH – Con le spalle al muro e con lo sforzo profuso per il doppio sulle spalle, Jannik Sinner prova a riportarci in parità nella sfida di Coppa Davis di Bratislava contro la Slovacchia che ci vede al momento soccombere 2-1. Dall’altra parte della rete Filip Horansky, nr. 201 ATP, che ieri ha sorpreso Lorenzo Sonego e che anche oggi non avrà nulla da perdere.

Nessun precedente tra i due contendenti, Horansky parte al servizio e riparte da dove ha smesso ieri contro Sonego. Tanta sicurezza, colpi a tutto braccio, grinta da vendere. Sinner che probabilmente deve smaltire le scorie del doppio sembra nei primi game impotente, 3-0 Horansky e partita in salita. Ma lo slovacco ha iniziato sopra ritmo e inizia a pagarne le conseguenze. Sinner inizia a prendere le misure e inizia una lenta risalita. Nel quinto gioco arriva il controbreak grazie a 4 gratuiti dello slovacco che nel gioco successivo viene raggiunto sul 3-3. Horansky resiste al ritorno di Sinner sino al 5-5. Nell’undicesimo gioco il tennista italiano insiste con le accelerazioni sul diritto dell’avversario che inizia a vacillare sbagliando tanto. Alla prima occasione Sinner centra il break (passante di rovescio su discesa a rete di Horansky) e va a servire per il set. Horansky sembra aver perso le certezze di ieri e di inizio partita, Sinner non solo ha alzato il ritmo ma muove tanto lo slovacco e insiste molto sul suo diritto. Non solo, ma rispetto ai primi giochi anche il fisico sembra rispondere meglio. Il nostro numero 1 tiene con autorità la battuta a zero e porta a casa il primo parziale 7-5 dopo 49 minuti. Ancora una volta Sinner ha mostrato una testa da Top10, smaltendo le difficoltà iniziali con grande autorità nel prosieguo del set e venendo fuori sulla distanza. Basti pensare che Sinner ha perso 8 punti nei sei turni di battuta ma ben 4 nel primo.

Il numero 11 del mondo non ha intenzione di fermarsi e riparte alla grande anche nel secondo parziale. Subito break in apertura e poi comodo 2-0, Horansky frena l’emorragia e tiene la battuta nel terzo gioco. Il set procede via spedito. Sinner muove a piacimento il suo avversario a fondo campo grazie anche ad un diritto tornato letale e al servizio non concede praticamente nulla (3 punti persi in tutto il set), Horansky rimane attaccato all’avversario grazie anche a qualche errore di troppo in risposta di Jannik. Si arriva senza particolari sussulti sul 5-4 per il tennista italiano che serve per il match. Horansky si aggiudica il primo punto poi Jannik mette 4 prime consecutive e chiude il set portando l’Italia sul 2-2. Ora toccherà a Lorenzo Musetti (Sonego era in panchina durante il match di Sinner) provare a concretizzare la rimonta italiana contro Norbert Gombos. Il giovane esordiente contro la vecchia volpe, più thriller di così…

Il commento a caldo del Direttore Scanagatta: “Un’oretta e mezzo, dopo il piccolo spavento iniziale provocato dagli 8 punti persi sui primi 9 giocati da Sinner, e poi eccoci al 2 pari con Jannik che dopo essere stato sotto 3-0 nel primo set, sul suo servizio ha perso solo 4 punti nel primo set e 3 nel secondo. Ha giocato senza strafare, una volta vinto per 7-5 il primo set e assicuratosi il break di vantaggio nel primo game del secondo, si è limitato a conservarlo. Non c’è stata più vera incertezza, anche se Horansky si è dato da fare per limitare le perdite, con i limiti di uno che è n.203 del mondo”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement