WTA Miami: Bronzetti d'acciaio, vince e accede al terzo turno

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WTA Miami: Bronzetti d’acciaio, vince e accede al terzo turno

Lucia batte 6-2, 6-1 la svizzera Voegele e si regala il terzo turno del torneo dove troverà la vincente del match tra Pliskova e Kalinskaya

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Lucia Bronzetti - WTA Palermo 2021 (courtesy of tournament)
 

[LL] L. Bronzetti b. [LL] S. Voegele 6-2 6-1

Se volete la bellezza del tennis femminile sta propria qui: imprevedibilità dei match, nell’impossibilità alle volte sia di prevedere quello che succederà, sia nel riuscire a trovare subito una chiave di lettura per determinate partite che regalano un mix di sensazioni da montagne russe, difficilmente riscontrabili altrove. A leggere il punteggio del match, vinto da Lucia Bronzetti per 6-2, 6-1 su Stefanie Voegele ( e non Camila Giorgi, avversaria che avrebbe dovuto incontrare da tabellone ma ritiratasi qualche ora prima del match), si potrebbe pensare esclusivamente a poco più di un allenamento, molto probabilmente durato meno di quella fatidica ora che segna il limite tra un confronto tennistico equilibrato o meno. In realtà a guardar bene la durata del match, un’ora e 20 minuti di gioco, si può facilmente comprendere come lineare questo match non sia stato caratterizzato da un inizio piuttosto complesso e da un successivo scorrere degli eventi, tutti a favore della tennista azzurra.

Bronzetti, al suo quarto match consecutivo a Miami, in 4 giorni, per la prima volta nel main draw del torneo, veniva da un match maratona con Ajla Tomljanovic, durato oltre tre ore e mezza non ha accusato alcun segno di stanchezza e ha mostrato tutto il miglior repertorio del suo tennis: sempre in anticipo, sempre in avanzamento e costantemente in pressione, tanto da stordire, tennisticamente, la sua avversaria, in alcuni frangenti assolutamente in balia dei suoi colpi.

Il primo set parte subito in maniera piuttosto incisa con un game che definire combattuto è pure esercizio eufemistico; sono infatti serviti ben 22 punti e 14 minuti per dare alla svizzera il primo gioco del match, dopo 3 palle break Bronzetti e ben sette parità. Sulla stessa falsariga anche il secondo game, anche questo ai vantaggi, e anche questo appannaggio della tennista al servizio. Il tabellone dopo 22 minuti, segna 1 game pari. Inizio che potremmo definire inaspettato ma che comunque recita il sostanziale e, col senno di poi, assolutamente momentaneo equilibrio di forze in campo. I successivi due game sono anch’essi lottati, tirati all’ultimo punto e che portano la partita verso la strada della maratona tennistica. Pericolo scampato. Nel quinto set infatti l’equilibrio è rotto da uno splendido game giocato da Lucia Bronzetti, brava a portarsi subito avanti 0-40 e, dopo non esser riuscita a sfruttare la palla break numero 5 del match, alla sesta opportunità chiude il game, ottenendo il break grazie ad un rovescio stretto il cui tentativo di risposta della svizzera si spegne in rete. Break confermato nel sesto game. È il preludio alla conquista del set: sotto una continua pressione di Lucia Bronzetti che a suon di dritti e rovesci sembra quasi stordire la sua avversaria, mette all’angolo l’avversaria, conquistando il terzo game consecutivo e segnando un parziale di 16 punti a 2 negli ultimi 4 game. L’ultimo game del set è quasi accademico: un ace, un dritto e due gratuiti svizzeri consegnano alla tennista azzurra il primo set, dopo 45 minuti di gioco, di cui 14 impiegati solo per i primi due game.

Il secondo set si apre più o meno nello stesso modo in cui si è concluso il primo: è subito break per Bronzetti che continua a spingere con dritto muovendo molto la sua avversaria che non riesce a trovare le giuste contromisure e continuando ad essere sempre molto fallosa. È proprio l’ennesimo errore di dritto della svizzera a dare il primo strappo azzurro nel set. Break confermato anche nel game successivo diventando di fatto 7 i game conquistati dall’azzurra; questo nello specifico grazie ad un ace finale che non lascia scampo alla sua avversaria. Avversaria che è totalmente in balia dell’assoluta solidità e concretezza riscontrata dall’altra parte della rete. Bronzetti non sbaglia nulla, Voegele sbaglia tutto ed è 3-0, secondo break nel set, quarto consecutivo. Il match sostanzialmente finisce qui. Il resto è quasi tutto esercizio di stile italiano e un colpo di cosa svizzero che argina momentaneamente l’emorragia di game vincendo il quinto game del secondo set, provando a rialzare la testa nel game successivo dove grazie a due palle break ha la concreta possibilità di provare a riaprire il match. Possibilità che però resta nel campo ipotetico di ciò che poteva essere e non è stato; grazie infatti ad un dritto vincente l’azzurra si porta sul 5-1, anticamera dell’ennesimo break ottenuto nel match ottenuto grazie all’ennesimo rovescio lungolinea che ha messo la parola fine ad un match, praticamente durato solo i primi 4 game. Grazie a questo successo Bronzetti sale virtualmente in classifica al numero 90 del mondo, accedendo al terzo dove troverà la vincente di Pliskova- Kalinskaya.

Bronzetti che tradisce un po’ di stanchezza dalla sua voce a fine match ma comunque soddisfatta del risultato ottenuto, racconta come e quando ha saputo del forfait di Camila Giorgi: “Ho saputo stamattina, appena finito il riscaldamento, che Camila non avrebbe potuto giocare per un infortunio al polso. Camila ha un gioco diverso, ho visto qualche video per capire come metterla in difficoltà. All’inizio ero molto tesa, molto agitata con troppa tensione addosso. Poi quando mi sono sciolta è andata bene la partita. Ho giocato contro Pliskova ma mai contro Kalinskaya, fortunatamente ho un giorno di pausa che sfrutterò per riposarmi e preparami al meglio al match successivo”.      

Il tabellone femminile completo di Miami

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