[2] I. Swiatek b. [28] P. Kvitova 6-3 6-3 (da Miami, il nostro inviato)
Dopo una sciagurata sessione pomeridiana, nella quale entrambe le partite in programma sono finite con un ritiro a metà del primo set (curiosamente sempre sul punteggio di 4-1), i numerosi spettatori che hanno affollato le gradinate dell’Hard Rock Stadium nella calda serata di mercoledì a Miami Garden hanno potuto finalmente vedere una partita completa.
Purtroppo però lo spettacolo è stato abbastanza a senso unico: nell’ultimo quarto di finale del singolare femminile la neo n. 1 del mondo Iga Swiatek ha regolato la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova in due set abbastanza simili. C’è stato equilibrio solamente nei turni di battuta della ceca, che quando aveva la possibilità di piazzare le sue traiettorie mancine, soprattutto da sinistra, era in grado di aprirsi magnificamente il campo per chiudere con un “uno-due”. Se invece si iniziava lo scambio, il ritmo di Swiatek finiva inesorabilmente per far perdere toppo campo a Kvitova, per la quale diventava impossibile trovare un piazzamento accettabile per provare a colpire i propri angoli.
Nel primo set è stata sufficiente una sola palla break per Swiatek, che al primo tentativo ha strappato il servizio all’avversaria sul 3-2 scappando subito sul 5-2 e poi chiudendo un set nel quale ha neutralizzato il servizio dell’avversaria prendendosi due punti su tre rispondendo contro la seconda.
Kvitova è arrivata solamente due volte a 40 sulla battuta di Swiatek, che ha beneficiato di un numero molto elevato di punti gratis sulla risposta, dato che Kvitova non è mai riuscita a trovare continuità con la ribattuta di diritto che anche quando trovava il campo molto raramente metteva in difficoltà la tennista polacca.
Sono stati sufficienti un’ora e 16 minuti per completare il match e perfezionare la semifinale della parte bassa tra Iga Swiatek e Jessica Pegula, la quale aveva beneficiato del ritiro di Badosa qualche ora prima. Swiatek e Pegula si sono incontrate una volta sola, a Washington nel 2019, quando però il valore assoluto delle due tenniste era molto diverso rispetto a quello attuale. In ogni modo, in quella occasione era stata Pegula a vincere in tre set l’incontro degli ottavi di finale, in un torneo che poi l’americana avrebbe poi finito per vincere.
