La cerimonia in onore di Manolo Santana raccontata dalla stampa spagnola

Flash

La cerimonia in onore di Manolo Santana raccontata dalla stampa spagnola

MADRID – Il quotidiano Marca parla del ritorno di Nadal e della sconfitta di Sorribes Tormo, ultima spagnola in gara

Pubblicato

il

Copertina del quotidiano MARCA. "Che Dio scenda e lo spieghi" (5/5/2022)
 

Da Madrid, il nostro inviato

Ieri sino a tarda notte abbiamo visto i tifosi del Real Madrid fare gran baccano nella Plaza Puerta del Sol per festeggiare l’emozionante qualificazione nella finale di Champions League e non sorprende che i quotidiani sportivi diano grandissimo risalto al risultato del match tenutosi al Santiago Bernabeu. Lo fa anche Marca -il più importante quotidiano di sport in Spagna- con un titolo significativo “Che Dio scendi e spieghi”, riferendosi all’ennesimo miracolo operato dai blancos. Vengono dedicate quindici pagine alla partita e il tennis è il secondo sport che viene trattato, con due pagine dedicate al Mutua Madrid Open.


La maggior parte dell’attenzione è ovviamente riversata su Nadal e sul suo rientro nel circuito a 45 giorni dall’ultima partita giocata e a ben 327 dall’ultimo match disputato sul rosso, quello perso contro Djokovic nella semifinale del Roland Garros. Si celebra la vittoria del maiorchino in una partita che nascondeva varie difficoltà: Kecmanovic è uno dei tennisti ad aver vinto più partite nel circuito nel 2022 ed è tra l’altro allenato da quel David Nalbandian, ex numero 3 del mondo, che conosce bene il 13 volte campione del Roland Garros, avendolo sconfitto anche in due circostanze, una delle quali proprio a Madrid, sebbene quando si giocava sul duro in condizioni indoor della Casa de Campo. Marca ricorda pure come quella di ieri sia stata per il campione spagnolo la 465° vittoria in 508 match giocati sul rosso in carriera, corrispondenti a un impressionate percentuale di 91,5% vittorie e di come la Caja Magica abbia accolto con un tutto esaurito e un sostegno molto caloroso il proprio idolo indiscussusso.

Si parla anche della sconfitta rimediata nei quarti di finale del singolare femminile dell’ultima giocatrice di casa rimasta in gara, Sara Sorribes Tormo. Marca dà molte responsabilità della sconfitta al grosso sforzo fisico sostenuto dallla spagnola nei giorni precedenti per avere ragione, nell’ordine, di Pavlyuchenkova, Osaka e Kasatkina e al contestuale impegno nel doppio, che l’aveva vista giocare sino a tardi nella giornata di martedì. La giocatrice di casa si è arresa a Jessica Pegula e il quotidiano spagnolo non manca di ricordare i risultati della tennista statunitense (semifinali nei 1000 di Montreal, Miami e, appunto, Madrid) che la proiettano a ridosso della top 10 WTA. Si approfondisce anche un aspetto della sua vita privata: la tennista statunitense è la figlia di Terry Pegula, proprietario della squadra della NfL dei Buffalo Bills e di quella della NHL dei Buffalo Sabres, un imprenditore il cui patrimonio è stimato sui 5 miliardi di dollari.


Viene anche dato rilievo alla cerimonia tenutasi sul centrale dopo la partita vinta da Rafael Nadal in onore di colui al quale già è stato intitolato lo stadio centrale della Caja Magica, Manolo Santana. Al grande campione (nella sua carriera, tra i suoi venti titoli, ha vinto 4 Grande Slam) ed ex direttore del torneo (lo è stato per 16 edizioni, sino al 2018) scomparso lo scorso dicembre è stata conferita la più alta onoreficenza madrilena quella di Hijo predilecto de Madrid. Si racconta di come la cerimonia sia stata emozionante e di chi c’era: sul campo del Santana erano presenti la moglie di Santana, Claudia Rodriguez, alla quale è stata consegnata l’onoreficenza dal sindaco della capitale spagnola José Luis Martínez-Almeida, e tanti campioni spagnoli come Nadal, Feliciano Lopez, Moya e lo stesso imprenditore Ion Tiriac, che sino allo scorso anno deteneva i diritti del Combined spagnolo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement