WTA Madrid: Paolini combatte ma si arrende a Jabeur

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WTA Madrid: Paolini combatte ma si arrende a Jabeur

Buona prestazione della giocatrice azzurra Jasmine Paolini: gioca alla pari il primo set, poi cede contro la n. 10 Jabeur

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Ons Jabeur - Madrid 2022 (foto @MutuaMadridOpen)
 

[8] O. Jabeur b. J. Paolini 7-6(9) 6-1

Ons Jabeur (n. 10 WTA) passa al secondo turno del Mutua Madrid Open 2022 battendo Jasmine Paolini (n. 46). Sull’Arantxa Sanchez Stadium, la tennista tunisina ha sofferto nel primo set andando incontro alla strenua difesa della ventiseienne azzurra, che ha giocato alla pari per buona parte del parziale contro un’avversaria di classifica ed esperienza superiori a lei. Dopo aver perso un tie-break molto combattuto, nel secondo parziale Paolini ha ceduto alla crescita esponenziale di Jabeur la quale ha dimostrato di poter alzare il livello in breve tempo nonostante le difficoltà iniziali. Al prossimo turno del Masters 1000 spagnolo, affronterà una tra Alize Cornet e Varvara Gracheva.

IL MATCH – Subito una palla break in apertura di match per Jabeur, che nel turno di servizio successivo si dimostra imprecisa andando lei a perdere la battuta. Paolini è poi brava ad annullare un’altra chance di break e a chiudere con il primo ace della partita portandosi sul 3-0. La tennista tunisina riesce però a recuperare lo svantaggio nel quarto gioco, ma nel turno di servizio successivo torna a commettere diversi errori di misura (tra cui un doppio fallo) e l’azzurra torna avanti. Da quel momento ha inizio una serie di turni in cui la giocatrice in risposta riesce con facilità a strappare la battuta all’avversaria, che si riassume in sette break su otto game giocati dal 3-1 per Paolini.

L’unica eccezione è rappresentata dall’ottavo gioco, tenuto con il servizio dall’italiana n. 46 del ranking. Jabeur si procura anche due opportunità per servire per il parziale, ma la giocatrice di Castelnuovo di Garfagnana riesce a difendersi con grande efficacia nonostante la spinta dell’avversaria, incalzante soprattutto con il diritto. La n. 10 WTA è per questo portata ad alternare esibizioni di stile con palle corte micidiali a diversi unforced per la troppa pressione impressa alla palla.

Alla luce di questo andamento altalenante alla battuta delle due giocatrici si arriva all’inevitabile tie-break. Se nel corso dei game precedenti era stata la n. 8 del seeding a dover rincorrere, è adesso lei a fare la partita e conquistarsi quattro set point. Paolini si difende, contrattacca quando gli scambi si fanno duri e induce la tennista tunisina a qualche errore di troppo. Alla fine, però, un rovescio terminato sotto il nastro della ventiseienne toscana concede a Jabeur il tie-break per 11-9 e il primo set in 58 minuti.

Il secondo parziale si apre sulla falsariga del primo dal punto di vista del gioco, ma le due giocatrici sembrano più solide nei turni di battuta. Dal quarto gioco in poi, però, Jabeur sale in cattedra dimostrando perché sia tra le migliori dieci giocatrici del mondo. La ventisettenne tunisina sembra aver azionato il pilota automatico, torna a spingere con più precisione di quanto fatto nei game precedenti e strappa una prima volta il servizio a Paolini.

Nel quinto game l’azzurra si procura una palla per rientrare, ma Jabeur la annulla grazie a una prima palla molto precisa. Con un altro break conquistato, la testa di serie n. 8 si porta a servire per la partita sul 5-1. Jabeur chiude poi l’incontro al primo match point in un’ora e 22 minuti approfittando di un recupero terminato sotto il nastro dopo un’ottima combinazione di servizio e diritto.

Il tabellone femminile del torneo di Madrid

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