ATP BMW Monaco: Rune lascia cinque giochi a un irriconoscibile Zverev

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ATP BMW Monaco: Rune lascia cinque giochi a un irriconoscibile Zverev

Il 18enne danese batte con autorità il numero tre del mondo, impalpabile e irriconoscibile davanti ai suoi tifosi

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Holger Rune - Montecarlo 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

(WC) H. Rune b. [1] Zverev 6-3 6-2

Grossa sorpresa al BMW Open di Monaco, con la testa di serie numero uno e idolo di casa Alexander Zverev che incappa in una sconfitta per certi versi clamorosa contro il talentuoso 18enne Holger Rune, rimediando solo cinque game in una partita dominata dal suo più giovane avversario. Il tennista danese ha approfittato di una giornata piena di errori del tennista tedesco, apparso in condizioni tecniche deficitarie, tirando fuori una prestazione autoritaria e che non ha lasciato margine di ripresa al tennista tedesco anche in quelle poche volte in cui è risalito di livello. Il tedesco, in conferenza stampa post-gara, non cerca scuse e, quasi in lacrime, conferma la sua pessima prestazione.

L’Alexander Zverev che scende in campo nel primo set è ben lontano da quello mostrato a Montecarlo, specialmente nella partita contro Jannik Sinner che è stata una delle migliori, se non la migliore, di questo inizio di stagione zoppicante. Il merito però è del giovane tennista danese, che sulla terra dimostra di essere proprio a suo agio in questa prima fase della sua carriera. Rune trova subito il break nel primo game di servizio di Zverev, concretizzando un parziale di dodici punti a quattro a suo favore. ll numero tre del mondo è molto falloso e particolarmente impacciato nello scambio da fondo, soprattutto dal lato del dritto che oggi è una miniera di errori non forzati. La gioventù di Rune esce fuori solo alla fine del set, con il danese che si fa breakkare da sopra 40-15. Il servizio di Zverev non è però quello delle giornate migliori, e Rune breakka ancora una volta riuscendo finalmente a chiudere in un game interminabile in cui spreca cinque palle set e rischia due volte il break prima di sbrigare la pratica primo set.

Pronti, via ed è break per Rune anche in avvio di secondo set, con Zverev sempre più in confusione nei suoi turni di servizio. Ne sono dimostrazione le tante palle break per Rune, che prima ne spreca tre nel terzo game e poi riesce a portarsi sul 4-1 e doppio break con uno splendido pallonetto che sovrasta la montagna Zverev. Come successo nel primo set l’ex finalista dello US Open prova a mettere dubbi nei turni di servizio di Rune, ma oggi contro il danese non c’è nulla da fare. L’unica palla break del secondo set per il tedesco vola via su una ben giocata combinazione di palla corta e passante.

Nessun pericolo anche nel game in cui Rune suggella la sua impresa. Nonostante manchi l’appuntamento con il primo match point il secondo è quello buono, con un attacco ben giocato chiuso da uno smash violento che consegna alla stellina danese la sua prima vittoria in carriera contro un top10, e in assoluto la prima contro un tennista nei primi venti del mondo. Lo swing su terra battuta sembra aver ravvivato una stagione che per il danese era partita con la vittoria al Challenger di Sanremo seguita alla qualificazione al Masters 1000 di Montecarlo; ora è numero 67 della Race a 19 anni non ancora compiuti. Peggiora invece sempre di più l’annata di Zverev, che da quando è entrato in corsa per il numero uno del mondo ha espresso il suo miglior tennis in pochissime occasioni. Nemmeno un buon torneo a Montecarlo (con la semifinale raggiunta grazie alla vittoria sul nostro Sinner in quarti) è servito a ridare fiducia al tennista tedesco, che ora si appresta a dover difendere i mille punti del Masters 1000 di Madrid vinto lo scorso anno.

Non va meglio all’altro tedesco impegnato oggi, Daniel Altmaier, che cade secondo pronostico al cospetto di Miomir Kecmanovic, autore di una buona prestazione che è valsa un rapido 6-2 6-4. Il tennista serbo se la vedrà col campione in carica Nikoloz Basilashvili, vincitore in rimonta contro il bielorusso Ilya Ivashka. Tanta lotta anche nei primi turni della mattina, prima con la vittoria di Botic Van de Zandschulp contro l’americano Brandon Nakashima, non troppo a suo agio su questa superficie, e poi con Egor Gerasimov, bravo a rimontare John Millman dopo il 6-4 iniziale. A chiudere la giornata ci ha pensato Emil Ruusuvuori, che ha avuto la meglio sul serve&volley di Maxime Cressy, anche lui non troppo adatto alla terra battuta.

Ruusuvuori b. Cressy 6-3 6-3
Ivashka b. [4] Basilashvili 3-6 6-2 6-4
[8] Van de Zandschulp b. Nakashima 7-6(3) 6-3
[Q] Gerasimov b. Millman 4-6 6-2 6-2
[7] Kecmanovic b. Altmaier 6-2 6-4

QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 250 DI MONACO DI BAVIERA

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