Coppa Davis: Malaga ospiterà le finali per due anni, niente Abu Dhabi

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Coppa Davis: Malaga ospiterà le finali per due anni, niente Abu Dhabi

Nella città andalusa, appuntamento dal 21 al 27 novembre per le Finals. Chi prenderà il posto di Malaga per ospitare un girone a settembre?

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Coppa Davis, il trofeo (foto via Twitter @DavisCup)
 

Sarà Malaga a ospitare la fase a eliminazione diretta delle Davis Cup Finals, sia nel 2022 (dal 21 al 27 novembre) che nella prossima stagione. La città andalusa era indicata tra le quattro sedi dei gironi di settembre (dal 14 al 18) insieme a Bologna, Glasgow e Amburgo. In sostanza quindi, la sede spagnola è stata “promossa” dall’organizzazione, non essendo più al momento sede di un girone ma teatro dell’assegnazione del trofeo. Presumibilmente, nello stesso Palasport Martìn Carpena che era stato indicato come sede originaria. È evidentemente svanita – come anticipato nei giorni scorsi da L’Equipe – la possibilità di sottoscrivere un maxi accordo da 200 milioni di dollari in cinque anni per spostare le finali ad Abu Dhabi.

In contemporanea con il sorteggio, rinviato nei giorni scorsi al 26 aprile, verrà annunciata la città che subentrerà proprio a Malaga come sede dei gironi, che verrano disputati subito dopo lo US Open. Saranno eleggibili città dei 13 Paesi già qualificati, a eccezione di Italia, Gran Bretagna e Germania che un girone se lo sono già conquistato: toccherà quindi scegliere tra le eventuali candidature di Australia, Argentina, Belgio, Canada, Croazia, Francia, Kazakistan, Corea del Sud, Olanda, Serbia, Spagna (è possibile, come già accaduto per Madrid nel 2021, ospitare un girone e anche le finali), Svezia e Stati Uniti.

La Coppa Davis – o quantomeno la sua evoluzione – tornerà a Malaga per la prima volta dal 2003 (Spagna vincente 3-2 in semifinale sull’Argentina). L’Andalusia è stata spesso casa per la nazionale spagnola, con le due finali ospitate a Siviglia nel 2004 e nel 2001 e – più di recente, il successo sulla Romania a Marbella nelle qualificazioni dell’edizione in corso. Il presidente dell’ITF David Haggerty ha dichiarato: “La regione dell’Andalusia ha svolto un ruolo importante nella storia della Coppa Davis e Malaga è un luogo perfetto per assegnare il trofeo”. Allo stesso modo Albert Costa, direttore delle Davis Cup Finals, ha aggiunto: “Lavoreremo insieme ai partner per offrire un’esperienza indimenticabile a giocatori e fan di tutto il mondo”. Rimane il giallo sulla mancata fumata bianca del maxi-affare Abu Dhabi, location munifica ma apparsa sin dall’inizio problematica – tra vari aspetti – per la presenza dei tifosi e per la volontà di giocare indoor in un impianto che sarebbe stato da costruire ex novo in un padiglione fieristico.

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