ATP Madrid: Dimitrov su una nuvola, Auger-Aliassime vola da Sinner, facile Tsitsipas

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ATP Madrid: Dimitrov su una nuvola, Auger-Aliassime vola da Sinner, facile Tsitsipas

Un inarrestabile Grigor spazza via Schwartzman. Nessun problema per Stefanos con Pouille e per Felix con Garin

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Grigor Dimitrov – ATP Madrid 2022 (foto via Twitter @MutuaMadridOpen)
 

Filano via delicati come una carezza i match maschili della sera di mercoledì al Mutua Madrid Open. Alla vittoria autoritaria di Sinner su de Minaur fanno eco quelle di Tsitsipas e Auger-Aliassime, mentre prima di loro ci aveva pensato Dimitrov – dove “ci” è riferito al finire il programma a un orario accettabile. Tre incontri dalla durata pressoché identica. Partiamo da quella che si annunciava come l’unica sfida equilibrata e invece.

È un one-man show quello che Grigor Dimitrov mette in scena contro Diego Schwartzman, imponendosi per 6-0 6-3 in un’ora e nove minuti. Una performance, al netto di un Dieguito troppo falloso, che vorremmo (avremmo voluto) fosse lo standard della sua carriera e a cui i numeri non rendono del tutto giustizia pur nella loro perentoria eloquenza: 32 vincenti a 7, 10 errori non forzati a 19.

Su una nuvola, Dimitrov vola 5-0, mentre Schwartzman si prende un warning per palla lanciata nello spazio (dopo averci riflettuto e quasi rinunciato) in seguito all’errore sull’ultimo punto. Dimitrov chiude il turno di battuta a zero con la smorzata lungolinea dal rimbalzo esterno che sembra il balzo di un cavallo degli scacchi.

Vincere così agevolmente il primo parziale può tuttavia essere pericoloso: l’altro in qualche modo tiene il turno di battuta in apertura di secondo set, inizia a giocare decentemente e non solo ci si ritrova con l’obbligo di non sbagliare, ma bisogna anche impostare un match diverso. Non è dunque del tutto inaspettata la palla del 2-0 per Diego, che peraltro può recriminare per un errore grave in punto precedente; nessuna recriminazione però sul suo vantaggio, con la combinazione bulgara servizio-dritto-volée da manuale (quando ancora erano cartacei). Il match finisce lì, perché due doppi falli argentini spalancano la strada a Grigor che dalla parte del dritto è una macchina da punti (19 vincenti e 4 gratuiti alla fine). Schwartzman prova a rimanere in scia in attesa di una qualche crepa in cui infilarsi, ma non è la sua giornata; Dimitrov accorcia i tempi scatenando il rovescio (positivo anche il saldo da quel lato) e chiude al nono gioco con un altro break.

Prossimo turno contro Stefanos Tsitsipas che in 68 minuti si è prevedibilmente liberato senza correre rischi di Lucas Pouille. Il momento inatteso giunge al quinto gioco quando Stef, dovendo consolidare il break appena ottenuto, fallisce tre colpi tentando altrettanti vincenti e cede la battuta a zero. Il francese ricambia però subito la cortesia e il numero 5 del mondo può dirigersi tranquillo verso il primo traguardo. Per mettere le cose in chiaro, Tsitsipas allunga in apertura di secondo parziale a forza di dritti pesanti che finiscono per non tornare indietro. Inattaccabile al servizio, si fa bastare quel game di risposta e chiude 6-3 6-4.

Terzo turno all’Australian Open, quarti a Houston e null’altro per Cristian Garin fino a questo punto della stagione. La sua vittoria al primo round contro Tiafoe si sospettava più che altro conseguenza delle fatiche portoghesi dello statunitense e la sonora sconfitta contro Felix Auger-Aliassime sembra confermarlo: 6-3 6-0 in sessantotto minuti. Il match si fa in salita per Garin già al quarto game con tre rovesci frettolosamente regalati. FAA arriva fino al 5-1 prima di perdere la battuta, ma chiude la frazione al secondo tentativo. Il bagel sfornato nel secondo set lo porta alla sfida inedita contro Jannik.

Il tabellone maschile del torneo di Madrid

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