ATP Barcellona: Tommy Robredo ai titoli di coda

ATP

ATP Barcellona: Tommy Robredo ai titoli di coda

Paire continua con i suoi demoni, Ymer passeggia su Cressy e troverà al prossimo turno Sonego

Pubblicato

il

 

Dal nostro inviato a Barcellona,

Giornata abbastanza light a Barcelona con alcuni match di primo turno, che non coinvolgono le prime 16 teste di serie, visto il tabellone a 48 giocatori. I grandi nomi come Alcaraz e Auger Aliassime sono oggi stati impegnati in allenamenti un po’ particolari, con scambi di minitennis e foot tennis all’altezza della Pedrera di Gaudì, in pieno Paseo de Gracia; meno male che oggi era giornata festiva, altrimenti non sappiamo come avrebbero preso i cittadini di Barcellona la chiusura di una delle principali arterie per la circolazione della metropoli catalana.

Detto della vittoria di Musetti, la cronaca dei match odierni non ha molto da dire, a parte il solito show di Paire (in negativo) che ha così infilato l’ottava sconfitta consecutiva al primo turno match in generale che scivolano via abbastanza velocemente. Il francese, n.61 ATP, ha postato sui social alcuni commenti sul suo momento negativo:

“È difficile, sono momenti nella mia testa in cui sono poco centrato. Posso allenarmi bene, ma se arrivi al match stressato, la pressione poi si fa sentire e non mi sento bene in campo. Spero solo di vincere una o due partite per rianimarmi un po’ a far girare le cose”.

Ci sarebbe inoltre piaciuto poter scrivere di una doppietta italiana con la sorpresa Moroni, ma Munar oggi si è dimostrato troppo solido per il tennista romano, che aveva approfittato da lucky looser del forfait di Davidovich Fokina; troppo solido Munar che ha gestito bene l’unico momento di difficoltà in chiusura di match, annullando due break point nell’ultimo game e chiudendo per 6-2 6-4. Sempre parlando di italiani è stato determinato il prossimo avversario di Lorenzo Sonego, che sarà Elias Ymer.

A fine giornata infine un momento amarcord, con l’ultima partita nel circuito di Tommy Robredo, che proprio a Barcellona aveva giocato il suo primo match professionistico. Partita senza storia quella persa da Robredo, troppa la differenza di valori in campo. A fine partita non è mancato un pizzico di emozione con alcuni messaggi proiettatti sul maxi schermo del campo centrale con Moya, Nalbandian, Feliciano Lopez, Fognini e Murray che hanno reso omaggio al loro compagno d’armi. In chiusura vogliamo anche ricordare come aveva iniziato nel 1999, a soli 16 anni, la sua avventura nel circuito ATP: il tennista catalano, partendo da wild card del torneo di qualificazione di Barcellona, aveva inanellato una serie incredibile di vittorie, che gli valsero lo scalpo di Marat Safin; e grazie ad una promessa di un suo professore anche la promozione a pieni voti nelle materie economiche che stava frequentando;

E. Ymer b M. Cressy 6-3 6-0

Continua la striscia negative sul rosso per Cressy che si deve arrendere ad un Ymer non trascendentale, il cui merito principale è quello di far giocare la prima volee all’americano. Cressy non incide minimante al servizio di Ymer, in tutta la partita saranno solo 5 i punti persi dallo svedese. Una partita pressoché ingiudicabile, dalla quale sarà uscito con poche indicazioni anche Gipo Arbino, il coach del nostro Lorenzo Sonego e che sarà l’avversario di Ymer al prossimo turno.

Nelle battute finali del match allora ne abbiamo approfittato per scambiare due battute con il sempre disponibile Gipo per avere qualche aggiornamento sullo stato di forma di Lorenzo:

“Quello che vi posso dire è che Lorenzo fisicamente sta bene, abbiamo lavorato parecchio con il rovescio, sia in spinta che lungolinea; il problema è che adesso Lorenzo – cosciente di questi miglioramenti – adesso ha un po’ fretta nella costruzione degli scambi e tende a sbagliare troppo; quello che vorrei è che fosse solido, ma sempre con una spinta robusta, a volte lui confonde la solidità con il palleggio. Poi c’è da dire che è stato anche sfortunato, ha preso dei giocatori che in quel torneo hanno giocato molto bene come Djere (quest’ultimo ha messo seriamente in difficoltà Tsitsipas a Montecarlo, forse quello che ha testato più severamente il greco), o che hanno indovinato una gran giornata, come Bonzi a Indian Wells; in generale anche se questi erano giocatori con una classifica peggiore rispetto a quella di Lorenzo emerge come vi sia un realtà un gran livellamento e che ogni partita non è mai scontata”.

Il tabellone completo di Barcellona

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement