Zverev: "Sono rimasto calmo e ho sfruttato le mie chance"

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Zverev: “Sono rimasto calmo e ho sfruttato le mie chance”

Il tedesco felice per la semifinale raggiunta: “Gli Slam sono una prova durissima non solo nel tennis ma per tutti gli sport”

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Contro Carlos Alcaraz, Alexander Zverev ha ottenuto la prima vittoria contro un top 10 in uno Slam proiettandosi verso la seconda semifinale consecutiva al Roland Garros. Dopo aver parlato pochissimo nell’intervista in campo per via dell’adrenalina che calava, il tedesco si è presentato in conferenza stampa tranquillo e giustamente sorridente, pronto per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Quanto sei soddisfatto della tua prestazione oggi?

Molto. Ho vinto (sorride, ndr). Sono in semifinale. Penso che Carlos sia, come ho detto, uno dei migliori giocatori al mondo in questo momento. Sembra quasi impossibile batterlo e sapevo che avrei dovuto giocare al meglio dal primo punto. Lasciarlo andare avanti nel punteggio e lasciargli prendere fiducia sarebbe stata una cosa molto difficile a cui rimediare. Alla fine sono contento di aver vinto in quattro set e di non essere arrivato al quinto.

Parlando del tuo atteggiamento oggi e del tuo linguaggio del corpo in campo, penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro, sei rimasto positivo dall’inizio alla fine, sia quando hai dominato la partita nel primo set e mezzo, sia alla fine della partita quando la situazione si è complicata. È qualcosa su cui ti sei preparato in maniera particolare?

Penso che sia stato estremamente importante, perché sapevo che sarebbe stata una partita molto lunga e molto fisica e non potevo mostrare troppe emozioni, perché anche questo ti stanca e prosciuga le tue energie. Ho dovuto mantenere la calma per tutta la partita, anche se mi sembrava di aver perso delle occasioni nel terzo set, e ho dovuto farlo anche dopo quando ho perso il terzo. Ho dovuto mantenere la calma quando non ho tenuto il servizio nel quarto set sul 5-4 e penso che sia stato molto importante il modo in cui sono mi sono difeso sul 6-5. Il tiebreak poi è stato un botta e risposta continuo, con un tennis abbastanza buono. Nessuno ha sbagliato tanto, penso che il livello fosse molto alto e sono felice di aver sfruttato la mia occasione quando si è presentata. Ovviamente non al primo tentativo, ma alla fine ce l’ho fatta e ne sono contento.

Parliamo dei tuoi possibili avversari. Non hai mai battuto Novak o Rafa in uno Slam, ma hai vinto alle Olimpiadi. Quanta fiducia pensi di poter trarre da quella performance a Tokyo?

C’è un motivo per cui sono i migliori al mondo negli Slam. Uno ne ha 21, l’altro ne ha 20. Dominano ormai da quindici anni e c’è una grande ragione per questo. Non li ho battuti negli Slam, ma sento di essere molto vicino. Ho avuto partite molto dure e difficili contro di loro, ma c’è una grande differenza tra fare una partita combattuta e batterli. C’è ancora una grande differenza. Quindi spero di poter gestire e prendere il buono della vittoria di oggi e metterlo in campo venerdì. Per quanto riguarda le Olimpiadi, il modo in cui ho battuto Novak rimontando un set e un break è stato molto speciale e sicuramente cercherò di prendere qualcosa da quel match, ma gli Slam sono una cosa diversa.

Non molto tempo fa hai perso un match al meglio dei tre contro Alcaraz e ora sei riuscito a rovesciare il risultato al meglio dei cinque. Cosa rende il formato al meglio dei cinque set così duro?

Penso che sia il test fisico più duro che abbiamo nel tennis e anche uno dei più grandi test fisici in qualsiasi sport. Non sai per quanto tempo giocherai. Non sai per cosa ti stai preparando. Non sai quale sia la preparazione giusta, quali pasti mangiare, cosa fare in campo, perché potresti giocare per un’ora e mezza come per sei ore. È qualcosa che forse nessun altro sport ha. Inoltre, ovviamente, corri molto, salti molto e devi anche concentrarti sulla tecnica per eseguire i colpi. Devi essere mentalmente duro, che penso sia una delle cose più difficili. Ecco perché penso che il tennis sia visto come uno degli sport più difficili al mondo.

Il tabellone maschile del Roland Garros 2022

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