ATP Belgrado, per Thiem rientro con sconfitta: l'austriaco perde in tre set contro Millman

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ATP Belgrado, per Thiem rientro con sconfitta: l’austriaco perde in tre set contro Millman

Al primo match nel tour dopo dieci mesi, Dominic combatte e mostra sprazzi di buon tennis ma cede al terzo all’australiano

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Dominic Thiem - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

J. Millman b. D. Thiem 6-3 3-6 6-4

Dominic Thiem può festeggiare il ritorno nel tour, ma non quello alla vittoria. Sul campo centrale del Novak Tennis Center di Belgrado, l’austriaco n. 54 ATP subisce la sconfitta in tre set per mano di John Millman (n. 80) al primo turno del Serbia Open. L’ex n. 3 del mondo, tornato a giocare a dieci mesi di distanza una partita nel circuito maggiore dopo quella di tre settimane fa persa al Challenger di Marbella (l’ultima nel tour risaliva al giugno scorso quando si era ritirato nel primo set contro Mannarino al ‘250’ di Maiorca) e la successiva positività al covid, al di là del risultato può comunque essere soddisfatto della propria prestazione.

Una partita in cui Thiem ha preso le misure nel primo set, ha concretizzato gli sforzi nel secondo e nel momento decisivo del terzo parziale ha dovuto fare i conti con lo scarso ritmo gara, fisiologico vista la lunga assenza dai campi dopo l’operazione al polso destro. Il prossimo appuntamento per l’austriaco sarà l’ATP 250 di Estoril (a cui parteciperà grazie a una wild card), nuovo passo verso il ritorno ai livelli che l’ex campione US Open conosceva prima dell’infortunio, come dichiarato da lui stesso poche settimane fa. Millman invece affronterà al secondo turno del torneo di Belgrado la settima forza del seeding Miomir Kecmanovic che ieri ha battuto Gasquet 6-0 6-3.

 

IL MATCH – Entrambi i giocatori partono con percentuali con la prima palla molto bassa. Il punto debole nei primi game per Thiem è il rovescio altalenante con il quale sciorina vincenti a tutto braccio seguiti da gravi errori non forzati sia con il back che in top spin. Il diritto invece regala solo dispiaceri e con due brutti colpi a metà rete concede il break nel quarto game ad un Millman che “si limita” a rimettere la palla dall’altra parte e accogliere i regali a braccia aperte. Il contro-break tuttavia è immediato: l’australiano fa di tutto per spostarsi e colpire di dritto lasciando ampio campo a Thiem, che lo sfrutta con delle soluzioni a sventaglio di rovescio stupefacenti. L’ex numero 3 del mondo sale di livello con questo colpo e prende sempre più il controllo degli scambi.

Ma togliersi la ruggine di dosso dopo mesi di lontananza dal circuito non avviene in un attimo, ed infatti Millman riprende subito a controllare il match sfruttando la posizione estremamente arretrata del suo avversario. Le discese a rete e i colpi d’anticipo del n. 80 ATP gli valgono un altro break, che questa volta si rivela decisivo per portare a casa il primo set. Millman chiude così il primo set 6-3 in 48 minuti, non prima di aver sventato brillantemente l’ultimo assalto di Thiem sotto forma di due palle break.

Nella seconda frazione Thiem continua a testare l’efficacia delle palle corte e dei colpi in back e opera il break nel quarto gioco trafiggendo l’avversario con un rovescio in lungolinea al termine di un punto ben costruito. Il game che porta l’austriaco sul 5-2 è di grande importanza: Thiem offre anche una palla break a Millman, ma chiude ai vantaggi un gioco lungo e complicato, tenuto mettendo in mostra la tenacia a cui mai rinuncia. L’ex campione US Open sfrutta la migliorata percentuale con il primo servizio (dal 54% del primo parziale al 75% del secondo) e porta la partita al terzo e decisivo set approfittando di un errore di Millman, costretto a un’imprecisa difesa sotto rete.

