Sulla stampa spagnola tutti i dubbi sulla condizione di Nadal

Flash

Sulla stampa spagnola tutti i dubbi sulla condizione di Nadal

MADRID- Il quotidiano Marca approfondisce l’inedito approccio di Nadal al Masters 1000 di casa.

Pubblicato

il

 

da Madrid, il nostro inviato

A Madrid è il giorno dei secondi turni del singolare maschile e dei quarti di quello femminile, ma l’attenzione in città -lo si respira passegiandoci in questi giorni- è incentrata principalmente sulla semifinale di ritorno tra il Real e il Manchester City. Marca -quotidiano sportivo con la maggiore tiratura e sponsor del Mutua Madrid Open– dedica quasi interamente la copertina e le prime dodici pagine dell’edizione odierna alla sfida che deciderà chi raggiungerà il Liverpool nella finale di Champions in programma a Parigi il prossimo 28 maggio.

Come sempre, però, in questi primi giorni di torneo il quotidiano dedica due pagine di approfondimento al Masters 1000 di casa e racconta la cavalcata di Sorribes Tormo -quarta spagnola nella breve storia del torneo ad arrivare nei quarti di finale del WTA 1000– e la vittoria su Monfils che ha consentito a Djokovic di conservare il numero 1 al mondo. Grandissima attenzione viene però riservata all’esordio nel torneo di Rafael Nadal: il tredici volte campione del Roland Garros è atteso sul Manolo Santana non prima delle ore 16 dal confronto con Kecmanovic (1-0 i precedenti a favore del madrileno). L’inviato spagnolo sottolinea come quello con il 32 ATP non sia un test facile per Rafa: Kecmanovic, ex numero 1 juniores, è tra i tennisti ad aver vinto più partite in stagione (già 23 nel 2022). Soprattuttto si evidenzia come il maiorchino -alla diciannovesima stagione da professionista- non aveva mai iniziato soltanto a maggio la sua stagione sul rosso, la superficie sulla quale ha costruito buona parte della sua straordinaria carriera (51 dei suoi 90 titoli) e che questa circostanza -unita a quella che Nadal sia assente dal circuito da 45 giorni- costituisca più di una seria incognita.

In conferenza stampa pre torneo, Rafa ha sottolineato a riguardo della frattura da stress alle costola che dopo Indian Wells lo ha tenuto lontano dal circuito: “Ho recuperato pienamente, il vero problema è che non ho potuto allenarmi per diverso tempo, anche solo dedicarmi alla parte aerobica mi era impossibile, dal dolore avevo difficoltà persino a dormire nelle prime settimane“. Nadal è arrivato a Madrid lo scorso mercoledì e solo il giorno prima ha iniziato a allenarsi al servizio nella sua accademia di Manacor e -ci informa Marca- da quando è nella capitale spagnola sta provando a recuperare il tempo perduto con doppie sessioni di allenamento quotidiane. “Questi giorni sono stati la mia vera pre-season sul rosso, è molto strano giocare questo torneo senza essere reduce da partite sul rosso. Sono qui senza aspettative: se viene anche qualche vittoria sarebbe fantastico, ma il mio vero obiettivo quest’anno è fissato più in là “. Troppo facile capire come Rafa parli del Roland Garros, che lo proietterebbe ancora più di quanto già non lo sia nella leggenda del tennis. Vincere a Parigi secondo Parick Mouratoglu potrebbe essere però per il maiorchino più difficile del solito: “Rafa arriva a Parigi sempre con tante partite sulle spalle questa volta non sarà così“, ha detto in questi giorni l’attuale allenatore di Simona Halep. In effetti una interessante tabella di Marca ricorda come allo Slam Parigino dal 2005 Rafa sia arrivato anche con alle spalle già 20 partite sul rosso (2005, 07, 13) e comunque sempre con almeno 14 match giocati sul mattone tritato. Lo stesso quotidiano madrileno sottolinea però anche come nel 2020 -con le modifiche del calendario imposte dalla pandemia- abbia giocato a Parigi nel tardo settembre, reduce dall’aver giocato il solo torneo di Roma. Staremo a vedere…

Il tabellone maschile del torneo di Madrid

Il tabellone femminile del torneo di Madrid

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement