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Quando si gioca nella terra d’Albione si sa, il meteo è una variabile che può influenzare i match, cambiarne la storia, modificandone l’andamento, spalmando una partita anche in più giorni. In uno sport praticato da professionisti che scandiscono il tempo legandolo a performance tecniche basate su frazioni di secondo che, in anticipo o in ritardo, determinano la sottile linea rossa che separa un punto a favore da uno contro; scendere in campo due volte in due giorni diversi per la stessa partita, significa, in concreto, giocarne due. Forse non fisicamente, ma di sicuro mentalmente.
Ne sa qualcosa Camila Giorgi che, il match con l’inglese Harriet Dart lo ha giocato ieri e rigiocato oggi, perdendolo. Conclusasi anzitempo ieri la giornata tennistica a Nottingham causa pioggia, e di conseguenza terminato sul punteggio di un set pari tra le due contendenti (5-7, 6-4) si è tornato in campo oggi per il terzo e decisivo set. Vi abbiamo già raccontato con dovizia di particolari quanto successo ieri, in quella che potremmo definire come il primo tempo di un match che solo oggi ha visto la sua conclusione. Una conclusione, come accennato, amara per la giocatrice italiana che ha perso il terzo e decisivo set al tie break con il punteggio di 6(3)-7. Non senza rammarico.
E’ infatti nel decimo gioco del terzo set che la marchigiana ha la possibilità di chiudere definitivamente il match a suo favore per ben tre volte. Tre match point sullo 0-40 che erano il preludio al ciò che poteva essere e che poi non è stato. Dart non ha desistito e pur sull’orlo del baratro è riuscita a non cadervi, grazie anche agli errori di Giorgi. Rinfrancata la padrona di casa ha giocato un tie break quasi impeccabile sfruttando i troppi gratuiti dell’azzurra che ha perso questo set e questa partita per lo scarso rendimento in risposta, non sfruttando le tante seconde di servizio offerte dalla collega inglese che dunque affronterà nel prossimo turno l’americana Alison Riske che ha battuto per 6-4 7-5 la francese Caroline Garcia.
