Con quattro match all’attivo in questa stagione (due vittorie e due sconfitte), il n. 1 del mondo Novak Djokovic si appresta a disputare il torneo nella sua Belgrado, ed esordirà al secondo turno presumibilmente contro il connazionale Laslo Djere. Il Serbian Open è giunto alla sua sesta edizione e ovviamente è sempre Djokovic il fulcro di maggior attenzione – anche se fino a due giorni fa era ancora a Monte-Carlo nonostante la prematura sconfitta – mentre l’evento dovrà fare a meno del suo campione in carica Matteo Berrettini, operatosi alla mano destra a fine marzo. Il tennis italiano comunque, oltre a sperare nei giovani Cobolli e Zeppieri presenti nelle qualificazioni, avrà due rappresentanti anche nel tabellone principali. Tuttavia Fabio Fognini e Marco Cecchinato sono stati sorteggiati uno di fronte all’altro dando quanto meno all’Italia la certezza di avere un tennista al secondo turno. Gli altri favoriti in termini di ranking, sono tutti privi di bandiera: la testa di serie n. 2 Rublev, la n. 3 Khachanov e la n. 4 Karatsev.
Nell’ATP 250 di Belgrado farà il suo esordio stagionale nel circuito maggiore Dominic Thiem. Il tennista austriaco – fermo per lungo tempo a causa di un problema al polso trattato con fisioterapia e non operazione chirurgica – ha giocato un solo match nel 2022 perdendo nel Challenger di Marbella, prima di fermarsi nuovamente a causa del COVID. Ora l’attuale n. 51 del mondo è pronto per mettere qualche vittoria in cascina e ci proverà contro l’australiano John Millman. Infine tra i primi turni degni di interesse segnaliamo quello tra lo specialista della terra rossa Cristian Garin (quest’anno un po’ scomparso dai radar) e il giovane spavaldo Holger Rune
