La straordinaria vittoria di sabato su Sabalenka da parte di Camila Giorgi, era iniziata con un piccolo problema legato all’abbigliamento della tennista marchigiana. Giorgi infatti, a differenza delle altre partita disputate in questo Roland Garros, si è presentata in campo con il consueto completo beige, ma con un’aggiunta pubblicitaria sulla parte frontale destra: un piccolo logo targato DeLonghi… evidentemente non così piccolo. Camila infatti proprio per questo è stata subito chiamata in causa dall’arbitro prima dell’inizio del match, in quanto a suo dire il badge pubblicitario sul petto della tennis era troppo grande.
Giorgi si è difesa dicendo di non avere altro cambio con lei in quel momento, e che finora aveva sempre giocato con quegli indumenti (seppur senza la dicitura DeLonghi). La giudice di sedia ha acconsentito a farle disputare il suo match – poi vinto 4-6 6-1 6-0 sulla testa di serie numero 7 Sabalenka – con la condizionale che avrebbe poi fatto rapporto agli organizzatori. Secondo quanto riferito, il problema era correlato alle dimensioni del logo del produttore di elettrodomestici da cucina DeLonghi sulla divisa di Giorgi. Questo imprevisto che ha preceduto l’incontro comunque non ha distratto la n.30 che ha definito la sua prestazione una delle migliore della sua carriera, raggiungendo gli ottavi per la prima volta su questi campi.
APPROFONDIMENTO: Con Sinner, Giorgi e Trevisan sono 34 gli azzurri a centrare gli ottavi a Parigi