Più passa il tempo e più Thiem sembra entrare in partita, soprattutto sotto l’aspetto atletico. Millman però non ci sta e l’incontro si fa sempre più intenso e fisico, con l’austriaco che migliora la sua prestazione in difesa ma al momento di chiudere il punto si dimostra spesso impreciso. Quando infatti l’ex n. 3 del mondo prova a spingere il livello oltre lo stato conservativo a cui è costretto vista la lunga assenza dai campi, ecco che non riesce ad essere incisivo come vorrebbe finendo spesso per disperarsi per gli errori che non è solitamente abituato a commettere. Il set procede dunque on serve senza chance di break fino all’ottavo gioco, quando Thiem concede a Millman due chance di allungare commettendo appunto un errore banale sotto rete.

L’austriaco le annulla entrambe e, rimontando da 15-40, porta casa un game di fondamentale importanza. La grinta del ventottenne di Wiener Neustadt non basta però e, nel momento decisivo, lo scarso ritmo partita accumulato in questi mesi di inattività si fa sentire costringendolo ad offrire altre tre palle break sul 4-5. Millman non deve neanche giocare la prima, perché con il secondo doppio fallo della partita Thiem cede la vittoria in due ore e 33 minuti.

GLI ALTRI RISULTATI – Tra gli altri match di primo turno del ‘250’ serbo, segnaliamo la vittoria di Laslo Djere (n. 50) per 6-4 7-5 contro la wild card connazionale Hamad Medjedovic (n. 473) con cui si guadagna un altro derby serbo al secondo turno, stavolta contro il padrone di casa Novak Djokovic. La testa di serie n. 2 Andrej Rublev affronterà invece il ventenne ceco Jiri Lehecka (n. 93) che ha battuto in due set Henri Laaksonen (n. 92) per 6-2 7-5.

Vittoria anche per il qualificato Roman Safiullin (n. 151) per 7-5 6-0 contro Mikael Ymer (n. 98), giunto alla sesta sconfitta consecutiva, oltre al successo di Oscar Otte (n. 67) su Alejandro Tabilo (n. 91) per 6-0 6-3. Infine, saranno avversari al secondo turno il serbo Filip Krajinovic (n. 45) e Thiago Monteiro (n. 110); il primo ha avuto la meglio sul campione di Marrakech David Goffin (n. 49) per 6-3 7-6(4), il brasiliano ha battuto Joao Sousa (n. 85) con lo score di 6-4 6-3.

IL TABELLONE PRINCIPALE DELL’ATP 250 DI BELGRADO

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Roland Garros: ribaltone Zeppieri! Bublik sconfitto al quinto set

Il romano Giulio Zeppieri vince per la prima volta in un tabellone Slam, venendo dalle qualificazioni. Eliminato al quinto kazako: ora sfida a Ruud

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G. Zeppieri [Q] b. A. Bublik 6-0 4-6 4-6 6-3 7-5

Giulio Zeppieri vince il primo match in carriera nel tabellone principale di uno Slam! Alexander Bublik si arrende in cinque set dopo 3 ore e 20 di battaglia: bravissimo il romano a rimanere agganciato al match quando è stato sotto 2 set a 1 e a ribaltare tutto nel quarto e nel quinto set, tornando a giocare un tennis aggressivo e coraggioso. “Zeppo” che non si è fatto condizionare dalla pazzia del suo avversario, ma è rimasto concentrato sul suo tennis: adesso sfida nel secondo turno a Casper Ruud.

Approccio al match decisamente rivedibile da parte di Bublik che quasi prende come uno scherzo il match tra risposte con i piedi vicino alla linea del servizio, palle corte sconclusionate, doppi falli e qualche servizio da sotto. Dal canto suo Zeppieri non si fa distrarre, sul suo servizio non concede praticamente nulla e quando lo scambio si allunga in risposta arriva generalmente un errore da parte del suo avversario. Il primo set scorre via velocissimo con pochissimo spazio di riflessione tra un punto e l’altro e il tennista romano se lo aggiudica per 6-0 in poco meno di 20 minuti.

