Roland Garros: l’ottava meraviglia di Martina Trevisan vale gli ottavi

Flash

Roland Garros: l’ottava meraviglia di Martina Trevisan vale gli ottavi

PARIGI – Martina Trevisan supera Saville in due set, allunga ad otto la serie di vittorie consecutive e approda alla seconda settimana del torneo

Pubblicato

il

Martina Trevisan - Roland Garros 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Clicca qui per guardare il video intero!

Da Parigi il nostro inviato

M. Trevisan b. D. Saville 6-3 6-4

Con una splendida partita Martina Trevisan approda agli ottavi di finale del Roland Garros. In attesa di Camila Giorgi, Lorenzo Sonego e Jannik Sinner che giocheranno domani i loro incontri di terzo turno, la vittoria dell’azzurra contro la russa naturalizzata australiana Daria Saville consente all’Italia di piantare la bandierina tricolore nella seconda settimana dello slam parigino.
Per provare ad eguagliare (almeno) il risultato ottenuto qui nel 2020, quando da qualificata raggiunse i quarti di finale, sfiderà domenica la bielorussa Aliaksandra Sasnovich che che ha eliminato due vincitrici slam Agelique Kerber e Emma Raducanu.
Partita dominata dall’azzurra nel primo set,  in grande fiducia dopo il successo di Rabat, che è poi stata molto brava a controllare il tentativo di rientro della sua avversaria. Con questa vittoria sale a otto il numero di vittorie consecutive di Martina.

IL MATCH – C’è ancora Italia sul campo 14 del Roland Garros dopo la sofferta vittoria di ieri sera di Jannik Sinner.
Daria Gavrilova, Saville da sposata, è l’ultimo ostacolo tra Martina Trevisan e la seconda settimana del torneo, che la vide arrivare ai quarti nel 2020 da qualificata.
L’australiana di origine russa subisce fin dai primi scambi l’incisività del diritto mancino dell’azzurra, giocato in maniera splendida soprattutto dal centro ad uscire.

Sebbene Saville provi a rallentare il gioco alzando le traiettorie, Martina è solida e concentrata e in venti minuti è già avanti 4-1.
L’avversaria, scesa al numero 127 del mondo ma con un best ranking di numero 20, ha una chance di rientrare nel set sul 4-2 ma Martina è lucidissima sulla palla break venendo a prendersi il punto a rete, come i due successivi chiudendo con ottime soluzioni al volo che trovano il gradimento del pubblico.

Leggi la newsletter di Ubitennis

La fiducia acquisita nella recente prima vittoria sul circuito ottenuta a Rabat si vede anche in queste soluzioni trovate al momento giusto. Così come nella calma con la quale, dopo i primi tre set point annullati da Saville, Martina è brava a concretizzare la quarta chance attendendo il prevedibile errore della sua avversaria: 6-3 dopo 32 minuti.

Gavrilova esce dal campo per provare a schiarirsi le idee ma esordisce nel secondo set con un doppio fallo, un drop che a malapena arriva a rete e un diritto affossato che regalano a Martina il break in apertura, miglior abbrivio per una rapida chiusura di partita.
Purtroppo però arriva il primo passaggio a vuoto della toscana che cede a zero il servizio con qualche errore di troppo.

L’australo-russa prova ad aumentare la spinta per sottrarsi al pressing dell’azzurra con il diritto però è una garanzia in termine di regali e nel quinto gioco uno schiaffo al volo che finisce sui teloni riporta Martina in vantaggio di un break (3-2).
Il game successivo è quello più bello della partita: Saville spinge con la forza della disperazione e si procura ben sei palle break che Martina è straordinaria ad annullare venendo sempre a rete a chiudere il punto dopo aver giocato con grande coraggio. Alla prima chance chiude con lo smash vincente il punto che le dà il 4-2, viatico per il successo finale, nonostante il tentativo di resistenza dell’australiana. Il pubblico del campo 14 applaude convinto Martina che ringrazia inviando tanti baci e lanciando asciugamani ad ogni angolo degli spalti:  il suo sogno a Parigi può continuare.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement