La decisione degli organizzatori di Wimbledon di escludere tennisti russi e bielorussi ha inevitabilmente sollevato una tale quantitĂ di polemiche, che difficilmente scemeranno da qui al termine del torneo (in programma dal 27 giugno al 10 luglio). Ieri, impegnato nel torneo di Belgrado, si è espresso al riguardo anche il n. 1 del mondo Djokovic esternando il suo disappunto e la sua contrarietĂ alla decisione; in Italia invece, nella mattinata di giovedĂŹ, è stato rilasciato un comunicato del Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, nel quale a venir aspramente criticata e la linea adottata dagli Internazionali di Roma – e da tutti gli altri tornei del mondo – di lasciar libertĂ ai tennisti russi e bielorussi di prendervi parte.
“Crediamo che in questo momento lo sport possa e debba dare un forte segnale contro la guerra – afferma il Codacons â In tutto il mondo si stanno moltiplicando le manifestazioni di dissenso nei confronti della Russia, che passano anche dallâesclusione di sportivi e artisti russi da gare ed eventi pubblici. Ă incomprensibile il motivo per cui un grande torneo come Wimbledon abbia avuto il coraggio di assumere decisioni in tale direzione, mentre lâItalia, attraverso la Federazione Italiana Tennis, si sia voltata dallâaltra parte, permettendo ai tennisti russi di partecipare agli Internazionali di Roma.
Una decisione alla âPonzio Pilatoâ che non fa bene allo sport, risulta diseducativa per i giovani e lancia un segnale totalmente sbagliato. Per tale motivo invitiamo la FIT a tornare sui suoi passi e a disporre lâesclusione degli atleti russi dagli Internazionali dâItalia veicolando cosĂŹ, attraverso il tennis, un messaggio chiaro e forte contro la guerra e a favore del popolo ucraino oppresso dal conflitto. In assenza di misure in tale direzione, siamo pronti a chiedere ai tennisti italiani e ai tifosi di boicottare gli Internazionali di Roma”.
Curioso, e a livello di ragionamento anche poco logico, chiedere al pubblico di boicottare un evento perchÊ gli organizzatori stanno facendo di tutto per offrire ai tifosi il miglior parterre possibile (dunque includendo i vari Medvedev, Rublev ecc), mentre in caso di esclusione dei russi (cioè senza tennisti di primissimo piano per i quali varrebbe la pena pagare il biglietto) secondo il Codacons sarebbe lecito andare agli Internazionali. Da notare inoltre che nel comunicato non vengono citati i tennisti bielorussi i quali dunque, sempre secondo il Codacons, non dovrebbero venir compresi in questa esclusione.