 

Il kazako pone un po’ più di attenzione a inizio secondo set, Zeppieri si distrae un attimo e paga subito subendo il break in apertura di parziale con un paio di errori con il dritto. Il giocatore italiano recupera solidità con il servizio e sul 3-2 arriva il contro-break con un bel recupero di rovescio sulla palla corta, un errore di dritto di Bublik e una splendida risposta bassa che non permette al giocatore di origini russe di giocare una demi-volée competitiva. L’azzurro continua a giocare in modo troppo contratto e poco sciolto, cerca di uscire frettolosamente dallo scambio con la palla corta, ma il kazako gioca due punti con grande attenzione e si riprende il break di vantaggio, andando avanti 4-3. Un break che basta al numero 51 del mondo per vincere per 6-4 il secondo set: la smorzata funziona sempre meglio e sorprende sempre più spesso Zeppieri che ha perso sicurezze e tranquillità rispetto alla prima parte di match.

Terzo set che comincia sui binari nell’equilibrio: nessuno dei due prende il sopravvento dopo due set andati via rapidamente. Le prime possibilità ce le ha Zeppieri in risposta nel quarto gioco, andando sullo 0-40 con un doppio fallo e un errore a rete banale di Bublik, ma il kazako serve benissimo per annullare tutte e tre le palle break, compresa una seconda di servizio sulla riga. Il tennista romano commette qualche imperfezione sul 3-3, non viene aiutato dalla prima e concede una palla break, ma Bublik risponde con i piedi dentro al campo e non riesce a far partire lo scambio. Zeppieri incappa in un brutto game sul 4-4: sbaglia un comodo rovescio e una volée di rovescio sopra la rete e concede il break al giocatore di Gatcina che chiude senza problemi con la battuta il set sul 6-4.

Nel terzo gioco del quarto set, Zeppieri si ritrova in una situazione difficile, concedendo una palla break, ma gioca con coraggio, buttandosi avanti sulla prima di servizio e nei successivi due punti si prende rischi che pagano con il pressing di dritto. L’azzurro concede due palle break anche sul 3-3, ma le annulla aggrappandosi ancora al servizio e spingendo con i colpi di inizio gioco, riuscendo a far giocare Bublik in posizioni scomode e con i piedi fuori dal campo. Il ragazzo di Roma, dopo aver scampato il pericolo, ottiene il break che lo porta sul 5-3: una gran risposta e un dritto lungolinea e poi un brutto dritto in chop dell’avversario. Il kazako perde la pazienza, fracassa la racchetta Zeppieri trascina tutto al quinto set tenendo la battuta senza alcun problema a zero.

Anche nel quinto set Zeppieri inizia all’insegna del coraggio: una palla break da affrontare sotto 0-1 e un dritto all’incrocio delle righe dal centro del campo per annullarlo. In questa fase equilibrata della partita è proprio il dritto a dare soddisfazioni al giocatore romano anche in risposta, nel terzo game si ritrova 15-30, ma non riesce ad arrivare a palla break. Bublik ha un’altra palla break sul 2-1, ma ancora l’azzurro spinge con coraggio e spregiudicatezza sin dal primo colpo con il dritto e annulla la seconda chance del 3-1 con un errore di dritto del kazako che gioca con maggiore tensione rispetto agli altri momenti del match. I turni di battuta di servizio vanno via in maniera più rapida. La pressione si fa ancora sentire per il numero 51 del mondo: un errore di rovescio e un doppio fallo sul 5-5 per concedere due palle break all’azzurro che si prende l’occasione di andare a servire per il match con un altro errore dalla parte sinistra dell’istrionico kazako. Zeppo scaglia un ace, arriva benissimo sulla palla corta e Bublik affossa la risposta: l’italiano vince per la prima volta una partita nel tabellone principale di uno Slam.

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Roland Garros: il ritorno di Zverev è vincente, batte Harris in tre set. Avanzano Ruud e Paul

Il tedesco ha la meglio sul sudafricano n. 294 che non riesce a sfruttare le occasioni in due tiebreak. Vittorie anche del numero 4 del mondo e dell’americano, entrambe in 3 set

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Non la miglior versione di Alexander Zverev ma è quanto basta per aver la meglio su LLoyd Harris con il punteggio di 7-6(6), 7-6(0), 6-1 in 2ore e 40′. Chissà cosa avrà pensato nel tornare in campo al Roland Garros da dove l’anno scorso uscì maledettamente sulla sedia a rotelle mentre era in lotta con Nadal per un posto in finale. Questo è ovviamente uno Zverev differente, ma vincere aiuta a vincere, anche se i sette doppi falli sono un dato su cui riflettere. Per continuare a essere protagonista nel torneo dovrà trovare più continuità con il servizio. Harris, da n. 294 del ranking, recrimina per le sette palle break non sfruttate che gli avrebbero dato un’altra prospettiva di gara.

