Venerdì di passione, in tutti i sensi. Senza voler scomodare, in questo contesto, situazioni e avvenimenti sicuramente appartenenti ad altre sfere, rispetto a quelle tennistiche, siate o meno credenti, il venerdì al Monte-Carlo Country Club sarà un giorno di grandi match, di grandi emozioni, di grande tennis e, si spera, anche di grandi soddisfazioni a tinte azzurre. Sarà il giorno dei quarti di finale, il giorno che fa da spartiacque tra il vorrei e il posso.
Scendendo nel dettaglio dei match, andando per ordine di gioco, il primo incontro di giornata vedrà di fronte Alejandro Davidovich-Fokina e Taylor Fritz che si sfideranno per la terza volta in carriera. I precedenti parlano di una sostanziale parità, una vittoria a testa. La prima ottenuta nel 2018 da Taylor Fritz, su terra, al primo turno di qualificazione del master di Madrid (3-6, 6-4, 6-4 il risultato finale); il secondo nel 2019, anche questo disputato sulla terra, e vinto dallo spagnolo per 7-6, 6-4.
A seguire, scenderanno in campo il campione delle ATP Finals del 2017, Grigor Dimitrov e il polacco Hubert Hurkacz, numero 14 del ranking. Soltanto uno il precedente tra i due giocatori, datato 2021, nel contesto californiano di Indian Wells, dove nei quarti di finale i due diedero vita ad un match molto intenso e a tratti spettacolare, terminato a favore del bulgaro vincitore in tre set col il risultato di 3-6, 6-4, 7-6.
È sicuramente la partita più attesa, sia per ovvie ragione campanilistiche (tipicamente nostrane) sia perché in valore assoluto lo riteniamo il match più interessante di giornata, quella che vedrà opposto Jannik Sinner ad Alexander Zverev. Sarà il loro quarto confronto, ed il terzo match di giornata che si disputerà sul campo intitolato al Principe Ranieri III. Tre dunque i precedenti, due di questi a favore del più titolato Zverev; successi per il tedesco ottenuti nella semifinale del torneo di Cologne nel 2020 sul cemento indoor con lo score di 7-6, 6-3 e il più recente nell’ultimo US Open dove Sinner capitolò, senza opporre particolare resistenza, per 6-4, 6-4, 7-6.
Unico ma indimenticabile il successo di Sinner su Zverev ottenuto in un contesto atipico e forse irripetibile, ovvero lo Slam parigino di ottobre nel 2020 che lo vide vincere in 4 set, stupendo tutti e forse un po’ anche se stesso, con il punteggio di 6-3, 6-3, 4-6, 6-3. Quest’ultimo è finora l’unico precedete sulla terra rossa. Questione di ore.
Ultimo match di giornata del Rolex Monte-Carlo Masters, per quanto riguarda il singolare, è quello tra Diego Schwartzman e Stefanos Tsitsipas. Anche per loro quello di Monte-Carlo sarà il quarto incrocio in carriera. Avanti 2-1 “El Peque” che ha vinto il primo e l’ultimo incontro disputato tra i due, ovvero la semifinale ad Anversa nel 2017 (6-3, 7-5) e la più recente vittoria nel Round Robin della ATP Cup di gennaio che ha visto il successo dell’argentino con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3. Unico precedente sulla terra nell’aprile del 2018 a Barcellona dove a vincere fu il greco, anche abbastanza nettamente, con il risultato finale di 6-2, 6-1.
Un venerdì che, al netto di tutto e contestualizzato in uno degli scenari più belli di tutto il circuito, potrebbe regalare anche grandi incontri, con la speranza tutta nostra che… beh, lo sapete già.
