Daria Kasatkina sarà l’ennesima vittima del percorso apparentemente inarrestabile di Iga Swiatek? Lo scopriremo a partire dalle 15 di oggi. Nel frattempo gli analisti di Eurosport, Alex Corretja e Mats Wilander, hanno messo in campo la loro esperienza e le loro conoscenze per provare a prevedere l’andamento del match. Per lo spagnolo, capace di raggiungere due volte la finale al Roland Garros, sarà la numero 1 del mondo a dirigere le operazioni e lo farà a partire dalla risposta sfruttando la velocità non troppo alta dei servizi della russa (ha una media di 133 km/h con la prima e di soli 108 con la seconda – la polacca la supera in entrambi i dati di quasi 30 km/h). Per lo svedese, sette volte campione Slam, Kasatkina ha i colpi per costringere Swiatek a ingegnarsi, ma non le armi per farle veramente male.
“Ha il rovescio in slice, può colpire anche i dritti più alti in top in modo da poter giocare con diverse variazioni. Potrebbe avere una chance se Iga si fa prendere dal panico, ma non credo che succederà. È difficile quando tutto è nelle mani di Iga”. Secondo Wilander, insomma, neanche la russa con la sua duttilità potrà fermare il cammino di Swiatek. Se la polacca dovesse vincere anche oggi arriverebbe a 34 vittorie consecutive (di cui 15 su terra – solo Serena Williams ha fatto meglio raggiungendo quota 20) e appaierebbe quindi proprio Serena nella classifica delle migliori strisce vincenti negli anni 2000 (davanti rimarrebbe solo Venus con 35). Così sempre il talent di Eurosport a tal proposito: “Sta crescendo come giocatrice e si sta costruendo una reputazione che si fa sentire negli spogliatoi e ogni giorno contro qualsiasi avversario“. Dello stesso avviso Corretja: “Quando vinci tanto gli altri hanno dubbi sulle loro possibilità di impensierirti“.
Se per la polacca sarà la terza semifinale Slam, Kasatkina farà il suo esordio a questo livello in un Major. In caso di vittoria la russa otterrebbe la 13esima vittoria della stagione sulla terra (anche in virtù della semifinale raggiunta Roma) stabilendo così il suo nuovo primato: nel 2018 si era infatti fermata a 12. Un successo oggi le farebbe guadagnare anche un nuovo best ranking: salirebbe infatti all’ottavo posto della classifica WTA, ritornando in top 10 dopo esserci arrivata per la prima e fin qui unica volta proprio nel 2018. In caso di sconfitta potrà comunque ritenersi soddisfatta per la 12esima piazza (in questo torneo entrava da numero 20 del mondo). A detta di Corretja, Kasatkina “sta disputando un torneo incredibile – sta difendendo bene, corre e mette tante palle in campo – con lei è come giocare contro un muro”. Tuttavia, negli scambi lunghi (sopra i 9 colpi) Swiatek ha un bilancio molto positivo nel torneo (51-29) quindi alla russa potrebbe non convenire provare ad allungare i punti.
Inoltre, come ha evidenziato lo stesso analista di Eurosport, Iga è tornata immediatamente a giocare bene contro Pegula dopo due partite in cui aveva faticato più del previsto (contro Kovinic e Zheng). Per l’ex tennista spagnolo la polacca è troppo sicura dei suoi colpi per lasciare qualche possibilità all’avversaria: “Penso, nel complesso, che sia molto completa. Ed è molto difficile solo trovare un punto in cui puoi aggredirla e magari provare a portare lo scambio sul suo dritto per vedere se lotta. Ma è molto difficile farlo se non hai la potenza necessaria”. Anche i precedenti fanno pendere la bilancia dalla parte della numero 1 del mondo che quest’anno ha vinto contro la russa tre volte, lasciandole in totale solo 11 giochi. Insomma, a Daria serve davvero un’impresa: lei, però, ci crede.