IL MATCH – Primo set estremamente equilibrato, nel quale il tedesco va in sofferenza concedendo al suo avversario le uniche palle brek del parziale. Harris non riesce a concretizzare le occasioni avute con Zverev che si aggrappa alla sua prima di servizio ricavando anche 7 aces. Il sudafricano serve il 55% di prime di servizio ma con esse riesce a portare a casa l’88% dei punti. I brividi per Zverev arrivano nell’undicesimo gioco quando deve fronteggiare due palle break non consecutive. L’avversario gli dà una mano, ma riesce comunque a giocarsi le sue carte al tiebreak. Harris scappa via, ma commette un errore di rovescio che rimette in partita il suo avversario. Il tedesco ha due palle set consecutive, ma entrambe sorridono al sudafricano. Si gira 6-6, prima che Zverev cambi marcia e porti a casa il parziale.

Secondo set sulla scia del primo, con il grande rammarico per Harris di non aver sfruttato due setpoint consecutivi nel decimo gioco. Recrimina per un pizzico di sfortuna sul secondo punto set, con il nastro che rimette nello scambio Zverev e lascia di sasso Harris. Il pensiero del sudafricano rimane a quella grande occasione con la testa di serie n. 22 che riesce a recuperare da 40-15 e a portare a casa il break. Poi disfa tutto nel dodicesimo gioco, quando commette due doppi falli che rimettono in pista l’avversario. Grande scuola tedesca nel tiebreak con Zverev che infila un pesante 7-0 che vale il doppio vantaggio nei set conquistati. A cavallo tra la fine del secondo parziale e l’inizio del terzo, un Medical Time Out serve al sudafricano per farsi sciogliere tensione e cancellare un pò di stanchezza. Il problema fisico reale è al polpaccio della gamba sinistra che ne limita i suoi movimenti in campo. Molto più agevole il compito del tedesco nel terzo set: al servizio perde un solo punto nei primi suoi tre turni di battuta. Il break decisivo arriva nel corso del quarto gioco, alla seconda opportunità nel set capitata a Zverev: il sudafricano spara in corridoio un dritto non complicato da mettere in campo. E’ il preludio alla discesa del match, con Harris che ricorre al secondo Medical Time Out della gara, ricorrendo alla fasciatura al polpaccio sinistro. Conquistato il break anche nel sesto gioco, al servizio pasticcia un pò col solito doppio fallo e grazie a una palla corta chissà quanto voluta. La palla break in favore del sudafricano è annullata con la prima di servizio, poi basta un solo matchpoint per tornare ad alzare le braccia al cielo al Roland Garros. Per lui, adesso, la sfida con lo sloveno Alex Molcan che ha battuto in tre set Hugo Gaston, 6-1, 7-6(4), 6-4.

 

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Roland Garros: il ruggito di Fognini! Auger-Aliassime eliminato in tre set [VIDEO]

Eclatante risultato del ligure: battuto il n.10 del mondo, che non era al meglio fisicamente. Continua il bel Roland Garros degli azzurri

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Fabio Fognini - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)

F. Fognini b. [10] F. Auger-Aliassime 6-4 6-4 6-3

Sesta vittoria su sei partite degli italiani al Roland Garros 2023. Grande impresa di Fabio Fognini: il ligure, pochi giorni dopo aver compiuto 36 anni, elimina Felix Auger-Aliassime, n.10 del mondo, in tre set. Fognini ha offerto un’ottima prestazione approfittando nel migliore dei modi di una condizione fisica non ottimale del canadese, che durante il match ha chiamato fisio e dottore. Ma questo nulla toglie alla partita di Fognini, sempre concentrato al netto di qualche piccolo passaggio a vuoto. Un gran colpo per il giocatore di Arma di Taggia, che approda al secondo turno dove affronterà l’australiano Jason Kubler in un match abbordabile.

FOGNINI DRITTONE DEL MATCH-POINT

Primo set: partenza lenta di Auger, ne approfitta Fabio

Inizia bene Fabio Fognini che dopo aver pareggiato i conti sul 1-1 vola fino ad aggiudicarsi il 4-1 pesante. Un gioco costante e con pochi errori quello dell’italiano che mettendo sotto pressione Auger sul rovescio porta a casa diversi punti, inoltre il tennista ligure tiene molto bene anche da fondo campo gestendo lo scambio. Al contrario molti gli errori del canadese che forza spesso il servizio incappato in doppi falli. 

 

Al quinto game Auger si dà una scrollata breakkando Fognini e portando il punteggio sul 4-2, grazie anche a due doppi falli dell’atleta tricolore. Aliassime cerca di scuotersi ma il servizio non lo aiuta più di tanto. Si abbassa la qualità di gioco di Fabio che sul 4-3 e servizio perde lucidità concedendo una palla break che rischia di fare rientrare definitivamente nel primo set il canadese. Ma l’azzurro riesce a salvarsi. E successivamente non si fa pregare, chiudendo il primo set per 6-4.

Secondo set: pesano le condizioni non ottimali di Auger-Aliassime

Il primo game della ripresa è tenuto agevolmente dal canadese. Quello successivo di Fabio è complicato: Aliassime si guadagna due palle break che converte dopo un errore di misura di Fognini. La reazione del sanremese non si fa attendere: dopo un doppio fallo di Aliassime l’italiano controbreakka il canadese alzando la parabola dei colpi e inducendo Auger all’errore. Altro game e altre difficoltà per il n.10 del seeding: nel quinto gioco Fabio martella sul rovescio di un Aliassime spento per arrivare a palla break. Con l’errore successivo del canadese Fognini mette la testa avanti. Auger-Aliassime qui chiede un medical time out confermando la sensazione di non essere al meglio della condizione fisica.

Fabio prende il largo dopo aver salvato due palle del potenziale contro break (4-2). Nell’ottavo gioco altro capovolgimento di trama con Aliassime che infila il passante del 4-4, recuperando il break di svantaggio. Ma la brutta giornata canadese continua nel nono gioco con Fognini che brekka guadagnandosi la possibilità di servire per il match sfruttando le vistose difficoltà – fisiche e mentali – di Auger. Fabio si porta a tre set point, basta il secondo. Due set a zero per l’azzurro.

Terzo set: Fabio rimane concentrato e vince con punti di alta scuola

Il terzo set si apre con l’ennesimo break tricolore: un passante lungolinea di Fognini coglie impreparato il canadese che si ere lanciato a rete. Aliassime cerca adesso l’uno-due per abbreviare gli scambi. L’ennesimo break di Fabio nel terzo game sancisce di fatto la fine dell’incontro. Aliassime ci prova ma è chiaro ormai che non sia nelle condizioni di poter competere quest’oggi. Nel nono game Fognini delizia il pubblico del Court Simonne-Mathieu con una prodezza a rete, un colpo di polso di puro istinto. Auger finisce per concedere l’ennesima palla break a Fognini che rappresenta il primo match point. Fabio se lo prende con un tracciante di dritto in recupero.

LE PAROLE A CALDO – “Sono contento per la vittoria – ha detto a caldo Fognini nell’intervista in campo –, specialmente perchè è arrivata contro un giocatore come Felix. Si vedeva che in campo non si muoveva bene e gli auguro il meglio. Quanto a me, non so quanti altri Roland Garros giocherò quindi questa vittoria vale tanto”. Su questo, l’italiano aggiunge: “Devo pensarci, magari sono vecchio, ne ho giocato tanti. Ma sono fortunato, voglio vederla così, ho qualche anno in più ma mi posso ancora divertire a competere contro giocatori di questa generazione. Questo potrebbe anche essere l’ultimo Roland Garros, ma me lo voglio giocare al meglio, ora l’obiettivo è recuperare al meglio fisicamente”.

a breve il servizio completo

Damiano Cavallari – Matteo Beltrami

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